Privacy Policy La classifica cannonieri dell’ultima First Division della storia

La classifica cannonieri dell’ultima First Division della storia

3 Novembre 2021

La quiete prima della tempesta. Difatti, forse nessuno dei sudditi della Regina Elisabetta II avrebbe mai immaginato cosa sarebbe accaduto al termine del campionato 1991-92. Il terremoto che investì il calcio inglese proprio in quell’estate, figlia di un catastrofico Europeo da parte dei Three Lions ridotti alla stregua di Three Kittens, rappresentò il viatico di un cambiamento epocale che ha portato il massimo torneo albionico al rango di più bel campionato del mondo. Se la questione “estetica” è opinabile, contendendosi il primato con La Liga spagnola, sicuramente quello d’Oltremanica è il più ricco.

E proprio per questioni monetaria in quel caldo 1992 s’assistette alla rivoluzione operata dalle squadre più influenti sulla EFL – la English Football League – per una diversa ripartizione dei proventi televisivi e dei contratti pubblicitari. Quel che avvenne fu uno storico ammutinamento da parte di tutti i club che, accusando i dirigenti lega di essere sordi alle loro richieste, si coalizzarono, procedendo alla creazione della Premier League sotto l’egida della Football Association. Una decisione che, di fatto, elesse il neonato torneo come categoria regina, degradando la First Division al livello di seconda serie.

Questo ossimoro organizzativo è durato sino al 2004, quando la Federcalcio inglese ha provveduto ad una riorganizzazione dei quadri nazionali, ribattezzando l’ormai moribonda First Division con il nome di Championship. E siccome siamo degli inguaribili romantici – oltreché nostalgici, ma questo vien da sé, ça va sans dire – ecco che vi proponiamo la classifica marcatori di quel torneo, ancora inconsapevole di recitare il canto del cigno a suon di gol. Chissà se l’apprezzeranno due dei nostri eroi preferiti come Ian Wright e Dwight Yorke come presente per il loro compleanno.

30. Dennis WISE (Chelsea) – 10 reti

Il centrocampista, appena prelevato dai bad boys del Wimbledon, conferma la bontà dell’investimento da parte del Chelsea. Sebbene i Blues disputino un’annata anonima, concludendo il campionato al quattordicesimo posto, scoprono di avere fra le mani un giocatore completo. Wise, infatti, sarà una delle colonne portanti della squadra di Stamford Bridge fino al 2001, vestendo la fascia di capitano ed entrato di diritto nella storia del club. Anche per il suo carattere spesso sopra le righe. Ò

29. Dean SAUNDERS (Liverpool) – 10 reti

Il gallese cambia spesso meglio, ma non l’apporto che riesce a garantire sotto porta. Nella sua unica stagione ad Anfield Road va in doppia cifra, supplendo all’assenza di Ian Rush, condizionato da un lungo infortunio. Riesce a togliersi una delle rare gioie della stagione – il Liverpool disputa uno dei peggiori campionati della sua storia recente, terminando al sesto posto – grazie alla quaterna confezionata nel primo turno di Coppa UEFA contro il Kuusysi Lahti, proprio in occasione del ritorno delle inglesi in Europa dopo l’estromissione forzata dovuta ai fatti di cronaca nera dell’Heysel.

28. Ian MARSHALL (Oldham Athletic) – 10 reti

Difensore o attaccante. Per Marshall non fa differenza. L’importante, è andare in gol. E con la neo-promossa il ragazzo di Liverpool fa sfracelli, consentendo ai Latics di centrare un’insperata salvezza nella massima categoria inglese, conquistata dopo un’attesa di sessantotto anni. Ian è cresciuto nell’Everton che ha dominato la metà degli anni ’80, trascorrendo poi cinque anni al Boundary Park e diventando una vera e propria colonna del club.

27. Les FERDINAND (Queens Park Rangers) – 10 reti

Il venticinquenne di Acton va per la prima volta in doppia cifra, poggiando la prima pietra angolare di una carriera che lo vedrà issarsi all’undicesimo posto assoluto dei migliori marcatori nella storia della Premier League. L’attaccante del Queens Park Rangers, dunque, si prepara al meglio per la costruzione di questo record, consentendo ai londinesi di piazzarsi all’undicesimo posto. Sarà soprattutto con le maglie di Newcastle United e Tottenham Hotspur che Ferdinand darà ulteriore sostanza e spessore al proprio mito.

26. Clive ALLEN (Manchester City, Chelsea e West Ham United) – 10 reti

Sebbene sia giunto alla soglia dei trent’anni, Clive Allen ha sempre bisogno di nuovi stimoli. C’è da dire, dunque, che la stagione 1991-92 sia stata alquanto frizzantina. L’attaccante di Stepney, infatti, inizia la stagione con la maglia del Manchester City, realizzando due reti nelle prime due partite, per poi spostarsi al Chelsea – dove milita da dicembre 1991 a marzo 1992 e realizzando sette reti in sedici partite – e chiudere con gli Hammers che non riescono a raddrizzare un pessimo torneo neanche dopo il suo arrivo.

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