Privacy Policy Addio Quelli che…il calcio, rivoluzione televisiva e sportiva. Ecco tutti i mitici personaggi - Pagina 5 di 5

Addio Quelli che…il calcio, rivoluzione televisiva e sportiva. Ecco tutti i mitici personaggi

6 Dicembre 2021

Stefano CARLONI

Quasi sempre da Perugia, altrettanto spesso con una colonna davanti. Così seguiva le partite Stefano Carloni, altro pilastro del programma, celebre per il suo “colpo di glottide” e per i suoi variopinti resoconti dal Curi, personaggio decisamente degno dell’universo ideato e realizzato dagli autori del programma.

Enzo JANNACCI

Menzione d’obbligo per la splendida, spiazzante, tipica in tutti i suoi elementi della sigla del programma, scritta e cantata da quel gran genio che risponde al nome di Enzo Jannacci. Oh Yes!

MAIFREDI TEAM

Facciamo una sola eccezione rispetto alle edizioni condotte da Fabio Fazio, e ricordiamo il Maifredi Team, che nell’edizione 2002/03 di Simona Ventura propone una sorta di moviola umana, nella quale il buon Gigi, con Rizzitelli ed altri calciatori non più attività, le azioni salienti di ogni partita. Un live che più live di così davvero non si può.

Andare avanti è impossibile, perché sono davvero tantissimi i volti e le storie che il programma ha portato in televisione in ventotto edizioni. Noi ci siamo volutamente fermati a quelle di Bartoletti e Fazio perché in queste sono racchiusi elementi che fanno parte di una memoria ormai collettiva troppo dolce per non essere ricordata e menzionata. Quelli che…il calcio è la storia di una rivoluzione, di una scommessa vinta, di una volontà di variare il racconto sportivo unitamente al format televisivo della domenica pomeriggio, in un settore, quello calcistico, a cui notoriamente piace prendersi molto sul serio. Ironia è la parola chiave: ogni domenica infatti Fazio e i suoi personaggi ci restituivano l’aspetto più schiettamente ludico del calcio, legato allo svago e allo scherzo, dimostrando che l’amore profondo per questo gioco poteva ancora essere legato alla leggerezza del discorso tra amici, in cui non c’è un tema preciso, l’effetto comico risulta spontaneo e in fondo qualunque argomento è solo un bellissimo pretesto per stare insieme. Magari raccontandosi pure che il reggae è un certo tipo di schema usato da Trapattoni in trasferta. Oooh yeeah!

di Yari Riccardi