Family Affair: le coppie di fratelli che hanno giocato insieme nelle loro Nazionali
5 Aprile 2022
Filippo e Simone INZAGHI

Senza dubbio una delle coppie che più ci ha fatto innamorare. Sebbene Super Pippo abbia conosciuto una carriera più soddisfacente del fratello, anche Simone ha lasciato nel cuore dei tifosi un ricordo indelebile. Fratelli così uguali, tanto da sembrare gemelli e non solo fisicamente ma anche per notorietà e formazione professionale. Pippo stella del Milan, Simone icona indicibile della Lazio. Insomma una passione sfrenata per il calcio culminata con la massima soddisfazione: la Serie A. Ma certamente non potevano accontentarsi e i due fratelli hanno condiviso insieme anche una presenza in Nazionale maggiore nel 2000 a Torino contro l’Inghilterra. Simone in totale ne ha contate tre, mentre Super Pippo naturalmente ha intrapreso una striscia importante che lo ha portato ad indossare la casacca azzurra ben cinquantasette volte, dal 1997 al 2007, includendo i mondiali del 2006 dove ne uscì campione. In dieci anni di nazionale però niente ha avuto il sapore di quella magica notte di Torino, dove per la prima ed unica volta l’infanzia e la passione dei due fratelli si è di nuovo incrociata, colorandosi di azzurro e toccando l’apice di una carriera che era iniziata da un sogno.
Frank e Ronald DE BOER

Altra coppia dal sapore letteralmente nostalgico. Hanno condiviso molti anni di carriera nei club tra Ajax, Barcellona e Qatar. Uno difensore, l’altro un centrocampista esterno con propensioni offensive. Frank e Ronald De Boer sono stati probabilmente i gemelli più iconici del calcio di fine anni ’90 e inizio 2000. Fratelli nella vita e sul campo, con un carattere decisamente differente (orgoglioso e sicuro di sé il primo, molto più umile il secondo). Al di là del cammino e delle varie esperienze condivise a livello di club, è sulla nazionale che ci vogliamo concentrare. Frank è il primo dei due ad esordire e vestire la casacca degli Oranje. Esattamente nel Settembre del 1990 allo Stadio La Favorita di Palermo, Frank scende in campo tra i titolari del CT Rinus Michels contro gli azzurri. Da quella partita, entra ufficialmente nel giro della nazionale maggiore partecipando anche agli europei del 1992. Ronald invece, esordisce tre anni dopo, in occasione delle qualificazioni ai mondiali del 1994, contro San Marino. L’apice della loro carriera in Oranje arriva dal 1996 in poi, quando diventano due pilastri dei tulipani e Frank veste addirittura la fascia di capitano. Nonostante le tante premesse, non sono mai arrivati risultati soddisfacenti ma sicuramente la loro partecipazione ai mondiali francesi del 1998 ha dato un grosso contributo per quel quarto posto inaspettato degli olandesi, che condussero un egregio cammino eliminando tra le tante anche l’albiceleste ai quarti. Partecipano da protagonisti anche agli europei del 2000, dove vengono eliminati proprio dagli azzurri ai calci di rigore, grazie ad un Super Toldo. Frank per l’occasione diventa il giocatore olandese con più presenze in maglia Oranje. Statuari.
Gary e Phil NEVILLE

Quando si pensa ad un rapporto di parentela all’interno del mondo del calcio, senza dubbio il più lampante è quello dei fratelli Neville, entrambi grandissimi giocatori che hanno caratterizzato la Premier League degli anni ’90. Sono partiti da qualche campetto di periferia di Manchester inseguendo il sogno di ogni bambino inglese. Sarebbero potuti diventare benissimo due finanzieri, due dipendenti della stessa fabbrica ma il destino ha voluto che entrambi divenissero due incredibili leggende del calcio inglese. Entrambi hanno condotto una carriera eccellente, ma come spesso accade l’uno sopra vale l’altro. Di fatto Gary divenne l’idolo di un popolo, di un intero stadio, nonché il tempio dell’Old Trafford. Uno difensore, l’altro centrocampista, uno biondo e l’altro castano, non proprio identici nei tratti somatici e fisici. Pur avendo una struttura fisica longilinea il loro coraggio e la loro combattività finì per catturare gli occhi degli addetti ai lavori. Costituirono parte integrante dell’ossatura del grande Manchester United di Sir Alex Ferguson al fianco di campioni come Beckham, Giggs, Schmeichel e Sheringham, incredibile generazione di talenti che compose per lo più la nazionale inglese di fine anni ‘90 e inizio 2000. I due fratelli hanno condiviso anche alcune esperienze con la maglia della nazionale tra i quali la partecipazione agli europei del 1996, quelli del 2000 e l’edizione dei mondiali del 1998, dove uscirono contro l’Argentina di Ortega agli ottavi.
Michael e Brian LAUDRUP

Come dimenticarli? Altra coppia che ha segnato indelebilmente le pagine del calcio danese targato anni ‘90. Michael nacque in un piccolo paesino alle porte di Copenaghen, mentre Brian a Vienna. Entrambi influenzati dal gene calcistico del padre Finn, promessa del calcio danese. Sarà proprio quest’ultimo di fatto a lanciarli nel calcio che conta, allenandoli fin dagli esordi nelle giovanili del Brøndby. Una carriera costellata da trofei e vittorie sebbene Micheal, a causa del suo carattere irascibile abbia avuto non poche controversie con gli allenatori che lo hanno allenato durante il corso cella sua carriera. Non partecipò di fatto agli Europei del ’92 in Svezia proprio a causa di una mancata convocazione da parte del CT Nielsen con il quale si erano accesi dissidi e battibecchi. Vi partecipò il fratello Brian che trovò il posto da titolare in una rosa che a dire il vero non mostrava nomi eccelsi togliendo i vari Vilfort e Schmeichel. O meglio i membri di quella squadra divennero veri e propri eroi dopo un trionfo europeo inaspettato, considerato che la Danimarca partecipò all’edizione da ripescata, sostituendo l’allora Jugoslavia totalmente dilaniata dalla guerra. Insieme prenderanno parte agli Europei del 1996 portando qualità al reparto offensivo danese, sebbene gli scandinavi vengano eliminati al primo girone da una sorprendente Croazia. Due anni dopo si ritrovano di nuovo a vestire i colori della nazionale in occasione del mondiale transalpino, dove giungeranno fino ai quarti, fermati da un Brasile coriaceo e stellare.

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