Privacy Policy 25 Samurai per una notte: l'Albo d'Oro dei migliori giocatori della Coppa Intercontinentale - Pagina 3 di 5

25 Samurai per una notte: l’Albo d’Oro dei migliori giocatori della Coppa Intercontinentale

3 Febbraio 2022

1989 Alberico EVANI (Milan)

È il 17 dicembre 1989, corre il minuto 65. Evani entra al posto di Fuser durante la ruvida sfida contro i colombiani del Nacional di Medellin di Higuita. Cambio azzeccato da parte di Arrigo Sacchi, perché è proprio Evani a decidere la sfida con un calcio di punizione al minuto 119. Punizione che è leggenda, e che consegna ai rossoneri l’ambito trofeo.

1990 Franklin RIJKAARD (Milan)

Ancora rossoneri sugli scudi. Un’altra coppa vinta, schiacciando questa volta l’Olimpia Asuncion per 3-0. Protagonista il centrocampista olandese, che dal 43’ al 65’ apre e chiude la sfida, aprendo le marcature e sigillando il risultato dopo il raddoppio di Stroppa. Milan di nuovo sul tetto del mondo, e Frank miglior giocatore della manifestazione.

1991 Vladimir JUGOVIC (Stella Rossa)

La Coppa per ragioni di sponsor diventa Toyota Cup, ma questo non ne altera il valore. A sfidarsi nel 1991 sono gli jugoslavi campioni d’Europa e il Colo Colo, e a vincere è la superba Stella Rossa di quell’epoca dorata, piena di talenti e di campioni. La doppietta di Jugovic ne sancisce il riconoscimento come miglior giocatore, con il sigillo messo a segno da Darko Pancev. Una squadra che aveva in campo Belodecici, Savicevic e Mihailovic oltre quelli già citati. Che potenza, quella Stella Rossa.

1992 Raimundo Souza Vieira de Oliveira RAI (San Paolo)

Stoickov apre, Raì con una doppietta chiude e porta il San Paolo alla vittoria. Cruijff contro Santana, due filosofie di gioco diverse per due grandi squadre piene di talenti (con i brasiliani in campo ci sono Cerezo, Muller e Cafù, i catalani propongono Zubizarreta, Koeman, Guardiola, Amor, Bakero, Laudrup, tra gli altri). A decidere quella che è tra le più belle finali di sempre è stata la superba prestazione del giocatore brasiliano, fratello di Socrates e talento purissimo.

1993 Antonio Carlos CEREZO (San Paolo)

Di nuovo Milan in finale, di nuovo San Paolo in finale. Ma sono ancora i brasiliani a vincere la coppa, battendo i rossoneri per 3-2. La partita è maestosa: San Paolo in vantaggio con Palhinha, Milan che pareggia con Massaro, brasiliani di nuovo in vantaggio con Cerezo e 2-2 al minuto 81 di Papin. Sembra tutto destinato ai supplementari, ma al minuto 87 Müller segna la rete decisiva (dopo intervento non perfetto di Rossi). È Cerezo, autore di un gol e dell’assist per la rete finale il migliore della partita.

Siamo praticamente certi che quasi nessuno ricorderà il vincitore del 1994. Assieme a lui, altri protagonisti a noi molto familiari.