Privacy Policy 25 Samurai per una notte: l'Albo d'Oro dei migliori giocatori della Coppa Intercontinentale - Pagina 4 di 5

25 Samurai per una notte: l’Albo d’Oro dei migliori giocatori della Coppa Intercontinentale

3 Febbraio 2022

1994 Omar Andres ASAD (Velez Sarsfield)

Prima vittoria nel torneo per la compagine argentina, allenata all’epoca da Carlos Bianchi, con Chilavert in porta e con il futuro giallorosso Trotta al centro della difesa (sarà lui ad aprire le marcature su calcio di rigore). Il migliore della gara è però l’attaccante Omar Asad, autore della seconda rete degli argentini e vittima del fallo da espulsione di Costacurta. L’Intercontinentale si conferma per la seconda volta di fila indigesta per il Milan.

1995 Danny BLIND (Ajax)

Elencare i nomi dell’Ajax del 1995 è un mero esercizio di stile, perché sono davvero indimenticabili. Vi proponiamo soltanto (si fa per dire) Litmanen e Overmars, Finidi e Davids, i fratelli De Boer e Danny Blind, eletto miglior giocatore per la gara vinta dagli olandesi ai calci di rigore contro il Gremio di Scolari. Il difensore e capitano dei Lancieri è l’autore del penalty decisivo.

1996 Alessandro DEL PIERO (Juventus)

Partita indimenticabile, prestazione indimenticabile, gol indimenticabile. La Juventus sul tetto del mondo grazie ad Alessandro Del Piero, splendido protagonista della finale contro il River Plate. I bianconeri di Lippi, di Peruzzi, di Zidane, Boksic e Del Piero contro gli argentini di Sorin, Francescoli, Ortega, Cruz e Salas. Partita epica ed emozionante.

1997 Andreas MÖLLER (Borussia Dortmund)

Sulla panchina dei gialloneri tedeschi c’è Nevio Scala, e già questo è emozionante. Di fronte al Borussia arriva il Cruzeiro campione del Sudamerica. La gara è decisa dalle reti di Zorc ed Herrlich, ma quello ad essere premiato è il buon Andy, autore di una ottima prestazione, decisiva per la vittoria del Dortmund.

1998 RAUL Gonzalez Blanco (Real Madrid)

Gran bella sfida quella del 1998 tra gli spagnoli e il Vasco da Gama di Juninho Pernambucano. A vincere sono le Merengues grazie al gol decisivo di Raul, che raddoppia in contropiede, raccogliendo un lancio di Seedord e realizzando da par suo dopo essersi lasciato alle spalle due difensori. Il Real era passato in vantaggio grazie ad una autorete, i brasiliani pareggiano con una rete di Juninho. Non è bastato: il Real è Campione del Mondo grazie al suo numero 7.

La rassegna si chiude con due vincitori che hanno vestito le maglie di Livorno e Venezia. Scoprite chi sono i nostri ultimi Samurai per una notte.