Privacy Policy Quando Evani rovinò la festa a Pablo Escobar: le 15 punizioni tra le più iconiche di sempre

Quando Evani rovinò la festa a Pablo Escobar: le 15 punizioni tra le più iconiche di sempre

17 Dicembre 2021

Il calcio di punizione è forse una delle forme d’arte più selettive, destinata ad un club esclusivo di calciatori. Lo specialista del calcio piazzato da al pallone una confidenza naturale, tanto da accarezzarlo, strofinarlo, posizionarlo sulla propria mattonella preferita, prima di conferire alla sfera l’effetto della pennellata. Giocate che restano indissolubilmente incastonate nella memoria di tutti noi tifosi, pronti a stropicciarci ancora una volta gli occhi di fronte alla prodezze di questi fantastici artisti del pallone.

Ovviamente i frammenti nostalgici legati al calcio di punizione sono innumerevoli ed ognuno di noi tornando a ritroso con la propria memoria potrà veder riaffiorare nella propria mente anche solo un semplice ricordo connesso indissolubilmente a questi o ad altri calci piazzati che hanno fatto la storia di questo sport che così tanto amiamo.

Oggi per tanto abbiamo deciso di stilare la classifica delle 15 punizioni più belle e più nostalgiche, celebrando quanto accaduto il 17 dicembre 1989, quando una punizione di Chicco Evani contro il Nacional di Medellin ha regalato al Milan la Coppa Intercontinentale.

15. Faustino ASPRILLA (Milan-Parma 0-1, Milano – 21 Marzo 1993)

Sconfiggere una squadra imbattuta da cinquantotto partite che domina in Italia ed in Europa come il Milan degli Invincibili di Fabio Capello più che un compito arduo era una vera e propria impresa titanica. A riuscire nell’impresa come ovviamente è stato il Parma che espugna San Siro grazie alla perla balistica di Faustino Asprilla, che lascia di sasso un incolpevole Sebastiano Rossi. Un perfetto tiro a giro da parte dell’ attaccante colombiano entrato nella storia della nostra Serie A.

14. Gabriel Omar BATISTUTA (Milan-Fiorentina 1-3, Milano – 26 Settembre 1998)

Alla terza giornata del Campionato 1998-1999, il match clou si gioca a San Siro, con la Fiorentina del Trap che fa visita al Milan. Entrambe le formazioni sono reduci da due vittorie nelle prime due giornate ed un eventuale vittoria proietterebbe una delle due compagini in testa al Campionato. La partita è tuttavia senza storia con la viola che vince a Milano grazie ad una prestazione monstre di Batistuta, che siglando una tripletta contribuisce in maniera decisiva al 3-1 in favore della sua squadra. Forza, rabbia e voglia di vincere sono tutti elementi che possiamo ritrovare nella punizione a due con cui il fuoriclasse argentino terrorizza letteralmente i difensori rossoneri. Emblematiche le parole di Costacurta che parlando dell’ episodio ha raccontato: “Io e Maldini eravamo accanto in barriera, quando Batistuta colpì il pallone non facemmo a tempo a muoverci che la palla era già dentro. Dopo ci guardammo e pensammo: Se ci prende la testa ce la stacca”.

13. Juninho PERNAMBUCANO (Bayern Monaco-Lione 1-2, Monaco – 5 Novembre 2003)

Ne ha fatte tante, ha ispirato molti, addirittura anche Pirlo ha “rubato” qualcosa da Juninho: abbiamo scelto questa perché far gol, questo gol, ad un portiere come Oliver Kahn non capita tutti i giorni. Diffidate dalle imitazioni, signori: Juninho Pernambucano.

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