Le rose dei Giochi del Mediterraneo ’97, quella dell’Italia era illegale, mentre la Francia era imbarazzante
21 Settembre 2021
I XIII Giochi del Mediterraneo si svolsero dal 13 al 26 giugno 1997 a Bari e vi parteciparono 3473 atleti provenienti da 21 nazioni. Gli atleti gareggiarono in 25 discipline per un totale di 234 gare e 742 medaglie.
Oggi ci vogliamo soffermare sul torneo di calcio di quei giochi il quale era suddiviso in quattro gironi.
GIRONE A:
Turchia, Algeria, Libia e Slovenia
GIRONE B:
Italia, Jugoslavia, Albania
GIRONE C:
Francia, Grecia, San Marino
GIRONE D:
Spagna, Croazia, Bosnia Erzegovina
Le partite furono giocate in tutto il territorio pugliese, la finale si giocò al San Nicola di Bari ma anche le città di Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi, Andria, Barletta e Bisceglie ospitarono almeno una partita del torneo.
Nel gruppo A si qualificò la Turchia senza grosse difficoltà, nel gruppo B l’Italia riuscì a vincere il suo girone grazie alla differenza reti eliminando un’ottima Jugoslavia, mentre le sorprese arrivarono dal gruppo C dove la Grecia eliminò la Francia con un perentorio 3-0.
Il girone più ostico era sicuramente il D, con Spagna, Croazia e Bosnia, dove gli spagnoli si riuscirono a qualificare per il rotto della cuffia.
La fase ad eliminazione diretta iniziò subito dalle semifinali.
La Turchia vinse 1-0 contro la Grecia e l’Italia superò 2-0 la Spagna grazie alle reti di Nicola Ventola e Raffaele Longo.
La finale si giocò il 25 giugno 1997 a Bari e fu una partita a senso unico:
Italia-Turchia finì 5-1 con le doppiette di Totti e Ventola e la firma del solito Longo.
Ora è arrivato il momento di leggere tutte le rose delle squadre di quella edizione, l’Italia era di un’altra categoria, male la Francia di Domenech.
– GRUPPO A
TURCHIA:
Caliskan, Gusmudere, Golak, Akyel, Beserler, Ozat, Tung, Demircioglu, Yigit, Topraktepe, Eraslan, Aksoy, Aykut, Guner.
Allenatore: Cem Parimoglu.
ALGERIA:
Mezair, Fatahine, Madoui, Haddou, Boubrit, Bounakaja, Fares, Kherbouche, Hamdoud, Smati, Ghoul, Merakchi, Benchikha, Azizane.
Allenatore: Mustapha Aksouh.
LIBIA:
Aboud, Al Khafi, Al Shebli, Jebril, Abduella, Eddeeb, Al Simo, Al Badri, Al Musrati, Al Milyan, Mehemmed, Al Porthfy, Abdellain, Al Badruei.
Allenatore: Mohammed A. Al Siline.
SLOVENIA:
Lalic, Acimovic, Bulajic, Rakovic, Razdrh, Ceh, Cugmas, Zlogar, Bloudek, Brezic, Javornik, Drobne, Cimerotic, Osterc.
Allenatore: Karol Kostanjsek.
A pagina 2 trovate la rosa dell’Italia, della Jugoslavia e dell’Albania

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
Ci sono terzini che nel corso della loro carriera sono stati apprezzati più per la loro fase offensiva che per quella difensiva. Addirittura in alcune stagioni sono risultati più decisivi di tanti attaccanti. Un esempio? Nel ricordare oggi il compleanno di Grigoris Georgatos ci è venuta in mente la sua incredibile stagione del 1998/1999, quando […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
Se la giuria di France Football avesse potuto premiare anche i calciatori sudamericani, di certo la classifica del Pallone d’Oro 1986 sarebbe stata diversa. Ecco la nostra graduatoria Come sarebbe andata se non avessero costruito il Muro di Berlino? E se gli americani non fossero andati sulla Luna? E se non si fossero sciolti i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
Prepararsi ad Halloween non è mai stato così masochistico e autoironico. Per questo, ripercorriamo le peggiori e più clamorose disfatte delle big italiane negli ultimi quaranta anni Dolcetto o Caporetto? Cos’hanno in comune la festa che esorcizza la paura dei mostri con la più grande sconfitta militare nella storia del nostro Paese, tanto da diventare […]