I 25 momenti più nostalgici di Francia ’98
10 Giugno 2020
20. La Romania bionda
Adesso sembra che è la moda del momento tingersi i capelli di biondo platino, la Romania nel 1998 stupì tutti, per festeggiare il passaggio del turno agli ottavi, tutta la squadra si tinse i capelli di biondo. Unica eccezione, il portiere Bogdan Stelea, completamente calvo.
19. La testata del Burrito
Quarto di finale stupendo tra Argentina e Olanda. I gol di Kluivert e Lopez sembrano aver indirizzato la partita al supplementare, ma la magia di Berkgamp all’ultimo minuto regala la seminale agli orange. Cinque minuti prima, però, il burrito Ortega, un metro e settanta, stende Van der Sar, centonovantasette centimetri. Con una testata.
18. I dribbling di Denilson “Mister 65 miliardi”
Lo spot Nike di qualche mese prima, “quello della Seleçao in aereporto”, ci aveva illuminato. Molti di noi passano infatti quell’estate a riproporre i dribbling da funambolo di Denilson de Oliveira Araujo in spiaggia, al campetto o per strada. Altri, la dirigenza del Betis Siviglia nello specifico, decidono di spendere 65 miliardi per assicurarsi il talento del brasiliano. Noi lo ricordiamo ancora con piacere, i dirigenti spagnoli un po’ meno.
17. La Jugoslavia
Non vogliamo di certo addentrarci nei temi politici, saremmo fuori luogo. Ci limitiamo ad elencare alcuni nomi di una squadra incredibile: Kralj, Mirkovic, Dukic, Jugovic, Savicevic, Mijatovic, Milosevic, Govedarica, Stankovic, Kovacevic. Tutto il bello del calcio, in ogni sua sfumatura.
16. Il mago Hadji
Forse perché un po’ ci ricordava Aladdin, ma Mustapha Hadji è stato uno dei nostri giocatori preferiti di quel mondiale. Il gol alla Norvegia, spettacolare, e poi la delusione per la beffarda eliminazione nell’ultima partita del girone.
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18. GUILHERME SIQUEIRA Il brasiliano conosce bene l’Italia: dal 2004 è nell’orbita dell’Inter e, dopo un fugace passaggio alla Lazio, giunge all’Udinese alla corte della famiglia Pozzo, dopo una stagione in prestito all’Ancona in Serie B, dove Guilherme fa vedere buone cose, torna in bianconero, ma non sfonda e viene mandato nella succursale in Spagna […]
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25. JULIO CESAR Silva (Brasile) È forse una delle sorprese più inaspettate della spedizione carioca. Il centrale difensivo veste al meglio i panni del classico stopper e la sua prestanza fisica gli consente di farsi rispettare anche dal punto di vista fisico. Dopo gli esordi fra i professionisti con la maglia del Guaranì, sono i […]
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