Privacy Policy Family Affair: le coppie di fratelli che hanno giocato insieme nelle loro Nazionali

Family Affair: le coppie di fratelli che hanno giocato insieme nelle loro Nazionali

5 Aprile 2022

Quando si dice che “buon sangue non mente”, allora questa rubrica non poteva capitare più a fagiuolo. Infatti, se coronare il sogno di diventare un calciatore famoso è una grandissima rarità, lo è ancor di più quando è una coppia di fratelli a centrare l’obiettivo. La letteratura è piena di “famiglie” fortunate: generazioni di campioni o vere e proprie “riunioni di famiglia” si sono succedute negli anni. In Italia e non solo.

Basti pensare alle famiglie Cevenini e Sentimenti, capaci di portare alla ribalta ben cinque fratelli. O, nei tempi più recenti, alle famiglie Pellegrini (tre fratelli) e Baresi. Quest’oggi, però, abbiam voluto lanciar lo sguardo anche all’estero, snocciolando quelle coppie che non solo sono state in grado di imporsi nel grande calcio, ma addirittura di giocare assieme nella Nazionale del proprio Paese dagli anni ’90 in poi.

Ecco qui, dunque, tredici coppie per tredici Nazionali. E ventisei maglie. Circostanze che hanno semplificato – e non poco – il lavoro dei selezionatori, potendo pescare all’interno dello stesso nucleo famigliare.

Jonny e Corry EVANS (Irlanda del Nord)

Uno difensore, l’altro centrocampista. Entrambi orgogliosamente nordirlandesi di Belfast, cresciuti nel vivaio del Manchester United. Ma se il primo ha avuto una gran carriera, ricca di soddisfazioni (veste attualmente la maglia del Leicester City, dopo aver vestito quelle dei Red Devils e del West Bromwich Albion), il secondo si è dovuto “accontentare” di un curriculum pur pieno di grandi esperienze, seppur non al livello del fratello maggiore. Infatti, Corry non ha mai esordito in Premier League, seppur il suo nome si leghi all’Hull City e al Blackburn Rovers per avervi giocato rispettivamente oltre 100 partite con i Tigers e oltre 200 con i Rovers. In Nazionale, invece, i fratelli hanno condiviso l’esperienza degli Europei 2016 che ha visto l’Irlanda del Nord giungere sino agli ottavi di finale.

André e Jordan AYEW (Ghana)

Nella famiglia Ayew il gioco del pallone è una serissima questione di famiglia. Il papà, infatti, è “sua maestà” Abedì Pelé, uno dei veri monumenti nazionali del football che ha fatto la storia dell’Olympique Marsiglia, disputando anche due stagioni con il Torino. Anche lo zio Kwame ha giocato nel Belpaese, ma con deludenti risultati nel Lecce. I piccoli Ayew crescono bene e lo fanno sul lungomare di Marsiglia, dove ormai la famiglia s’è stabilita da tempo. Entrambi crescono nel vivaio dell’OM e sognano di vestire la maglia biancoceleste al Velodrome. Entrambi riescono nei loro obiettivi ed André, il più grande dei due (1989 e 1991), esordisce in prima squadra ad appena diciott’anni e diventandone un punto di riferimento. E se Jordan deve darsi da fare di più per trovare spazio, accasandosi al Lorient, entrambi nel 2015 sbarcano in Premier League: André (ala d’attacco) va allo Swansea City, mentre Jordan (punta) accetta l’offerta dell’Aston Villa. Il loro cammino parallelo, però, si ripete anche in Nazionale, condividendo unitamente tutte le fortune delle Black Stars dal 2010 ad oggi, disputando assieme anche i Mondiali di Brasile 2014.

Vassilij e Alekseij BEREZUTSKIJ (Russia)

I due gemelli della Nazionale russa per oltre quindici anni hanno rappresentato il vero e proprio baluardo di una Nazionale che è stata in grado di vivere durante i Mondiali di casa il punto più alto della propria parabola. Ma se Alekseij ha vestito per cinquantotto volte la casacca della Russia, Vassilij è riuscito quasi a doppiarlo, andando ben oltre la terza cifra. Nelle squadre di club, dopo l’inizio con l’FK Mosca, entrambi si sono dedicati esclusivamente alle fortune della CSKA, lasciando le proprie carriere nel 2018 a trentasei anni compiuti.

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