Con l’aquila sul petto: la top 30 dei migliori calciatori della Lazio
9 Gennaio 2022
18. José Marcelo SALAS

Per tutti era semplicemente El Matador. Marcelo Salas è stato il centravanti della seconda Lazio scudettata. Piccolo, agile e dallo stacco aereo poderoso, Salas era un attaccante di assoluta affidabilità. Suo il gol con cui la Lazio ha conquistato la Supercoppa UEFA battendo il Manchester United a Montecarlo nell’agosto del 1999.
17. Angelo PERUZZI

Dopo le esperienze con Roma, Juventus ed Inter, Angelo Peruzzi arriva alla Lazio già trentenne per raccogliere l’eredità di un mito come Marchegiani. Nei suoi sette anni nella Roma biancoceleste riesce ad entrare nel cuore dei tifosi per la sua straordinaria abilità tra i pali che ha fatto di lui uno dei migliori portieri italiani di sempre.
16. Luciano RE CECCONI

Difficile riuscire a trovare una spiegazione logica al destino beffardo che nel gennaio del 1978 ha strappato alla vita Luciano Re Cecconi, polmone infaticabile della prima Lazio scudettata. Quel che è certo è che Cecco è stato uno dei personaggi più amati della banda Maestrelli, uno dei migliori centrocampisti nella storia della Lazio.
15. Giuseppe WILSON

Per tutti era ed è tutt’ora semplicemente Pino, oppure il Capitano. Nato nel Regno Unito, arriva alla Lazio nel 1969 e diventa leader sul campo di una squadra che pochi anni dopo vincerà il suo primo Scudetto e della quale Wilson sarà appunto il capitano. Ancora oggi Pino Wilson è un punto di riferimento per tutti i tifosi laziali, lui che alla Lazio ha giurato amore eterno.
14. Vincenzo D’AMICO

Vincenzino era il “cucciolo” della Lazio di Maestrelli, diventa Campione d’Italia giocando da titolare non ancora ventenne nel 1974 e dopo l’addio di molti suoi compagni diventa la bandiera di una Lazio che lui stesso salverà dal baratro della Serie C grazie alla tripletta rifilata al Varese nella penultima di Campionato.
13. Diego Pablo SIMEONE

Uno degli uomini più amati nella storia della Lazio e senza dubbio autore e trascinatore della rimonta Scudetto nel 2000. Arrivato dall’Inter nell’estate precedente nella trattativa che portò Christian Vieri in nerazzurro, Simeone fu l’autore del gol partita a Torino contro la Juventus e nelle ultime quattro giornate di Campionato realizzò altrettanti gol partita, i quali furono determinanti per la conquista del tricolore.
12. Sinisa MIHAJLOVIC

Avete mai sentito un pubblico esultare per una punizione dai venticinque metri come se si trattasse di un calcio di rigore? Ebbene per i tifosi della Lazio questa era la normalità, perché quando Sinisa tirava la bomba non ce n’era per nessuno, lo sa tra gli altri il portiere della Sampdoria Ferron che il 13 dicembre ’98, subisce una tripletta dal serbo con tre reti da calcio di punizione.
11. Miroslav KLOSE

Uno degli elementi più freschi della storia laziale è il miglior cannoniere nella storia dei Mondiali di calcio, Miro Klose. Arrivato alla Lazio nell’estate 2011, si afferma immediatamente grazie alla sua sconfinata esperienza come trascinatore indiscusso dei biancocelesti, nei cui cuori entra definitivamente il 16 ottobre 2011 siglando a tempo ormai scaduto la rete del 2-1 nel derby contro la Roma.
10. Hernan Jorge CRESPO

Due anni a Roma sono bastati ad Hernan Crespo per raggiungere la top 10 di questa speciale classifica. Calciatore dal talento indiscusso, diventa devastante nella Serie A 2000-01, soprattutto sotto la gestione di Dino Zoff realizzando la bellezza di ventidue reti in ventuno presenze con l’allenatore friulano, le quali, sommate alle altre quattro segnate sotto la guida di Eriksson gli consegnano lo scettro di capocannoniere con ventisei marcature.
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