Privacy Policy Capocannoniere Serie B: in testa c'è sempre Luca Toni

I migliori marcatori della Serie B 2003-04 VS i migliori della Serie A 2005-06: in testa c’è sempre Luca

26 Maggio 2020

4. Christian RIGANÒ (Fiorentina) – 23 reti

Parliamoci chiaro: quella Fiorentina era tutt’altro che una squadra da Serie cadetta. Appena risorta dalle macerie della Serie C2, il club viola allestì una squadra buonissima per la categoria e con la coppia d’attacco Graffiedi-Riganò cominciò a macinare terreno fino a raggiungere lo spareggio contro il Perugia a fine stagione. Qui a decidere le sorti gigliate furono due gol di Fantini, ma il vero mattatore stagionale fu Christian Riganò, autore della bellezza di ventitré reti.

3. Igor PROTTI (Livorno) – 24 reti

Idolo indiscusso del popolo labronico è Igor Protti, primo dei due attaccanti del Livorno presenti in questa rassegna. Protti, capocannoniere nella stagione precedente con ventitré reti, riesce a perfezionare il suo primato in questa stagione, segnando un gol in più. Questi suoi gol assieme a quelli del suo partner d’attacco furono fondamentali per il ritorno in massima serie del Livorno. Ricordiamo inoltre che Protti è l’unico calciatore assieme a Dario Hubner ad aver vinto la classifica marcatori in Serie A, Serie B e Serie C.

2. Cristiano LUCARELLI (Livorno) – 29 reti

La medaglia d’argento in questa speciale classifica va a Cristiano Lucarelli, tornato nella sua Livorno proprio in quell’estate. Per vestire la maglia amaranto, Lucarelli fece follie, si decurtò sensibilmente lo stipendio e scese senza peso dalla Serie A, in cui militava con il Torino. La scelta si rivelò azzeccata, ed il bomber livornese non solo conquistò la massima serie con la sua squadra del cuore segnando ben ventinove reti, ma formò assieme al precedentemente citato Protti, il tandem più prolifico della storia granata.

1. Luca TONI (Palermo) – 30 reti

Eccoci al primo posto, il re dei bomber o – come lo chiamò Matze Knop – “Il Numero Uno”, è proprio lui: Luca Toni. Il bomber reduce da una stagione non indimenticabile al Brescia, arrivò nel capoluogo siciliano, ambientandosi alla stragrande, caricandosi sulle spalle la squadra e portandola alla vittoria del campionato cadetto. Lui, dal canto suo, si prese il primo posto nella classifica marcatori con la bellezza di trenta reti, molte delle quali estremamente pesanti e decisive.