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Chi ha la migliore media reti in Nazionale rispetto ai minuti giocati?

6 Settembre 2021

Vincenzo IAQUINTA – 6 reti in 2.095 minuti (un gol ogni 349 minuti)

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Lungo la marcia che portò la Nazionale di Marcello Lippi alla conquista del titolo del 2006 c’è anche la sua firma. L’attaccante calabrese, infatti, segnò la rete del definitivo 2-0 nell’esordio iridato dell’Italia in Germania contro il Ghana. E se non c’è un modo migliore per festeggiare la prima rete in azzurro, le soddisfazioni per Vincenzo non andranno di pari passo con la sua crescita tecnica che lo portarono ad essere un punto di riferimento negli anni immediatamente successivi al Mondiale, vista la sua grande duttilità. L’ultima rete fu segnata in occasione del deludente pareggio in Sudafrica 2010 contro la Nuova Zelanda. Proprio gli All Whites rappresentano la sua vittima preferita con la maglia dell’Italia, vista la doppietta realizzata contro il team oceanico nell’amichevole di Pretoria nel 2009 finita 4-3 per noi, partita di preparazione per la Confederations Cup del 2009.

Gianni RIVERA – 14 reti in 4.859 minuti (un gol ogni 347 minuti)

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Chissà se non ci fosse stato il dualismo con Sandro Mazzola quanti minuti in più avrebbe disputato l’Abatino in azzurro. Invece l’alternatività con il suo alter ego nerazzurro in Nazionale, sotto la guida di Ferruccio Valcareggi durante i Mondiali di Messico 1970, riempì colonne e colonne d’inchiostro sui quotidiani dell’epoca, fomentando i partiti del pro e del contro nei milioni di bar sparsi lungo la penisola. Certamente, a Gianni queste polemiche facevano un baffo, abituato com’era ad essere al centro dell’attenzione sin dagli inizi della sua carriera. La rete più importante della sua carriera, infatti, fu proprio siglata durante quel Mondiale indimenticabile, battendo Sepp Maier, portiere della Germania Ovest e fissando il risultato sul definitivo 4-3 in quella che viene ricordata come la partita più bella della storia. Si contano anche due doppiette: la prima nel 6-0 alla Turchia del dicembre 1962, valido per le qualificazioni ad Euro ’64; la seconda nell’amichevole di Firenze contro il Messico del giugno 1966 finita 5-0 per gli Azzurri. La sua ultima rete si registra durante i Mondiali del 1974 in occasione dello storico 3-1 – ahinoi – contro Haiti.

Lorenzo INSIGNE – 10 reti in 3.439 minuti (un gol ogni 344 minuti)

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Sicuramente, Lorenzo il Magnifico avrà immaginato di raccontare ai suoi nipoti le sue gesta sul rettangolo verde, col pallone fra i piedi e con il portiere pronto ad essere trafitto. Mai, ne siamo certi, avrebbe pensato di diventare un lemma dell’enciclopedia Treccani alla voce tiraggìr. Eppure, il refrain dell’estate appena trascorsa che ci ha accompagnato – quasi come un’ossessione – verso la trionfale cavalcata di Wembley si è meravigliosamente materializzato nel tiro scagliato alle spalle di Courtois che è valso il temporaneo 2-0 contro i belgi nei quarti di finale. È quella l’ultima perla del capitano del Napoli. Il record qui registrato, ovviamente, muterà nel corso dei giorni. Ma nel momento in cui vi scriviamo questa è la media che si registra in azzurro. E, dalla prossima partita, Insigne potrà anche registrare il record di giocatore con il maggior numero di presenze in Nazionale nella storia del “suo” Napoli: sarà la cinquantesima, consentendogli così di staccare Nando De Napoli a quota quarantanove.