Privacy Policy Frengo, Rolando e gli altri: tutte le imitazioni e gli sketch più nostalgici dello sport

Frengo, Rolando e gli altri: tutte le imitazioni e gli sketch più nostalgici dello sport

11 Dicembre 2021

L’occasione del compleanno di Fabrizio Ravanelli è stata ghiotta e galeotta. Perché in effetti cercavamo soltanto un pretesto per andare a ricordare i pezzi di comicità televisiva legati allo sport ai quali abbiamo avuto la fortuna di assistere ormai troppi anni fa. Parodie, caricature, imitazioni, personaggi legati allo sport che hanno fatto la storia di alcuni programmi televisivi e che è assolutamente impossibile dimenticare. Vi proponiamo, con grande umiltè, quelli che secondo noi continuano ad essere attuali e assolutamente irresistibili, tutti legati in maniera diretta o indiretta allo sport. E non vi indignate se non trovate quelli di oggi. Non possono essere in questo elenco, perché troppo recenti. E aiutateci se ne abbiamo dimenticato qualcuno, è stata colpa soltanto del destino porco bastardo e pure bastardo e porco. Altrimenti vi spezziamo una gamba, come qualcuno prometteva di fare al povero Fabio Liverani. Pronti?

FABIO CAPELLO (GIOELE DIX)

“Dai Montella”, gesti e parole che mal si addicevano alla nota compostezza del tecnico friulano. Questo il mix ad alto tasso di comicità che Gioele Dix ha racchiuso nel suo Fabio Capello, ritratto ai tempi dove il grande allenatore sedeva sulla panchina della Roma.

SERSE COSMI (MAURIZIO CROZZA)

La grinta di Serse portata ai massimi livelli. “Se me sbaji er crosse, te spezzo la gamba”, e il povero Liverani a subire minacce ed angherie del personaggio creato da Crozza per rappresentante l’allenatore allora al Perugia. Un vero e proprio cult, indimenticato e indimenticabile, un’imitazione che ha fatto la storia.

DANIEL FONSECA (TEO TEOCOLI)

Dentoni in bella mostra, quella di Fonseca è stata un’altra riuscita imitazione di Teo Teocoli. Espressione stralunata, affermazioni surreali, marcatissimo accento sudamericano: altra perla nel repertorio di altissimo livello messo in scena per anni dal comico milanese.

FRENGO (ANTONIO ALBANESE)

“Simpatia Zeman, Euforia Zoff e Spiritosaggine Casillo”, ultras del Foggia, amante della splendida utopia del Boemo, personaggio clamoroso quello che Antonio Albanese porta in televisione. Gioia sfrenata quando il Foggia vince, croci portate ed espressione costernata quando i rossoneri perdono. Capolavoro assoluto di Albanese.

ADRIANO GALLIANI (TEO TEOCOLI)

Poteva un appassionato tifoso rossonero privarsi del piacere di imitare il Deus ex Machina del Milan? Ovviamente no, non certamente uno come Teo Teocoli. Ricetta irresistibile per un personaggio storico del repertorio dell’attore milanese, che porta in scena tutto quello che è Galliani, estremizzato ai massimi livelli.

LORENZO (CORRADO GUZZANTI)

Nella eccezionale galleria di personaggi messa in scena da Corrado Guzzanti non può non essere ricordato Lorenzo, caricatura estrema dell’adolescente ignavo e disinteressato, senza alcuna cultura e con ben pochi interessi. Tra questi il calcio, tifoso appassionato della Roma, “laziale” come insulto massimo. Vi proponiamo una vera chicca: “Ando stà lo stadio de Praga do?”, sketch in occasione di una trasferta europea giallorossa nella capitale ceca. Strepitoso.

CESARE MALDINI (TEO TEOCOLI)

Quel “Vai Paolino” che risuonava forte e chiaro è stato il marchio di fabbrica del Cesare Maldini di Teo Teocoli, vero e proprio must della comicità dell’attore milanese. Riga in mezzo, colore dei capelli decisamente verosimile all’originale, l’imitazione di Cesarone è stata via per una bella amicizia tra i due.

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