Privacy Policy La classifica marcatori della Liga 2002-03

La classifica marcatori della Liga 2002-03

9 Marzo 2021

La Liga Spagnola nella stagione calcistica 2002-03 ha vissuto una delle sue stagioni più intense. Come primissimo punto il fatto di aver visto alternare in vetta alla classifica ben tre squadre in cinque diverse occasioni, dopodiché, l’eccezionale qualità proposta dalle squadre in una Liga rimasta in bilico fino alla fine. 

Doveroso precisare il fatto che alla fine non c’è stato stupore nel vincitore: il Real Madrid dei Galacticos, una squadra dal tasso tecnico esagerato, guidata in campo dal “Fenomeno” Ronaldo, che in Spagna si riprende quel Campionato perso in maniera rocambolesca in Italia un anno prima ed ispirato dalle giocate di Zidane, Figo e Raul. Al secondo posto si piazza la Real Sociedad, capolista fino alla trentacinquesima giornata, con la coppia gol da quarantatré reti formata da Kovacevic e Nihat. Segue in terza piazza il Deportivo La Coruña, trascinato sul campo dall’asso olandese Roy Makaay, che in seguito a questa stagione straordinaria si guadagnerà la chiamata del Bayern Monaco.

Savo MILOSEVIC (12 reti)

Al quindicesimo posto della classifica marcatori della Primera Division 2002-03 troviamo Savo Milosevic. La carriera dell’ariete serbo sembrava potesse essere inarrestabile dopo l’avvio scoppiettante con il Partizan Belgrado e le ottime esperienze con le maglie di Aston Villa e Real Saragozza. Acquistato dal Parma nel 2000 per sostituire il partente Hernan Jorge Crespo, non riesce tuttavia a ripetersi nel campionato italiano e fa dunque ritorno in Spagna, prima al Real Saragozza, poi all’Espanyol, dove nella stagione in questione forma il tandem d’attacco con Raul Tamudo, e sigla 12 reti pesantissime in ottica salvezza per la compagine catalana.

Ismael URZAIZ (13 reti)

Al termine della stagione 2001-02, Ismael Urzaiz, centravanti dell’Athletic Club de Bilbao è in scadenza di contratto dopo 6 stagioni con la maglia biancorossa. Le trattative sul rinnovo vanno avanti per mesi, e proprio quando sembrano avere la meglio le sirene inglesi, il centravanti basco sigla la firma sul rinnovo e si appresta ad iniziare l’ennesima intensa stagione con la squadra di cui è tifoso fin da bambino.
Nella stagione 2002-03 il bomber basco sigla la bellezza di 13 reti, e in coppia con Etxeberria trascina l’Athletic al settimo posto della Liga, a solo una lunghezza dal traguardo europeo.

Javier SAVIOLA (13 reti)

Dopo due ottime annate con il River Plate, nel 2001 passa al Barcellona, dopo aver ricevuto anche l’investitura di Maradona come suo erede designato. “El Conejo“, così veniva soprannominato, con i Blaugrana riesce a segnare 21 reti in tutte le competizioni nella stagione 2001-02.
Nella stagione seguente però, il Barcellona non riesce a centrare la qualificazione alla Champions League, terminando la stagione mestamente al sesto posto. Le reti per Saviola saranno 13 in Liga e 7 in Champions League, e insieme al compagno di reparto Patrick Kluivert furono tra i pochi a salvarsi nell’opaca stagione del Barça.

Walter PANDIANI (13 reti)

Molti di voi ricorderanno il bomber uruguayano con la maglia del Deportivo la Coruña che nella stagione 2003-04 lottò per il titolo fino a poche giornate dal termine, e che non centrò la finale di Champions League davvero per un soffio. Ma se Walter è diventato un giocatore importante per quella squadra, lo deve anche e soprattutto all’annata strepitosa con la maglia del Mallorca nella stagione 2002-03.
Qui fa coppia con Samuel Eto’o e al termine del campionato mette a segno ben 13 centri, ma non è tutto, perché in coppia con il camerunense riuscirà a portare la squadra isolana a centrare la prima storica vittoria nella Coppa del Re. Secondo e ultimo titolo della squadra roja.

Fernando TORRES (13 reti)

El Niño“, come tutti lo conoscono è l’unico giocatore dei Colchoneros presente in questa classifica.
L’Atletico Madrid infatti è ben lontano dall’essere l’Atleti che conosciamo oggi, e nella stagione che porta al centenario dei Rojiblancos recita il ruolo della neopromossa dopo le due stagioni passate nel purgatorio della Segunda Division.
Fernando ha solo 18 anni ed è alla prima esperienza in Primera, ma con la forza di un veterano prende in mano la squadra e al termine della stagione mette a referto 13 reti, tra le quali lo sfizio di aprire le marcature nel 3-0 interno contro il Barça al “Vicente Calderon”.

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