Chi sono i 25 giocatori italiani che hanno esordito in Serie A con Totti nel 1992/93?
27 Settembre 2021
Andrea SOTTIL (Torino)
Altro giocatore stessa storia, altro vivaio dalle uova d’oro. Una di queste si chiama Andrea Sottil, difensore arcigno e roccioso, abile nel tempismo e nel gioco aereo. È stato uno dei pilastri di quel vivaio granata plurititolato e, così come suoi altri compagni di giovanili, anche Sottil esordisce in Serie A ad appena diciotto anni in un 1-1 interno del Torino contro il Foggia. Pochi mesi dopo arriverà la conquista della Coppa Italia e dopo pochi mesi ancora, l’esordio europeo in Coppa delle Coppe, ad Highbury, contro l’Arsenal.
Alessio TACCHINARDI (Atalanta)
Alle prime luci degli anni ’90, il settore giovanile dell’Atalanta, è tra le vere eccellenze del calcio d’Italia. In un vivaio composto da promettenti talenti, come ad esempio Domenico Morfeo e Tomas Locatelli, c’è un giovane tornante, all’occorrenza ottimo centrocampista, di cui il tecnico della Primavera, Cesare Prandelli, non può fare a meno. Si chiama Alessio Tacchinardi, la sua duttilità e la sua caparbietà non passano inosservate al tecnico degli orobici Marcello Lippi, il quale, prima lo porta ad allenarsi in pianta stabile con la prima squadra e successivamente all’ultima giornata del girone d’andata, il 24 gennaio 1993 lo fa esordire in prima squadra durante la vittoria casalinga per 2-1 sull’Ancona.
Moreno TORRICELLI (Juventus)
La storia di Moreno Torricelli è una delle più incredibili. Il ragazzo cresce lavorando e giocando a calcio, muovendosi tra la Promozione e la Serie D, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Proprio all’inizio dell’ultimo decennio del ventesimo secolo, Moreno lavora in una fabbrica di mobili della Brianza e gioca come passatempo nella Caratese, in Serie D. Ecco, dunque, che nel 1992 la sua vita cambia per sempre. Durante un’amichevole con la Juventus, il ragazzo fa un’ottima impressione sul tecnico Giovanni Trapattoni e viene aggregato ai bianconeri per un periodo di prova, in estate viene poi acquistato per cinquanta milioni di lire e diventa subito un titolare fisso dei bianconeri. Nel suo primo anno di A, Torricelli colleziona ben trenta presenze ed a fine stagione conquista anche la Coppa UEFA.
Francesco TOTTI (Roma)
Ci sono date, importanti a tal punto da scrivere capitoli e capitoli della storia di un giocatore, ed in questo caso, di un’intera squadra ed una fetta importantissima della città. La data in questione è il 28 marzo 1993. La Roma conduce per 0-2 al Rigamonti di Brescia grazie alle reti di Claudio Caniggia e Sinisa Mihajlovic. Proprio quest’ultimo, si avvicina all’allora tecnico Vujadin Boskov dicendo: «Mister, fai entrare il ragazzino». Boskov girandosi disse: «Ragazzino, scaldati che entri subito». Pronto il cambio, esce Rizzitelli, entra per la prima volta in campo con la maglia della Roma, Francesco Totti, il quale, quell’anno collezionerà un altro gettone. Il resto è storia, anzi, leggenda.
Simone VERONESE (Inter)
L’ultima giornata del campionato di Serie A ci ha spesso regalato gli esordi dei calciatori più giovani. Nella stagione 1992-93 è stato anche il caso di Simone Veronese. Lo scenario era ideale per lanciare in mischia il ragazzo: ultimo atto del torneo, risultato acquisito e secondo posto in classifica già garantito, alle spalle del Milan di Fabio Capello, ancora campione d’Italia. Ecco dunque che Osvaldo Bagnoli, decide di premiare il giovane Veronese, concedendogli una presenza, nel vittorioso 3-0 contro il Torino, firmato Ruben Sosa (doppietta) e Shalimov.
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
9. JULIAN DICKS È una delle istituzioni della tifoseria degli Hammers. Dopo l’annata storta al Liverpool, Julian tornò al Boleyn Ground, riprendendo esattamente da dove aveva lasciato: arando la fascia sinistra. Nel 95/96 Julian disputò la sua miglior annata anche in termini di rendimento, infatti con 10 gol condivise lo scettro di miglior realizzatore dei […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
10. Preben ELKJÆR LARSEN (Danimarca) Entra nella storia della nazionale danese per aver segnato il primo gol ufficiale della sua nazionale in un Mondiale. Non poteva che essere lui, la punta del Verona che ha vinto lo Scudetto nella stagione 1984-85. Dopo aver compiuto il miracolo sportivo con i gialloblù, si ripete anche con la […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
INTER – ARSENAL 1-5 (25 novembre 2003) I Gunners che si presentano a San Siro hanno ancora negli occhi l’umiliazione subita ad Highbury nel giorno dell’esordio in Champions League. Dopo lo 0-3 subito fra le mura amiche i londinesi si sono ripresi con gli interessi, portandosi al comando del gruppo con Dinamo Kiev e Lokomotiv […]