Tutti gli italiani che hanno vinto la Champions League dal 1992 al 2006
4 Giugno 2020
Parlando di club, è indubbiamente l’obiettivo primario. Il sogno di qualunque ragazzo che incomincia ad affacciarsi timidamente al mondo del pallone e che fin dalle prime battute sogna di fare proprio del calcio, la sua professione. È capitato a tutti, almeno una volta, di chiudere gli occhi e di immaginarsi lì, in una calda serata primaverile, in uno stadio infuocato, tra i protagonisti dello scontro finale che decreta la vincitrice del massimo torneo per eccellenza, la Champions League. Quella che una volta veniva chiamata Coppa Campioni, la mitica, dalle grandi orecchie, terribilmente affascinante solo a vederla in TV, figurarsi dal vivo, potendola toccare, alzandola al cielo in segno di vittoria. La Champions, che per certi versi può risultare anche “maledetta” mietendo vittime illustri, basti pensare alla divinità nostalgica per eccellenza, Roberto Baggio, che mai è riuscito a conquistarla, così come lo Zio Giuseppe Bergomi campione del Mondo del ’82, a sua maestà Francesco Totti, al bomberissimo Christian Vieri, oppure al Pallone d’Oro Fabio Cannavaro, senza dimenticarci di colui che è tra i più è considerato il portiere italiano più forte di sempre, Gianluigi Buffon, che con la Coppa dalle grandi orecchie ormai ha un vero e proprio conto in sospeso. Ecco di seguito tutti i giocatori italiani vincitori della Champions League dal 1992 al 2006, che sono entrati di diritto, nella storia della massima competizione europea.
Christian ABBIATI – Milan (2002-03)
Sembrava la stagione più difficile, quella che vide l’exploit di Nelson Dida e che relegò il buon Christian in panchina. Abbiati non si scompose e si fece trovare pronto, aspettando il suo momento. Alla fine saranno cinque le presenze nella Champions 2002-03, fra cui spicca quella dell’indimenticato derby di ritorno in semifinale contro l’Inter, dove con le sue parate finali su Cordoba e soprattutto Kallon, spedì i rossoneri all’Old Trafford per la finalissima.
Demetrio ALBERTINI – Milan (1993-94)
Dopo il prestito al Padova, al terzo tentativo il mediano rossonero riesce a centrare l’accoppiata Scudetto-Champions. Una competizione giocata da protagonista assoluto, saltando solo l’iniziale “pericolo” rappresentato dagli svizzeri dell’Aarau. Nel finale della stagione risulterà ancora più decisivo, in semifinale con la sassata che si infila all’incrocio dei pali e che non ha dato scampo al povero Jean-Luc Ettori nel momentaneo 2-0 sul Monaco, e nella notte magica di Atene, con l’assist per il 4-0 finale di Desailly sul Barcellona.
Massimo AMBROSINI – Milan (2002-03)
Il numero 23 rossonero si dimostrerà molto utile alla causa di mister Ancelotti. Alla fine riuscirà a collezionare la bellezza di undici gettoni come nella stagione 2004-05. Praticamente un talismano, con lui in campo il Milan perde solo a Lens. La spizzata di testa nel finale convulso di San Siro contro l’Ajax per il gol del 3-2 finale sull’asse Inzaghi-Tomasson è ancora incorniciata a Milanello. In finale con la Juventus, entra al tramonto del match e difenderà il fortino milanista nei tempi supplementari.
Franco BARESI – Milan (1993-94)
Kaiser Franz, l’intramontabile. Il libero più forte al mondo, il condottiero che sa come raggiungere l’olimpo del successo, visto che è già salito sul tetto del mondo per due anni consecutivi con il Milan degli immortali. Sotto la “nuova” gestione di Fabio Capello, Baresi conquista la terza Champions League, personalmente forse la più sofferta visto che con l’ammonizione ricevuta nella semifinale contro il Monaco, verrà squalificato e sarà costretto ad assistere alla finalissima dalla tribuna. Squalifica che, insieme a quella di Costacurta, porterà anzitempo aria di festa in quel di Barcellona. Un errore fatale.
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
Ci sono terzini che nel corso della loro carriera sono stati apprezzati più per la loro fase offensiva che per quella difensiva. Addirittura in alcune stagioni sono risultati più decisivi di tanti attaccanti. Un esempio? Nel ricordare oggi il compleanno di Grigoris Georgatos ci è venuta in mente la sua incredibile stagione del 1998/1999, quando […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
Se la giuria di France Football avesse potuto premiare anche i calciatori sudamericani, di certo la classifica del Pallone d’Oro 1986 sarebbe stata diversa. Ecco la nostra graduatoria Come sarebbe andata se non avessero costruito il Muro di Berlino? E se gli americani non fossero andati sulla Luna? E se non si fossero sciolti i […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
Prepararsi ad Halloween non è mai stato così masochistico e autoironico. Per questo, ripercorriamo le peggiori e più clamorose disfatte delle big italiane negli ultimi quaranta anni Dolcetto o Caporetto? Cos’hanno in comune la festa che esorcizza la paura dei mostri con la più grande sconfitta militare nella storia del nostro Paese, tanto da diventare […]