Eroi per un giorno: le triplette più “strane” segnate in Serie A
4 Aprile 2022
Sinisa MIHAJLOVIC (Lazio-Sampdoria 5-2 – 13 dicembre 1998)

Tra le tante triplette segnate nella storia della Serie A, una delle più incredibili è stata sicuramente quella di Sinisa Mihajlovic nel 1998 in un Lazio-Sampdoria finito 5-2. I Blucerchiati lottano per non retrocedere e l’allenatore Spalletti rischia l’esonero. I padroni di casa, invece, sono in lotta per lo scudetto con il Milan (che sarà campione). Sinisa Mihajlovic è in giornata di grazia e realizza una tripletta. Al minuto 29 portò la Lazio in vantaggio con una punizione impeccabile, poi disegnò altre due parabole incredibili, sempre su punizione, al minuto 45 e 52. Tre gol da calcio piazzato, imparabili. Stankovic e Salas chiusero i conti, con la doppietta su rigore del sampdoriano Palmieri nel mezzo. Mihajlovic, quel giorno, realizzò la prima tripletta su punizione diretta nella storia della Serie A. Non è un caso che il pubblico iniziasse quasi già a festeggiare in occasione di un fallo in prossimità dell’area fischiato in favore della Lazio: calciava Sinisa ed era già tutto un programma.
CESAR Aparecido Rodrigues (Lazio-Siena 5-2 – 4 aprile 2004)

“Cesar III, imperatore della Lazio. Il brasiliano mattatore con una tripletta”. Così intitolava la Gazzetta dopo il 5-2 di Lazio-Siena del 4 aprile 2004. Il brasiliano ha firmato tre gol e ha messo anche lo zampino negli altri due, realizzati da Fiore e Corradi. Cesar ha percorso la fascia sinistra dell’Olimpico, mettendola a ferro e fuoco, sembrava Attila armato di pallone, travolgendo tutti quelli che trovava sulla sua strada, prima Taddei e poi Cufré (curiosamente ex Roma). Eppure, nonostante il primo gol di Cesar al terzo minuto, il Siena prima ha pareggiato con Guigou ed è poi passata addirittura in vantaggio con Taddei. Ma questa era la giornata di Cesar e infatti ci fu la rimonta biancoceleste guidata dal brasiliano, che prima ispirò il pareggio laziale di Fiore e successivamente realizzò al 45’ la sua doppietta e dopo tre minuti dal ritorno dagli spogliatoi ecco la sua tripletta. L’incontro poi si concluse con la rete del 5-2 di Corradi.
Luca VIGIANI (Reggina-Catania 3-1 – 23 dicembre 2007)

Il 23 dicembre 2007 la Reggina, allenata da Renzo Ulivieri affronta il Catania di Silvio Baldini. Gli Amaranto non se la passano tanto bene, hanno bisogno di punti per risalire in classifica. I rossazzurri, invece, tengono a distanza la zona retrocessione e hanno il morale alle stelle dopo aver espugnato la San Siro rossonera in Coppa Italia. In campo però, fin dalle prime battute, gli amaranto sembrano averne di più. La Reggina è arrembante e pochi minuti dopo la mezzora sfonda il muro etneo con Vigiani. Il Catania si fa vedere raramente sotto la porta amaranto, le conclusioni di Sardo e Morimoto servono solo a non far prendere troppo freddo al portiere reggino Novakovic. Così, a dieci minuti dalla fine, un velenoso diagonale del solito Vigiani permette ai calabresi di raddoppiare. Ma nel Catania c’è un pazzo, anzi, un loco. È peruviano, di nome fa Juan Manuel e di cognome Vargas. Ha un sinistro esplosivo. Prima impegna severamente il portiere sloveno con una bordata in corsa. Poi, al minuto 90, lo perfora con un piazzato da oltre trentacinque metri, sul quale Novakovic non è esente da colpe. Ma la rimonta del Catania viene subito smorzata dalla tripletta di Luca Vigiani. Piatto destro di prima intenzione, sporcato da Silvestri, e Polito beffato per la terza volta.
Milos KRASIC (Juventus-Cagliari 4-2 – 26 settembre 2010)

La tripletta di Krasic alla quinta giornata del campionato 2010-11 contro il Cagliari aveva illuso un po’ tutti gli juventini nell’aver trovato l’erede di Nedved, complice anche la somiglianza nella capigliatura, tant’è che si iniziò a parlare di furia serba. Al 13’ minuto Krasic sblocca il risultato con un destro al volo dal limite che batte a terra e batte Agazzi. Lo svantaggio sveglia il Cagliari che al 20’ pareggia con Matri che approfitta della dormita della difesa bianconera e batte Storari sul cross di Lazzari. Al 34 la Juve ritorna in vantaggio, in gol ancora Krasic su assist di Pepe. Al 13’ della ripresa arriva il 3-1 su calcio d’angolo, con probabile ultimo tocco in mischia di Bonucci. Il Cagliari prova a non mollare, ma non ha fatto i conti con Krasic che, al 25 della ripresa, trova il 4-1 e la tripletta personale. Nel finale Matri realizza una doppietta, segnando il 4-2 finale. Peccato che dopo la simulazione a Bologna, Krasic non riuscì più a esprimersi e iniziò il suo declino.
Francesco GRANDOLFO (Bologna-Bari 0-4 – 22 maggio 2011)

Al Renato Dall’Ara di Bologna si gioca l’ultima partita del campionato di Serie A di un campionato disgraziato del Bari, che poi finirà sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori per lo scandalo calcioscommesse. La formazione biancorossa, che nel turno precedente aveva perso il derby con il Lecce, saluta la massima serie con un successo roboante sulla formazione felsinea. La gara termina infatti 4-0 a favore del Bari trascinati dal giovane Grandolfo, autore di una tripletta alla prima da titolare. A completare il tabellino è il centro del norvegese Huseklepp, giunto in Puglia a gennaio. A Grandolfo bastano ventotto minuti per realizzare la prima rete tra i grandi, con un sinistro da posizione ravvicinata. La giornata perfetta di Grandolfo prosegue nel migliore dei modi a inizio ripresa: stavolta deve impegnarsi un po’ di più per battere Viviano, superato con un mancino chirurgico che va ad infilarsi nell’angolino. Sette minuti dopo arriva la tripletta con un tiro ciabattato che termina la sua corsa in fondo al sacco, dettaglio che basta per far capire che quella è la sua partita, il suo giorno perfetto con tanto di titoli sui giornali, più che meritati. Peccato che quella partita finì nel mirino del procuratore federale Stefano Palazzi nell’ambito del filone del calcioscommesse e Grandolfo pian piano scomparì dal calcio che conta.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
18. GUILHERME SIQUEIRA Il brasiliano conosce bene l’Italia: dal 2004 è nell’orbita dell’Inter e, dopo un fugace passaggio alla Lazio, giunge all’Udinese alla corte della famiglia Pozzo, dopo una stagione in prestito all’Ancona in Serie B, dove Guilherme fa vedere buone cose, torna in bianconero, ma non sfonda e viene mandato nella succursale in Spagna […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
25. JULIO CESAR Silva (Brasile) È forse una delle sorprese più inaspettate della spedizione carioca. Il centrale difensivo veste al meglio i panni del classico stopper e la sua prestanza fisica gli consente di farsi rispettare anche dal punto di vista fisico. Dopo gli esordi fra i professionisti con la maglia del Guaranì, sono i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
INTER – JUVENTUS 4-0 (11 novembre 1984) La data dell’11 novembre porta decisamente male alla Juventus quando si presenta allo stadio di San Siro per affrontare l’Inter e cinque anni dopo un altro 4-0 maturato contro i nerazzurri, i ragazzi di Trapattoni vanno nuovamente al tappeto con un altro poker sul groppone, ben difficile da […]