I giocatori più forti ad aver esordito in Nazionale nel 1988 o comunque sotto la gestione Vicini
20 Marzo 2021
Il gruppo plasmato dall’allora CT era frutto di un lavoro lungo e duraturo, come abbiamo visto, già iniziato dai tempi dell’Under 21 che aveva guidato per 10 anni, dal 1976 al 1986. Prima ancora che selezionatore il suo compito era quello di essere padre di un gruppo di ragazzi che mano a mano, sotto la sua guida hanno visto crescere le proprie ambizioni in azzurro, fino a raggiungere, in alcuni casi, la gloria.
Tanti sono stati i calciatori che hanno debuttato nel corso del suo lungo periodo in azzurro. Noi abbiamo selezionati i più forti, quelli che hanno avuto una carriera di caratura, a livello nazionale e internazionale. Scopriamoli tutti.
Gianluca PAGLIUCA

Gianluca Pagliuca inizia la sua avventura con gli azzurri con la convocazione di Azeglio Vicini per il Mondiale 1990 in qualità di terzo portiere, dietro Zenga e Tacconi. Debutta ufficialmente il 16 giugno 1991 nell’ultimo atto del Torneo Scania 100, vinto ai rigori contro l’U.R.S.S., grazie anche alla sua parata decisiva sul tiro di Vasilij Kulkov.
Negli anni seguenti Pagliucone finisce in un ballottaggio continuo per il ruolo del numero 1 della nazionale con Zenga, Marchegiani e Angelo Peruzzi. Riesce comunque a giocare da titolare sia il mondiale di USA ’94 dove viene anche espulso nel corso della gara contro la Norvegia e nella successiva rassegna iridata di Francia ’98.
Walter ZENGA

Fa il suo esordio in Nazionale l’8 ottobre 1986 in un amichevole contro la Grecia, che gli azzurri vincono 2-0 a Bologna. Durante la gestione di Vicini, Walter diventa titolare della Nazionale e partecipa sia all’Europeo ’88 che al Mondiale ’90. Nel corso del torneo disputatosi in Italia, segna il record di imbattibilità nella storia dei Mondiali, tenendo la porta inviolata per 517 minuti. L’inviolabilità della sua porta si interrompe nella semifinale contro l’Argentina, in cui Zenga, a seguito di un errore in uscita, subisce rete su colpo di testa di Claudio Caniggia.
Luigi DE AGOSTINI

Difensore col vizio del gol, e giocatore molto apprezzato per la sua duttilità da tutti gli allenatori avuti. Luigi ha partecipato con la nazionale agli Europei 1988, dove è autore di un gol contro la Danimarca, e ad Italia 1990 in cui si afferma come titolare dopo alcune prestazioni da subentrato, oltre che ai Giochi Olimpici di Seoul. La sua carriera in nazionale coincide con la gestione del commissario tecnico Azeglio Vicini. Esordisce contro la Norvegia a maggio del 1987, e conclude la sua militanza in azzurro con 36 presenze e 4 reti, disputando l’ultima gara il 25 settembre 1991, contro la Bulgaria.
Ciro FERRARA

Dopo aver totalizzato 6 presenze e 1 rete con l’Under 21 tra il 1985 e il 1987, fa il suo esordio con la nazionale maggiore il 10 giugno 1987 nel corso della gara tra Italia ed Argentina disputata a Zurigo. Viene convocato dal CT Vicini per il campionato d’Europa 1988 e il campionato del mondo 1990, e prenderà poi parte alle qualificazioni valide per Euro 1996, e per i Mondiali 1998, senza partecipare a nessuna delle due competizioni. Chiuderà la sua carriera in azzurro il 19 giugno 2000 ad Eindhoven, nel 2-1 contro la Svezia ad Euro 2000, dopo 49 presenze.

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