Da “France 1960” a “France 2016” le Goleade Europee edizione per edizione
25 Giugno 2020
Euro 1984 – Fase a gironi: Francia-Belgio 5-0
L’edizione 1984 dei Campionati Europei di calcio, passerà alla storia del football francese, in quanto la Nazionale padrona di casa, dominò la competizione in tutto e per tutto davanti ai propri sostenitori. Guidata da un Platini, Pallone d’Oro in carica, i transalpini iniziarono la rassegna con l’1-0 sulla Danimarca, firmato da Le Roi. Contro il Belgio nella nostra partita protagonista, passano soltanto tre minuti e Platini è già andato in gol, seguito poi da Giresse e Fernandez, per un 3-0 nel primo tempo indiscutibile. Nella ripresa il Belgio non riesce ad uscire dall’impasse ed il fuoriclasse juventino timbra il cartellino altre due volte, chiudendo con il secco 5-0.
Nantes, 16 giugno 1984 – Stadio La Beaujoire
FRANCIA – BELGIO 5-0 (3-0)
FRANCIA: Bats, Fernandez, Battiston, Bossis, Domergue, Tigana, Platini, Genghini (79’ Tusseau), Giresse, Lacombe (65’ Rocheteau), Six. Allenatore: Michel Hidalgo
BELGIO: Pfaff, Grun, Lambrichts, De Greef, De Wolf, Scifo (51’ Verheyen), Ceulemans, Vanderecken (46’ Coeck), Vercauteren, Claesen. Allenatore: Guy Thys
Arbitro: Robert Valentine (Scozia)
Reti: 3’ Platini, 33’ Giresse, 43’ Fernandez, 74’ rigore Platini, 89’ Platini
Euro 1988 – Fase a gironi: Danimarca-Spagna 2-3
In quella che passerà agli annali come l’edizione dell’Olanda d’oro di Gullit, Van Basten e compagnia cantante, la partita più spettacolare, risultò essere Danimarca-Spagna. Iberici subito in vantaggio grazie al gol dopo cinque minuti del centrocampista madrileno Michel, ma la Danimarca non cede ed a metà del primo tempo pareggia grazie al gol del gioiellino di Lazio e Juventus – tra le altre – Michael Laudrup, si va a riposo sull’1-1. Nella ripresa la Spagna accelera e trova la via del gol prima con Butragueño, poi con Gordillo. Nel finale i danesi provano ad acciuffare il pareggio, ma riescono solo ad accorciare le distanze grazie a Povlsen, finisce 2-3.
Hannover, 11 giugno 1988 – Niedersachsenstadion
DANIMARCA – SPAGNA 2-3 (1-1)
DANIMARCA: Rasmussen, Nielsen, M. Olsen (74’ L. Olsen), Busk, Heintze, Lerby, Laudrup, Helt (46’ Jensen), Sivebæk, Povlsen, Elkjær. A disposizione: Schmeichel, J. Olsen, Eriksen. Allenatore: Sepp Piontek
SPAGNA: Zubizarreta, Camacho (46’ Soler), Andrinua, Sanchis, Tomas, Gordillo (81’ Vazquez), Victor, Gallego, Michel, Bakero, Butragueño. A disposizione: Buyo, Calderé, Salinas. Allenatore: Miguel Muñoz
Arbitro: Bep Thomas (Olanda)
Reti: 5’ Michel (Spagna), 24’ Laudrup (Danimarca), 53’ Butragueño (Spagna), 66’ Gordillo (Spagna), 82’ Povlsen (Danimarca)
Euro 1992 – Semifinale: Svezia 2-3 Germania
Ebbene sì, nel Campionato Europeo del 1992, vinto dall’outsider Danimarca, c’è stata una fievole speranza di assistere alla prima finale tutta scandinava, da giocare appunto nell’omonima penisola. Tra il sogno del popolo svedese di giocare la finale contro la Danimarca e la realtà, si frappose la Germania, fresca di titolo mondiale nel 1990. I tedeschi dopo un equilibrio sostanziale nella prima parte di gara, segnano con Hässler e Riedle portandosi sul parziale 0-2, Brolin accorcia poi le distanze dagli undici metri per ricreare un equilibrio spezzato a due minuti dalla fine dalla doppietta di Kalle Riedle. Tuttavia, a far vivere gli ultimi minuti di tensione alla Deutsche Mannschaft, ci pensa Kennet Andersson che segna al 90’ ma non basta per pareggiare: in finale ci va la Germania.
Solna, 21 giugno 1992 – Råsundastadion
SVEZIA – GERMANIA 2-3 (0-1)
SVEZIA: Ravelli, Ljung, Björklund, J. Eriksson, R. Nilsson, J. Nilsson (58’ Limpar), Thern, Ingesson, K. Andersson, Dahlin (73’ Ekström), Brolin. A disposizione: Rehn, L. Eriksson, M. Nilsson, Erlingmark, Jansson. Allenatore: Tommy Svensson
GERMANIA: Illgner, Brehme, Buchwald, Helmer, Kohler, Reuter, Effenberg, Hässler, Sammer, Riedle, Klinsmann (89’ Doll).A disposizione: Köpke, Binz, Möller, Thom, Schulz, Wörns. Allenatore: Berti Vogts
Arbitro: Tullio Lanese (Italia)
Reti: 11’ Hässler (Germania), 59’ Riedle (Germania), 64’ Brolin (Svezia), 88’ Riedle (Germania), 90’ K. Andersson (Svezia)
Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
15. Marco CASTO Il terzino sinistro italo-belga fu uno dei migliori prospetti nella rosa dello Charleroi, compagine che navigava nelle zone intermedie del campionato belga. La stagione 96/97 terminò con un poco lusinghiero tredicesimo posto, ma mise in mostra i numeri del ventiquattrenne che riuscì a segnare 8 gol, nonostante ciò, non riuscì ad avere […]
Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.
Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
20. Michel PLATINI (Francia) Le Roi è uno dei più attesi. I duelli domenicali con Maradona sui campi della Serie A appassionano in Italia e oltre i confini. Ora c’è l’opportunità di fronteggiarsi di nuovo dopo il duello iridato a distanza nel 1982. E se la prima volta era stato proprio Michel ad aggiudicarselo, questa […]
Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – MILAN 1-5 (8 novembre 1992) Tutti in piedi per il Cigno di Utrecht. Ormai sono finiti gli aggettivi per Marco van Basten che al San Paolo realizza una quaterna storica e lancia ancor di più i rossoneri verso il primo posto. I ragazzi di Claudio Ranieri subiscono il secondo pokerissimo dopo quello del […]