Chi sono i 25 giocatori italiani che hanno esordito in Serie A con Totti nel 1992/93?
27 Settembre 2021
Quest’oggi vogliamo riportarvi indietro di parecchi anni, tanti da sembrare un’era lontanissima: ventinove anni fa. Correva l’anno 1992, l’Italia del pallone si apprestava a vivere una nuova stagione di calcio, con il Milan, Campione d’Italia in carica, a difendere il titolo dalle sfidanti, rappresentate dalle solite note, ossia dall’Inter di Osvaldo Bagnoli e la Juventus di Giovanni Trapattoni ma anche da squadre poco più piccole, che si apprestavano a muovere passi giganteschi, in questa e nelle stagioni a venire, come il Parma di Nevio Scala e la Lazio di Dino Zoff.
Questa stagione ha visto l’esordio assoluto di moltissimi giocatori under 23 nella massima serie. Alcuni hanno iniziato proprio in questa stagione a lasciare il loro marchio, altri piantarono il seme, altri ancora semplicemente passarono per poi farvi ritorno o addirittura non tornarvi più.
L’Italia “pallonara” si apprestava a conoscere tantissimi volti nuovi e noi vi proponiamo questo elenco di chi per la prima volta ventinove anni fa, si apprestava ad entrare per la prima volta nel calcio che conta. Avrete la possibilità di salire assieme a noi sul bus dei ricordi e ripercorrere assieme a noi questo tragitto della stagione 1992-93 ed alcuni dei volti nuovi che essa ha portato con sé. Troverete futuri Campioni del mondo, futuri Campioni d’Italia e d’Europa, qualche pluricampione e per non farci mancare proprio nulla, perfino un Pallone d’Oro.
Ecco, dunque, una selezione dei venticinque debuttanti assoluti che, quell’anno, fecero il loro esordio in Serie A.
Cristian BAGLIERI (Napoli)
L’attaccante nasce il 23 marzo 1974, a Pachino, comune del siracusano, famoso in tutto il mondo per la coltivazione dell’omonimo tipo di pomodoro. Cresce nelle giovanili del Napoli e si ritrova aggregato in prima squadra proprio nella stagione 1992-93 in cui la squadra è alle prese con una situazione non semplice. Il ragazzo è volenteroso ed il 6 giugno 1993, durante l’ultima giornata di campionato, il tecnico Ottavio Bianchi lo lancia nel rettangolo verde, regalandogli l’esordio in un 1-1 tra Napoli e Parma. La sua carriera lo vedrà protagonista soprattutto in serie cadetta, distinguendosi con le maglie di Ancona, Foggia, Lecce e soprattutto Castel di Sangro.
David BIANCHINI (Foggia)
David è un giovane appena ventenne quando disputa la sua prima stagione da professionista con la Lodigiani nel 1991. Successivamente, dopo una stagione con il club laziale, il difensore romano ha l’opportunità della vita: a volerlo è il Foggia del boemo Zdenek Zeman, un’occasione a cui non si può dire di no. Uno dei “perfetti sconosciuti” che i pugliesi acquisteranno per ovviare all’emorragia di talenti successiva alla prima, brillante stagione dei Satanelli in Serie A. Ecco che Bianchini, si carica armi e bagagli alla volta della Puglia e proprio qui trova la sua dimensione, esordendo in Serie A proprio nella stagione 1992-93 e toccando il punto più alto della sua carriera. Sono diversi i “colleghi” che come lui verranno lanciati proprio dal tecnico boemo sul massimo palcoscenico, nonostante la provenienza dalle serie minori: ricordiamo, fra gli altri, i vari Di Biagio, Seno e Biagioni.
Fabio CANNAVARO (Napoli)
Il Napoli del dopo Maradona era alle prese con un momento tutt’altro che facile: l’addio di alcuni senatori, tra cui appunto il Pibe de Oro, avevano gettato l’ambiente nell’incertezza e nello sconforto, complice anche l’eliminazione in Coppa UEFA per mano del Paris Saint Germain ed il conseguente esonero del tecnico romano Claudio Ranieri. Tuttavia, il nuovo allenatore e vincitore del primo Scudetto, Ottavio Bianchi, mentre consolida la colonna vertebrale dei partenopei composta da Zola, Ferrara, Fonseca, butta nella mischia un giovanissimo difensore napoletano, Fabio Cannavaro. L’esordio con la maglia partenopea in Serie A, avviene il 7 marzo 1993 a Torino, dove il Napoli sfiora l’impresa e perde 4-3 con la Juventus: proprio in quel giorno la leggenda ha avuto inizio.
Luca CAVALLO (Genoa) – 18 Aprile 1993
Il centrocampista nasce e cresce in provincia di Genova, a Rossiglione, con i grifoni rossoblù compie tutta la trafila delle giovani e nella stagione in oggetto viene aggregato alla prima squadra. Qui, ad una prima parte di stagione anonima e priva di opportunità, segue una seconda fase in cui Cavallo metterà le basi per la sua carriera a venire. Tutto comincia con il suo esordio in Serie A, il 18 aprile 1993 in un pareggio interno contro il Torino, da lì in avanti, seguirà una carriera, per lo più da “cadetto”, assolutamente rispettabile ed affidabile.
Lorenzo D’ANNA (Fiorentina) – 10 Gennaio 1993
La storia di D’Anna, storico capitano del Chievo Verona, non è quella del ragazzo cresciuto in un prestigioso vivaio ed immediatamente catapultato nella massima divisione, bensì quella di un giovane proveniente dalla Serie C, dove ebbe esperienze con Como e Pro Sesto, capace poi d’imporsi pian piano in Serie A. L’occasione matura nel novembre del 1992, quando Lorenzo viene acquistato dalla Fiorentina di Cecchi Gori. Tuttavia, quella che pare un’annata felice per i toscani sotto la gestione di Radice, si trasforma repentinamente in psicodramma dopo l’allontanamento dell’ex tecnico di Torino e Milan. Al termine della stagione, la Fiorentina retrocede in Serie B. Per D’Anna, tuttavia, quella sarà una stagione indimenticabile, seppur il debutto in massima serie avvenga in occasione del 4-0 incassato dai Viola per mano dell’Udinese.
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
Ci sono terzini che nel corso della loro carriera sono stati apprezzati più per la loro fase offensiva che per quella difensiva. Addirittura in alcune stagioni sono risultati più decisivi di tanti attaccanti. Un esempio? Nel ricordare oggi il compleanno di Grigoris Georgatos ci è venuta in mente la sua incredibile stagione del 1998/1999, quando […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
Se la giuria di France Football avesse potuto premiare anche i calciatori sudamericani, di certo la classifica del Pallone d’Oro 1986 sarebbe stata diversa. Ecco la nostra graduatoria Come sarebbe andata se non avessero costruito il Muro di Berlino? E se gli americani non fossero andati sulla Luna? E se non si fossero sciolti i […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
Prepararsi ad Halloween non è mai stato così masochistico e autoironico. Per questo, ripercorriamo le peggiori e più clamorose disfatte delle big italiane negli ultimi quaranta anni Dolcetto o Caporetto? Cos’hanno in comune la festa che esorcizza la paura dei mostri con la più grande sconfitta militare nella storia del nostro Paese, tanto da diventare […]