Privacy Policy Dalla Coppa Uefa alla Serie B: la rosa dell'Empoli di Marchisio e Giovinco che oggi si salverebbe a mani basse

Dalla Coppa Uefa alla Serie B: la rosa dell’Empoli di Marchisio e Giovinco che oggi si salverebbe a mani basse

12 Dicembre 2021

Nel giorno del compleanno di Antonio Buscé, il ricordo non può andare alla rosa clamorosa dell’Empoli della stagione 2007-08. Una stagione che i toscani, purtroppo, ricordano mal volentieri data l’amara retrocessione, successivamente alla esaltante stagione precedente che era culminata con la qualificazione alla Coppa UEFA.

Tre giocatori su tutti, nella stagione che stiamo per raccontarvi, si stavano per affermare nel calcio nostrano fino alla Nazionale e parliamo dei giovani Marchisio, Giovinco ed Abate che, come si era soliti in quelle annate, andavano a fare gavetta dalle big. Ma non vanno neppure dimenticati gente del calibro di Adani, Giacomazzi, Balli, Piccolo, Marzorati, Volpato, Pozzi, Antonini e, naturalmente Tosto, Raggi, Pratali, Saudati e Vannucchi.

Ah, in quell’Empoli c’era anche Eder, ma per un brevissimo periodo e si sarebbe affermato qualche anno dopo. In panchina Gigi Cagni prima e Alberto Malesani poi, prima del ritorno dello stesso Cagni dopo la trentunesima giornata, ma i dieci punti ottenuti nelle ultime sette giornate non bastano ai toscani per ottenere la salvezza.

Un’annata in cui ci fu anche un’impresa a San Siro (0-1 gol di Saudati) e il pareggio imposto alla Roma (2-2). Pesanti le quattro sconfitte di fila nel girone di ritorno contro Palermo, Siena, Milan ed Atalanta, e lo 0-0 con la Juve non bastò per ripetersi anche con la Roma che superò l’Empoli così come la Sampdoria.

La sconfitta contro l’Udinese alla terz’ultima giornata portava i toscani a Reggio Calabria in una gara da dentro o fuori. Chi vinceva era salvo, chi perdeva era in B. Il gol di Barreto fa esplodere il Granillo al 68’, gettando lo sconforto negli empolesi che subiranno anche il gol numero 101 in amaranto di Amoruso che sancì la retrocessione.

Riguardo la rosa, abbiamo voluto analizzare in rigoroso ordine di presenze, ricordando chi ne ha effettuata almeno una tra campionato, Coppa UEFA e Coppa Italia. Nomi, lo ripetiamo, clamorosi!

1. Davide BASSI

Anche Daniele Bassi è un altro dei tanti prodotti del vivaio empolese e, dopo essersi “fatto le ossa” nel triennio con la Massese (centrando il doppio salto dalla D alla C1) ecco che rientra all’Empoli come vice di Balli nel 2006-07, sostituendolo ed esordendo così in A in Cagliari-Empoli dell’aprile 2007 terminato 0-0. Sarà lui che difenderà i pali dei toscani contro gli svizzeri dello Zurigo nelle due sfide di Coppa UEFA. Il club del presidente Corsi punta su di lui dopo la retrocessione del 2007-08 e dopo due anni passerà al Torino ed al Sassuolo, sempre in B, prima di fare ritorno alla “casa madre” e nel 2013-14 contribuirà da titolare al ritorno in A dei suoi. Chiuderà la carriera nella massima Serie con l’Atalanta, prima di passare al Parma in Lega Pro ed allo Spezia in Serie B. Vince il premio come migliore portiere della Nazionale Under 23, vittoriosa nel torneo di Tolone disputato nel 2008 (para anche un rigore contro la Costa d’Avorio) e vinto proprio dagli Azzurri (rete di Osvaldo nella finale col Cile).

2. Felice PICCOLO

Altro grande talento inesploso, Felice Piccolo, scuola Juventus, fa il suo esordio in A con la Reggina di Mazzarri (proprio contro la Vecchia Signora) nel 2004-05. Approdato in amaranto dopo le esperienze con Lucchese e Como, finisce la stagione con appena otto gettoni. Ne seguiranno altri due nella Lazio, l’anno dopo, prima di ripartire in B con i bianconeri, ma anche in questo caso le presenze sono davvero poche (sette), il tutto a causa di ripetuti infortuni che ne hanno limitato la carriera. È l’Empoli allora che decide di puntare su di lui, ed il difensore ripaga con un gol storico, il primo contro lo Zurigo in Coppa UEFA che lo fa entrare di diritto negli annali dei toscani in quella che sarà la sua unica realizzazione. Resta con l’Empoli anche in B prima di passare al CFR Cluj per cinque stagioni (esordio in Champions all’Allianz contro il Bayern Monaco, ndr). Tornerà in Italia e disputerà due stagioni allo Spezia in B ed altrettante all’Alessandria in Lega Pro.  

3. Nicola ASCOLI

Calabrese di Vibo Valentia, cresce nelle giovanili della Reggina ma si afferma con il Catanzaro con cui compie un salto triplo dalla C2 alla B, dal 1997 al 2005. E proprio nel 2005 viene preso dall’Empoli in Serie A e ci resterà per un triennio con ventiquattro presenze totali. Passerà al Frosinone dal 2008 al 2010 prima di volare nella Liga Rumena con il CFR Cluj. Oggi è l’allenatore dell’Imperia.

4. Carlos Eduardo de Castro Lourenço RINCON

Apparizioni soltanto in Coppa Italia e Coppa UEFA per il difensore che portava il soprannome dell’ex giocatore del Napoli (il centrocampista colombiano Freddy Eusebio Rincon). Difensore brasiliano in Italia ha giocato maggiormente in Serie B con le maglie di Ancona, Piacenza e Grosseto. Dal 2011 al 2016 ha alternato Ligue 1 e Ligue 2 con il Troyes.

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