Privacy Policy Brehme e i suoi fratelli: tutti i difensori entrati almeno una volta nella Top 10 del Pallone d’Oro - Pagina 2 di 7

Brehme e i suoi fratelli: tutti i difensori entrati almeno una volta nella Top 10 del Pallone d’Oro

9 Novembre 2021

1967, Tommy GEMMELL

Il più grande terzino sinistro del Celtic. Gran tiro, intelligenza, ottimi piedi e gran corsa, idolo assoluto della tifoseria della squadra scozzese, dove gioca dal 1961 al 1971 e dove vince addirittura la Coppa dei Campioni 1966/1967, quella dei Lisbon Lions, gli eroi, tutti scozzesi, che hanno battuto l’Inter in quella incredibile finale. Un rigore di Mazzola e poi l’assedio scozzese: Gemmel colpisce una traversa, e alla fine il Celtic vince per 2 a 1.

1968, Giacinto FACCHETTI

Quinto posto nella classifica del 1968 per il simbolo nerazzurro. È facile raccontare la carriera di chi ha legato l’intera vita ai colori nerazzurri, da calciatore prima e da presidente poi. C’è solo l’Inter nella storia di Giacinto, legato a quei colori dal 1960 al 1978, terzino sinistro nella concezione moderna del termine, ottime doti offensive e abilità sull’intera fascia, 59 gol da difensore in carriera, tutti su azione. Il buon Cipe ha vinto con l’Inter quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Una espulsione nell’intera carriera, conferma dello stile e della correttezza che lo hanno sempre contraddistinto nelle sue scorribande sulla sinistra.

1969, Jack CHARLTON

Cittadino onorario dell’Irlanda. Onore triplo se a riceverlo è un inglese, che ha condotto la nazionale dell’Isola ad un periodo di grandi successi. Questo è stato Jack, campione del mondo con il fratello Bobby nel 1966, proveniente da una famiglia di calciatori, tutti professionisti. Ha legato la sua intera carriera di calciatore alla maglia del Leeds.

1970, Rinus ISRAËL

Nel 1970 Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale con il Feyenoord. Fa parte a pieno titolo di quel gruppo di giocatori che hanno fatto la storia della squadra olandese questo difensore classe 1942, che lega la sua carriera alla compagine di Rotterdam dove vince anche la Coppa Uefa 1973/1974. Tre gol e 47 presenze con la maglia degli Orange: l’ultima contro il Brasile nel Mondiale del 1974.

1972, Barry HULSHOFF

Coppa dei Campioni (la terza consecutiva) e Coppa Intercontinentale nel 1972 per questo difensore centrale dell’Ajax, capace di difendere e impostare come previsto dai dettami dei Tulipani in quegli anni. Con l’Ajax ha vinto tutto da giocatore, riprovandoci da allenatore sostituendo Johan Cruijff nel gennaio 1988 sulla panchina dei Lancieri, poi sconfitti dal Malines nella finale di Coppa delle Coppe.

1974, Paul BREITNER

Breitner fin dagli inizi della sua carriera ha unito in maniera eccellente la fase difensiva e quella offensiva. Nelle giovanili gioca da attaccante, tra i professionisti viene reinventato difensore, ruolo nel quale ha unito la potenza e la reattività ad una forte scelta di tempo nelle chiusure e a un buon tiro dalla distanza. Forte personalità, carattere ribelle e talvolta insofferente, capelli ricci, barba ispida, soprannome Der Afro: un personaggio niente male insomma. Campione d’Europa con la Germania nel 1972, iridato nel 1974, sconfitto dalla nostra nazionale nel 1982.