Privacy Policy Chi sono i trenta terzini sinistri più forti degli ultimi 30 anni? - Pagina 2 di 6

Chi sono i trenta terzini sinistri più forti degli ultimi 30 anni?

26 Ottobre 2021

25. Gianluca PESSOTTO

Juve, auguri a Gianluca Pessotto! | ilbianconero.com

Un vero e proprio simbolo della Juventus anni ’90, poteva giocare sia a sinistra che a destra, lui a sinistra e Torricelli a destra sono come una filastrocca per i tifosi bianconeri.
Un giocatore molto amato nello spogliatoio ed in campo riusciva a fare sempre delle ottime prestazioni fornendo degli assist ai propri compagni, celebre è il suo cross (ma come terzino destro) durante la finale di Euro 2000 per Marco Delvecchio.
Con la maglia della Juventus ha vinto praticamente tutto.

24. Juan Pablo SORIN

Scoperto da Sivori e segnalato alla Juventus, parentesi sfortunata della carriera del difensore argentino, che in bianconero mette insieme soltanto quattro presenze, senza mai giocare una partita intera. È il 1995, e a fine stagione Sorin se ne va al River, dove resta per cinque stagioni prima di andare al Cruzeiro e tornare poi in Italia, nella stagione 2002-03, con la maglia della Lazio. Terzino di corsa e di vocazione offensiva, è dotato di buona tecnica e di altrettanta capacità di giocare in più ruoli. Per lui un record particolare: ha vinto la Coppa dei Campioni con la Juventus nel 1995-96 e la Libertadores con il River nel 1996. Al suo attivo, dopo la sfortunata parentesi con la Lazio, anche le “comparsate” con Barcellona e Paris Saint Germain. Dopo Villarreal e Amburgo, ha chiuso la carriera al Cruzeiro prima di riprendere – si fa per dire – qualche anno dopo in India e di dire definitivamente basta nel 2012.

23. Christian ZIEGE

Former Bayern player, Christian Ziege talks about Bayern and Fan Owned Club  - Bavarian Football Works

Tiro fulminante, terzino sinistro capace di coprire tutta la fascia, generoso e infaticabile. Questo ragazzone tedesco arriva in Italia nel 1997, acquistato dal Milan, che lo compra per dieci miliardi di lire dal Bayern Monaco: dopo gli inizi incoraggianti, Ziege non riesce mai ad esprimersi ai livelli con cui si faceva ammirare con la maglia dei bavaresi: fino al 1999 mette insieme soltanto trentanove presenze, prima di essere ceduto in Inghilterra, dove comincia un lungo peregrinare, reso ancora più amaro a causa di problemi fisici che hanno di fatto reso impossibile la carriera di questo giocatore: Middlesbrough, Liverpool, la nuova giovinezza al Tottenham Hotspur dal 2001 al 2004 e il crepuscolo in patria, con la maglia del Borussia Mönchengladbach.

22. Giovanni VAN BRONCKHORST

Un calciatore che ha visto la sua carriera funestata da numerosi infortuni, che non gli hanno comunque impedito di militare in squadre prestigiose e di vincere numerosi trofei. Comincia dalle giovanili del Feyenoord il buon Giovanni, dove attira le attenzioni delle grandi d’Europa; l’esperienza ai Rangers prima della grande occasione dell’Arsenal, la fase peggiore per i suoi infortuni. Il cambiamento direzione Camp Nou e Barcellona, prima del ritorno alla casa madre del Feyenoord, maglia con cui si ritira nel 2010. Tre Mondiali giocati con l’Olanda (da capitano quello sudafricano) e tre Europei.

21. Phil NEVILLE

Tra i simboli del Manchester United, è stato tra i volti ad aver caratterizzato l’epoca di Alex Ferguson. Indifferentemente terzino o centrocampista, sempre sulla sinistra, ha giocato insieme al fratello Gary dal 1991 al 2005, quando lascia lo United per l’Everton. Impossibile menzionare tutti i titoli vinti ad Old Trafford, è interessante l’aneddoto sulla sua prima gara con i blu di Liverpool, proprio contro i Red Devils in FA Cup, la prima volta da avversario del fratello. Goccia che fa traboccare il vaso per i tifosi del Liverpool, per i quali Phil non è certamente nella hit parade delle simpatie, lui, Phil cresciuto nel Manchester United, storico rivale dei Reds, ora nelle file dei rivali dell’Everton (squadra di cui diventerà anche capitano) con il fratello simbolo dei Red Devils con tanto di fascia al braccio. Troppo, anche per i tifosi di Anfield.