Privacy Policy Ve lo ricordate "El Nine"? E' stato il giocatore più prolifico del 1998 - la classifica completa

Ve lo ricordate “El Nine”? E’ stato il giocatore più prolifico del 1998 – la classifica completa

24 Ottobre 2021

È stato il primo ecuadoriano a sbarcare sul pianeta Serie A. Lo ha fatto nel gennaio del 1999 dopo esser stato sedotto dal Grifone di Luciano Gaucci. Ma cos’ha spinto il patron degli umbri a puntare sull’allora ventunenne? Sulle cronache sportive dei quotidiani di Quito il suo nome fece l’improvvisa e insistente comparsa in occasione del massimo campionato nazionale del 1998, quando il giovane Kaviedes mosse i suoi primi passi da calciatore professionista con l’Emelec.

A fine stagione gli squilli furono ben quarantatré, portando in auge il suo nome anche al di là dei confini nazionali. E fu così che l’estroso proprietario del Perugia lo convinse a prendere un volo internazionale con destinazione il capoluogo umbro per dar man forte all’attacco biancorosso. Si presentò con la maglia numero 33, e la didascalia Nine per mettere in chiaro quali fossero le prerogative: tuttavia, quando in squadra c’è già il Cobra Tovalieri, bisogna doversi adattare.

L’impatto con la Serie A fu promettente: appena presentatosi ai suoi nuovi tifosi, mister Castagner lo schierò subito al fianco di Rapaic in occasione del match di San Siro contro il Milan. Non impiegò molto per trovare le sue prime reti: la settimana successiva sorprese la Juventus al Delle Alpi, segnando la rete del momentaneo vantaggio ospite, per poi ripetersi due volte di fronte ai tifosi del Renato Curi, aprendo le marcature nel 2-0 alla Sampdoria e nel 2-1 all’Inter.

Sembrava fosse sbarcato un bomber come non si vedeva da tempo. Ed invece la sua vena si esaurì nel giro di pochissimo tempo. Quattordici partite e tre reti. Dopo sei mesi, più di bassi che di alti, Kaviedes fu spedito in Spagna per vestire la maglia del Celta Vigo. La sua anima nomade l’ha portato in giro per l’Europa e per il Mondo, toccando Spagna, Inghilterra, Portogallo e Argentina, disputando anche due Mondiali con la maglia della sua Nazionale.

Celebriamo, dunque, il suo compleanno ed il suo 1998 stellare, snocciolando la classifica dei calciatori che durante l’anno solare hanno segnato più reti. Riuscite a trovare anche le Scarpe d’Oro? Vediamo cosa sapete fare.

10. Dion DUBLIN (Coventry City e Aston Villa) – 22 reti

Dion Dublin 'physically shaking' as he watches Homes Under The Hammer debut  - Birmingham Live

Il centravanti inglese è rinato dopo il suo passaggio al Coventry City dal Manchester United qualche anno prima. Ed è proprio nel 1998 che Dublin disputa il suo miglior campionato con gli Sky Blues, passando nel mese di novembre all’Aston Villa di cui diventerà un valido cannoniere negli anni a venire, realizzando complessivamente oltre cinquanta reti in sei annate coi Villans.

10. Oleg VERETENNIKOV (Rotor Volgograd) – 22 reti

Oleg Veretennikov - Alchetron, The Free Social Encyclopedia

Gerrard e Lampard, fatevi da parte. Il vero prototipo del centrocampista moderno, numeri alla mano, è Oleg Veretennikov. Il russo, infatti, ha trascinato per anni la sua squadra, seppur non gli siano affidate le manovre d’attacco. Micidiale sui calci di punizione e sui tiri dalla distanza, Oleg riesce ad aggiudicarsi per tre volte il titolo di capocannoniere del campionato russo.

10. Atsushi YANAGISAWA (Kashima Antlers) – 22 reti

Il giapponese è l’astro nascente che cresce sotto ai raggi del Sol Levante. Ha ventuno anni e gioca con il Kashima Antlers che domina il massimo campionato nipponico. Anche grazie alle sue ventidue reti che gli consegnano il titolo di miglior giovane della J-League del 1997, oltre a finire nell’undici ideale proprio nel 1998 e successivamente nel 2001, prima di tentare l’avventura italiana – finita senza particolari sussulti – con le maglie di Sampdoria e Messina.

9. Jostein FLO (Strømsgodset) – 22 reti

La leggenda dei Flo

Il centravanti è un vecchio volpone del massimo campionato norvegese. Dopo le avventure in Belgio con la maglia del Lierse e in Inghilterra con quella dello Sheffield United, il fratello maggiore di Tore Andre è tornato in patria per far vivere ai tifosi dello Strømsgodset gli anni più gloriosi della storia recente, portando il club a disputare anche la finale della Coppa di Norvegia, poi persa con il Vålerenga nel 1997.

8. Geir FRIGÅRD (LASK Linz) – 23 reti

Vor 23 Jahren: Wie Geir Frigard zum "Fußballgott" wurde | Nachrichten.at

Ovunque vada, Frigård lascia ben chiare tracce del suo passaggio. L’ariete con la valigia sempre in mano, infatti, ha girato in lungo e in largo per il Vecchio Continente, facendosi apprezzare anche lontano dai confini nazionali. Dopo aver messo in mostra grandi doti in patria con le maglie di Lillestrøm e Konigsvinger, Geir si laurea capocannoniere del massimo campionato austriaco.

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