Privacy Policy La classifica dei 15 centravanti più forti della Nazionale italiana degli ultimi 50 anni

La classifica dei 15 centravanti più forti della Nazionale italiana degli ultimi 50 anni

16 Novembre 2021

La nostra nazionale nel corso della sua storia ha potuto annoverare alcuni tra gli attaccanti più forti sul panorama mondiale. Basta riavvolgere il nastro sbiadito di qualche vecchia VHS o rintracciare i vecchi filmati per ricordare le memorabili gesta di questi grandi campioni che hanno dato numerose gioie al nostre paese con le loro reti.

Da anni stiamo aspettando un centravanti che faccia davvero la differenza in Nazionale, Ciro Immobile ha tutti i numeri (in campionato) per farci illudere ed obiettivamente per quello che sta dimostrando è sicuramente un ottimo centravanti, ma non riesce a decollare in Nazionale (anche per “colpa” di un sistema di gioco che non premia le sue migliori caratteristiche).
Ma non è il solo, se ci sono migliaia di persone che invocano ancora Mario Balottelli: abbiamo ufficialmente un problema.
Purtroppo vedendo i nomi all’orizzonte non riusciamo ad essere ottimisti, speriamo tanto di sbagliarci e finalmente prima o poi ritornerà un grande centravanti come Bobo capace di buttarla dentro al di là del sistema del gioco.

Ritorniamo a noi, stasera facciamoci del male ed ecco a voi la classifica dei 15 centravanti più forti che hanno vestito la maglia azzurrra negli ultimi 50 anni.

Siete pronti ad emozionarvi? Partiti!

15° posto

Pietro Anastasi

Calcio italiano in lutto: si è spento Pietro Anastasi

25 presenze e 8 reti

Campione d’Europa nel 1968

L’8 giugno 1968 arrivò l’esordio in nazionale A, allo stadio Olimpico di Roma, scendendo in campo da titolare, a vent’anni da poco compiuti, nella finale del campionato d’Europa 1968 contro la Jugoslavia. Titolare anche nel giorno della ripetizione realizzerà uno dei due gol decisivi con cui l’Italia guadagnò il titolo.

14° posto

Alberto GIlardino

Alberto Gilardino ripone il violino in custodia: farà l'allenatore -  Gazzetta Fan News

57 presenze e 19 reti

Campione del Mondo 2006

La sua esplosione con la maglia del Parma coincide con l’addio di Adriano all’Ennio Tardini. Il bomber di Biella, così, si carica sulle spalle il peso dell’attacco gialloblù e le reti maturano a grappoli. Quindi la convocazione in Nazionale e il relativo passaggio al Milan. Con la maglia azzurra si mette in mostra nel percorso che porta l’Italia verso i Mondiali di Germania 2006, segnando sette reti in quindici partite tra impegni ufficiali ed amichevoli.

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