Dieci vittorie delle provinciali sulle grandi
30 Maggio 2020
VENEZIA – LAZIO 2-0 – 15a giornata (1999-00)

Come nella stagione precedente, esattamente con lo stesso punteggio, la Lazio di Eriksson affonda nella laguna arancio-nero-verde, senza comunque perdere lo slancio per la conquista del suo storico secondo scudetto. Si, proprio quel titolo che si cucì sulle maglie biancocelesti dopo il clamoroso nubifragio di Perugia e il gol di Calori che condannò la Juventus al secondo posto. In quel freddo turno infrasettimanale, furono le reti di Maurizio Ganz e Pippo Maniero a intralciare il cammino laziale, condizionato da un Roberto Mancini claudicante, la pesante assenza di Almeyda e un esordio non proprio esaltante di Penna Bianca Ravanelli. I gol, uno per tempo, arrivano da due distrazioni difensive: al 18’ Maniero si veste da assist-man ingannando l’uscita di Marchegiani con un tiro-cross sul quale Ganz si avventa in scivolata, poi al 56’ è il bomber dei lagunari a infilzare la retroguardia ospite con un perfetto colpo di testa. La sconfitta fu bruciante ma la stagione finì lo stesso in trionfo.
Venezia, mercoledì 5 gennaio 2000 – Stadio Pierluigi Penzo
VENEZIA – LAZIO 2-0 (1-0)
VENEZIA: Konsel, Carnasciali, Cardone, Luppi, Dal Canto, Valtolina (76’ Marangon), Iachini (45’ Nanami), Volpi, Berg, Maniero, Ganz (82’ Budan). A disposizione: Casazza, Borgobello, Bianchi, Pedone. Allenatore: Luciano Spalletti
LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic, Favalli (54’ Sergio Conceição), Stankovic, Veron, Sensini, Nedved, Mancini (21’ Salas), Ravanelli. A disposizione: Ballotta, Pancaro, Fernando Couto, Lombardo, Simeone. Allenatore: Sven-Göran Eriksson
Arbitro: Stefano Farina di Novi Ligure
Reti: 18’ Ganz, 56’ Maniero
Ammoniti: Luppi, Maniero e Valtolina (Venezia); Salas (Lazio)
VICENZA – MILAN 2-0 – 18a giornata (2000-01)

Prima giornata di ritorno di un’altra incredibile stagione, dove il testa a testa finale tra Roma e Juventus terminò con il terzo scudetto della storia giallorossa. Al Romeo Menti, invece, si affrontano i biancorossi di Reja e il Milan di Zac, a suon di tridenti nostalgici da brividi. Zauli dietro Toni e Kallon – con il suo bel numero 2 – per i locali, e Leonardo alle spalle di Josè Mari e Comandini. Nonostante una rosa di assoluto valore, il Vicenza non mise le mani sulla salvezza soltanto per un punto, ma riuscì a battere un Milan frastornato che chiuse l’annata addirittura al sesto posto. In principio fu Ousmane Dabo – con le sue indimenticabili treccine – a segnare l’uno a zero. Al primo gol in serie A sugli sviluppi di una punizione. Il 2-0 è invece un’opera d’arte di Luca Toni: Zauli serve un cioccolatino al futuro bomber azzurro che brucia Sala nello scatto, stop di petto e palla sotto l’incrocio a scavalcare il giovane Abbiati. La mano all’orecchio non roteava ancora, ma le qualità c’erano tutte.
Vicenza, domenica 11 febbraio 2001 – Stadio Romeo Menti
VICENZA – MILAN 2-0 (1-0)
VICENZA: Sterchele, Cardone (85’ Salisca), Dal Canto, Tomas, Comotto, Firmani, Dabo (74’ Bernardini), Beghetto, Zauli, Toni, Kallon (88’ Rossi). A disposizione: Santarelli, Adani, Jeda, Esposito. Allenatore: Edy Reja
MILAN: Abbiati, Helveg, Roque Junior, Kaladze, Coco, Pablo Garcia, Giunti, Serginho (59’ Shevchenko), José Mari (46’ Sala), Leonardo, Comandini (65’ Bierhoff). A disposizione: Rossi, Ferri, Ba, Guglielminpietro. Allenatore: Alberto Zaccheroni
Arbitro: Alfredo Trentalange di Torino
Reti: 9’ Dabo, 71’ Toni
Ammoniti: Cardone e Firmani (Vicenza); Abbiati, Coco e Kaladze (Milan)
COMO – ROMA 2-0 – 18a giornata (2002-03)

Credits: Grazia Neri – Getty Images
Il giorno dell’esordio di un diciannovenne che risponde al nome di Daniele De Rossi, nella cornice di un campionato abbastanza anonimo dei giallorossi, coincide con la prima incredibile vittoria comasca della stagione. Quella dei lariani è una annata estremamente complicata, iniziata con Dominissini e terminata con un maestro come Fascetti in panchina, che non riuscì nell’impresa disperata della salvezza nonostante l’inaspettato miracolo compiuto sul campo neutro di Piacenza. La rosa dei padroni di casa aveva nomi importanti: Cauet, Fonseca, Pecchia e Nicola Amoruso per citarne alcuni, ma sullo scadere del match – dopo l’espulsione di Dellas all’80’ – furono i gol di Vedin Music e del sempreverde Benny Carbone a superare una Roma sconclusionata. Il primo all’82’ con un bel diagonale del difensore bosniaco che supera Antonioli, e il definitivo raddoppio al 92’ dopo un duetto in contropiede tra Caccia e Carbone, chiuso dal trequartista con un colpo di classe.
Piacenza, sabato 25 gennaio 2003 – Stadio Leonardo Garilli
COMO – ROMA 2-0 (0-0)
COMO: Brunner, Juarez, Tarantino, Stellini, Binotto (46’ Pecchia), Cauet, Corrent, Tomas, Music, Carbone, Caccia. A disposizione: Ferron, Gregori, Bjelanovic, Allegretti, Fonseca, Belingheri. Allenatore: Eugenio Fascetti
ROMA: Antonioli, Aldair, Samuel, Dellas, Cafu, De Rossi, Dacourt, Tommasi (85’ Cassano), Delvecchio, Totti, Montella. A disposizione: Zotti, Fuser, Bombardini, Ferronetti, Guardiola. Allenatore: Capello
Arbitro: Fiorenzo Treossi di Forlì
Reti: 82’ Music, 92’ Carbone
Espulso: 80’ Dellas (Roma)
Ammoniti: Carbone, Corrent, Juarez e Stellini (Como)
di Matteo Galli

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
15. Marco CASTO Il terzino sinistro italo-belga fu uno dei migliori prospetti nella rosa dello Charleroi, compagine che navigava nelle zone intermedie del campionato belga. La stagione 96/97 terminò con un poco lusinghiero tredicesimo posto, ma mise in mostra i numeri del ventiquattrenne che riuscì a segnare 8 gol, nonostante ciò, non riuscì ad avere […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
20. Michel PLATINI (Francia) Le Roi è uno dei più attesi. I duelli domenicali con Maradona sui campi della Serie A appassionano in Italia e oltre i confini. Ora c’è l’opportunità di fronteggiarsi di nuovo dopo il duello iridato a distanza nel 1982. E se la prima volta era stato proprio Michel ad aggiudicarselo, questa […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
NAPOLI – MILAN 1-5 (8 novembre 1992) Tutti in piedi per il Cigno di Utrecht. Ormai sono finiti gli aggettivi per Marco van Basten che al San Paolo realizza una quaterna storica e lancia ancor di più i rossoneri verso il primo posto. I ragazzi di Claudio Ranieri subiscono il secondo pokerissimo dopo quello del […]