Da De Ascentis a Gattuso, da Sheva a West: la campagna acquisti del Milan 1999-00 è da leccarsi i baffi
9 Gennaio 2022
RITORNI DAI PRESTITI
Gabriele ALDEGANI
Il portiere è nell’orbita del Milan sin dalle giovanili, per questo – complice l’esplosione di Abbiati – la società lo manda in giro per la provincia con l’auspicio di accrescerne il valore. Dopo l’esperienza nella succursale rossonera del Monza, Aldegani viene girato in prestito al Treviso dove riesce ad inanellare ventotto presenze, contribuendo all’ottavo posto finale dei veneti.
ANDRÉ Alves da CRUZ
Ormai quello del brasiliano è un vero e proprio “peso” sulle spalle del Milan. La sua esperienza in rossonero è disastrosa e la volontà di sbarazzarsene è più che palese. Dopo aver lasciato la squadra di Zaccheroni per tornare per alcuni mesi nella pace del “suo” Standard Liegi, André Cruz rientra alla base con le valigie già pronte per una nuova destinazione. A soddisfare tutti ci pensa il Torino che bussa alla porta del Diavolo per acquisirne definitivamente il cartellino: missione compiuta.
Nelson de Jesus DIDA
Formalmente è un giocatore del Milan dal mese di gennaio del 1999, ma alcune complicanze burocratiche ostacolano il suo impiego coi rossoneri. Per questo, la dirigenza è costretta a mandarlo in prestito in attesa che la situazione si risolva e il portiere maturi: dopo il ritorno da Lugano – concluso senza mai scendere in campo – il futuro eroe di Manchester viene ceduto sempre in prestito, ma al Corinthians, dove rimarrà fino al 2002, quando riuscirà definitivamente a tornare a Milano.
Daniele DAINO
Così come Aldegani, anche per Daino si spalancano le porte dei prestiti per continuare a maturare. Dopo un esordio in prima squadra da giovanissimo, la stella di Daniele sembra essersi offuscata, ma la società crede ancora di poterlo recuperare in ottica futura. Per questo, il terzino destro viene spedito a Perugia per confermare le buone indicazioni giunte dal precedente torneo disputato con il Napoli in Serie B. Tuttavia, le attese del Diavolo non saranno soddisfatte: in Umbria, Daino disputa soltanto otto partite e sembra non esserci per lui un futuro a Milanello.
Luca SAUDATI
Di lui si dice un gran bene e quello di Saudati sembra essere uno dei maggiori profili in rampa di lancio tra i ragazzi cresciuti nel vivaio del Milan. Ha già esordito in Serie A qualche giorno dopo il suo diciannovesimo compleanno e dopo le esperienze formative con Lugano, Monza e Lecco è letteralmente esploso in Serie C1 con la maglia del Como, segnando undici reti in ventotto partite. Per questo, l’Empoli bussa alla porta del Diavolo per centrare l’immediato ritorno in Serie A: nonostante le sue diciotto reti in ventinove presenze, i toscani restano fra i cadetti, ma il Milan sa di avere fra le mani un giocatore che farà parlare di sé.
di Daniele Riefolo
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