Dalla punta dello Stivale i 30 calabresi più forti del periodo 1990-2010
14 Gennaio 2022
La Calabria, punta dello Stivale è una delle regioni più belle ed affascinanti d’Italia, capace di offrirci paesaggi mozzafiato vista montagna e vista mare. Fin dai tempi antichi è stata culla e oggetto di contesa bellica da molte culture ed etnie diverse. Fin dai tempi dell’antica Grecia insomma ci si poteva accorgere dell’importanza geopolitica della Calabria. Quest’oggi abbiamo deciso di analizzare l’importanza della Calabria, non nelle dinamiche politiche di un qualsivoglia Impero o popolo e nemmeno in quanto terra natia o di morte di qualche personaggio storico importante (scordiamoci pertanto dei vari Mattia Preti o Gioacchino Murat per oggi), ma della stessa regione come fucina di talenti calcistici.
Ecco perché abbiamo deciso di viaggiare fino alla parte più meridionale del “Continente” per stilare una delle nostre famigerate Top. Quella di oggi, si concentrerà in particolar modo sul ventennio 1990-2010, a cominciare dunque dal Mondiale di calcio nostrano, fino a quello Sudafricano del 2010. Sarà un viaggio che ci porterà in ogni anfratto della terra calabra, alla scoperta dei venticinque talenti più cristallini che questa regione abbia prodotto nel nostro lasso temporale di riferimento, troveremo volti a noi cari e alcuni più di nicchia rigorosamente “Made in Sud” o se preferite “Made in Calabria”.
Doverosa la nostra solita premessa circa i criteri di selezione: innanzitutto l’aver appeso gli scarpini al chiodo, quindi, gente come Mimmo Berardi dovrà pazientare ancora qualche anno, ed infine il criterio chiave è quello di aver giocato nel lasso temporale 1990-2010. Fatta questa premessa, siamo pronti ad andare in Calabria, alla scoperta dei trenta calabresi più forti del ventennio in esame.
Luca ALTOMARE

Cominciamo subito la nostra top con il birthday boy di giornata, il centrocampista cosentino Luca Altomare. La sua storia ed il suo ventennio calcistico si legano principalmente ai colori del Napoli e del suo Cosenza, due squadre con le quali ha militato complessivamente per tredici stagioni su diciannove da professionista.
Tebaldo BIGLIARDI

Calabrese di nascita, crebbe nel settore giovanile del Palermo, con cui fa l’esordio nel 1981-82. Dopo oltre 135 presenze, lascia il Palermo per giocare nel Napoli di Diego Armando Maradona. Esordisce in A nel 1986 e vince subito Scudetto e Coppa Italia. In azzurro vince anche la Coppa UEFA 1988-89 e il secondo Scudetto, quello 1989-90. Nell’estate 1990, dopo cinquantanove presenze con i partenopei, passa all’Atalanta, con cui gioca sino al 1995, cinque anni inframezzati dal ritorno a Palermo nel 1993-94.

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