Privacy Policy Brehme e i suoi fratelli: tutti i difensori entrati almeno una volta nella Top 10 del Pallone d’Oro - Pagina 4 di 7

Brehme e i suoi fratelli: tutti i difensori entrati almeno una volta nella Top 10 del Pallone d’Oro

9 Novembre 2021

1979, Manfred KALTZ

Una vita nell’Amburgo, dove ha iniziato e terminato la carriera, questo terzino destro è vicecampione del Mondo nel 1982, vice anche nel 1976 e Campione nel 1980 con la nazionale teutonica. Tre campionati con l’Amburgo, una Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni 1982/1983, vinta con il gol di Magath contro la Juventus.

1981, Aleksandre CHIVADZE

Nell’anno del secondo posto di Breitner, all’ottavo posto della classifica del Pallone d’Oro del 1981 spicca questo difensore sovietico prima e georgiano poi, una carriera intera dedicata alla Dinamo Tbilisi, con cui vince la Coppa delle Coppe 1980/1981 nella gara contro il Carl Zeiss Jena: vincono 2 a 1 i sovietici in una finale dai grandi risvolti geopolitici, visto che entrambe le squadre erano dell’allora Europa dell’Est.

1985, Hans-Peter BRIEGEL

E’ uno di quelli che ce l’ha fatta. A sconfiggere stereotipi, a fugare dubbi, ad entrare nella storia dalla porta principale del nostro campionato, quella del leggendario scudetto dell’Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli. La storia di Hans-Peter Briegel, nato l’11 ottobre del 1955, è quella di un terzino (in questo ruolo ha giocato e perso la finale del 1982 tra Italia e Germania) che una volta era attaccante e che l’allenatore milanese, legato a doppio filo alla storia degli scaligeri, ha trasformato in giocatore universale, un mediano capace di difendere, rilanciare l’azione, cambiare il fronte di gioco con potenti progressioni e all’occorrenza finalizzare, come dimostrano i numeri della sua esperienza veronese. L’ottavo posto nel Pallone d’Oro 1985 ha i colori dell’Hellas e il ruolo cruciale di Osvaldo Bagnoli, oltre che la grinta e il talento di Briegel.

1986, Manuel AMOROS

Quarto posto dietro il vincitore Belanov, Lineker e Butragueno. Campione d’Europa con la Francia nel 1984 (lo sarà anche con il Marsiglia nel 1982/1983), Amoros lega la sua carriera al Monaco, dove gioca dal 1980 al 1989, e al Marsiglia, dove si ferma dal 1989 al 1993. Capitano delle Francia dal 1987 al 1992, mette insieme con la nazionale 82 presenze e 1 rete.

1987, Glenn HYSÉN

Nell’anno del podio Gullit – Futre – Butragueno è al decimo posto il difensore ex Goteborg Glenn Hysén, in Italia con la maglia della Fiorentina dal 1987 al 1989. Vince, con Sven-Göran Eriksson, una Coppa Uefa con il Goteborg, la prima nel 1981/1982, la seconda con l’allenatore Gunder Bengtsson nel 1986/1987. E’ proprio l’allenatore svedese, da tecnico viola, a portarlo in Italia.