Privacy Policy Dalla Coppa Uefa alla Serie B: la rosa dell'Empoli di Marchisio e Giovinco che oggi si salverebbe a mani basse - Pagina 4 di 6

Dalla Coppa Uefa alla Serie B: la rosa dell’Empoli di Marchisio e Giovinco che oggi si salverebbe a mani basse

12 Dicembre 2021

17. EDER Citadin Martins

L’attaccante italo-brasiliano nel 2007-08 è alla sua prima esperienza nelle fila dell’Empoli che, nonostante l’esordio in Coppa UEFA, lo manda in prestito in Serie B al Frosinone dove farà assolutamente parlare di sé (venti gol in cinquantadue gare) per poi ripetersi nel 2009-10, anzi, migliorarsi, vincendo il titolo di capocannoniere della serie cadetta, ma tuttavia non bastò per ritornare in A con la squadra toscana. Le porte della massima serie si aprono comunque per lui. Brescia, Cesena, poi la Samp con cui vincerà stavolta la serie cadetta e rimarrà all’ombra della Lanterna per altre quattro stagioni (saranno quaranta le reti totali in A con i doriani). A metà stagione del 2016 il passaggio all’Inter dove ci resterà fino al 2018 (tre campionati) prima di andare in Cina al Jiangsu Suning. Nel 2021 il ritorno in Brasile nel 2021 e vince il campionato Paulista col San Paolo. Disputa anche gli Europei con la Nazionale di Antonio Conte, segnando il gol decisivo contro la Svezia e contro la quale poco più di un anno dopo disputerà la sua ultima apparizione in Azzurro nel match di andata perso a Solna per le qualificazioni a Russia 2018.

17. Gianluca MUSACCI

Anche Musacci (che in quel periodo ha fatto registrare anche due presenze con la Nazionale Under 20) come Eder si affermerà tra le fila dell’Empoli qualche stagione più tardi ed in Serie B. Seguiranno due mezze stagioni al Parma in A prima di fare ritorno tra i cadetti nelle fila di Spezia, Padova, Frosinone ed in Lega Pro con Catania, Messina e Viterbese.

18. Guillermo GIACOMAZZI

Cosa ci fa una bandiera del Lecce tra le fila dell’Empoli? Due brevi parentesi che si frappongono nel suo percorso con i salentini. Con l’Empoli vive soltanto una stagione, quella appunto del 2007-08, terminata con la retrocessione, prima di fare ritorno al Lecce che, a sua volta, lo aveva portato in Italia dal Peñarol. Centrocampista di quantità, con la maglia giallorossa gioca più di 300 partite, dalla Serie A alla Lega Pro. La sua carriera italiana si chiude in B col Perugia, successivamente alla stagione con il Siena, sempre nella serie cadetta.

19. Claudio MARCHISIO

Nato a Torino, veste praticamente per una carriera intera la maglia della Juventus, chiude in Russia allo Zenit San Pietroburgo, ma in Italia c’è una parentesi importante ed è proprio con l’Empoli dove il Principino va a fare gavetta, proprio nel campionato 2007-08. Con i toscani fa anche l’esordio in Europa, ma è con la Juve che si afferma divenendone pilastro e giocatore di spicco. Predestinato già tra il 2005 ed il 2006 dove vince Scudetto Primavera, Supercoppa e Torneo di Viareggio. Con la Vecchia Signora si afferma in Serie B (l’anno prima di approdare all’Empoli, ndr), vince il campionato, e ritorna nel 2008-09 senza lasciare i più i colori bianconeri fino al 2018 dove vince sette volte lo Scudetto, quattro volte la Coppa Italia e tre la Supercoppa. È anche campione in Russia. Diviene, naturalmente, un riferimento anche per la Nazionale, con cui gioca tutte le giovanili, vince il torneo di Tolone del 2008, gioca due Mondiali (Sud Africa e Brasile, segnando peraltro nella gara d’esordio un bel gol contro l’Inghilterra), un Europeo (secondo posto) e la Confederations Cup (terzo).

20. Simone IACOPONI

Anche lui vent’enne, nato a Pontedera, esordisce in Coppa UEFA dopo avere fatto il primo gettone in A nella stagione precedente, quella del record conclusa con il settimo posto, e tornerà a vestire l’azzurro nel 2009-10. La sua carriera prosegue tra Monza, Cuoiopelli, Foligno e Sudtirol tra Prima e Seconda Divisione, fino all’arrivo alla Virtus Entella con cui centra la promozione in B, facendo la stessa cosa con il Parma con cui ha giocato fino alla scorsa stagione in A.