Privacy Policy Atlanta, 1996. Tutti i protagonisti di Argentina-Nigeria - Pagina 2 di 5

Atlanta, 1996. Tutti i protagonisti di Argentina-Nigeria

26 Marzo 2021

Hugo Alberto MORALES

Carriera tutta sudamericana per questo centrocampista, con la sola eccezione dell’esperienza nella Liga con la maglia del Tenerife. Piede educato, Morales è di fatto uno dei pochi di quella nazionale argentina che non ha sfondato nel calcio europeo e più in generale nell’arco dell’intera carriera, che si è chiusa con sole nove presenze con la maglia albiceleste, un campionato colombiano con il Nacional Medellin e una Coppa CONMEBOL con il Lanus.

(dal 58’) Diego Pablo SIMEONE

Classe 1970, Simeone è uno che non ha certamente bisogno di molte presentazioni. Parliamo di un giocatore polivalente, che fa della garra il suo marchio di fabbrica, e che ha avuto modo di togliersi alcune soddisfazioni con la maglia della nazionale argentina. Non molte, per la qualità del giocatore e della sua generazione: Diego infatti vince la Coppa America nel 1991 e nel 1993, la Confederations Cup del 1993 e poi basta. Il Cholo è stato giocatore che ha stregato i cuori di tutte le piazze in cui ha militato: da Pisa a Roma con la maglia della Lazio, passando per Milano sponda nerazzurra. E chissà, magari un giorno riusciremo a vederlo di nuovo su una panchina del nostro campionato. Un gol nel torneo olimpico del 1996.

Matías Jesus ALMEYDA

Grinta, personalità, dinamismo. Maestro dell’interdizione, garra sempre al massimo. In Italia tocca l’apice con la maglia della Lazio (non vanno comunque trascurate le esperienze con il Parma e con l’Inter), Matias nasce calcisticamente nel River Plate e al River chiude la sua carriera, prima di intraprendere la carriera di allenatore, ancora non agli alti livelli di quello che ha combinato da calciatore in campo. Di quell’Olimpica è assoluto titolare, conta quaranta presenze con la maglia dell’Albiceleste, segnando soltanto un gol nella sconfitta contro il Brasile del 26 luglio del 2000. 

Christian Gustavo BASSEDAS

Per gli intenditori il nome non è nuovo. Per numerose estati è sembrato essere ad un passo dall’arrivo nel nostro campionato, una di quelle suggestioni destinate a restare tali e a riempire le pagine dei sogni del calciomercato estivo. Bandiera del Velez, vince con il club tutto quello che è pensabile vincere in Sudamerica. Nella nazionale olimpica del 1996 è un degno compagno per Almeyda, in un centrocampo che fa della grinta la sua arma migliore. 

CLAUDIO Javier LOPEZ

El Piojo, che nostalgia! Fulmine, letale e dallo scatto bruciante nel Valencia di Cuper (e ancor prima in quello di Claudio Ranieri), talvolta sfortunato per via di qualche infortunio di troppo ma comunque buon protagonista nel nostro campionato dal 2000 al 2004 con la maglia della Lazio. Con la nazionale mette insieme 54 presenze e dieci gol, restando nel giro dell’Albiceleste dal 1995 al 2003. Nell’Olimpica del 1996 è parte di un tridente da sogno, mettendo a segno due reti nel torneo, una delle quali è la prima dell’Argentina in finale, dopo soltanto tre minuti.