Le magnifiche 32 pronte per la nuova Champions League: ecco i gironi
26 Agosto 2021
Le magnifiche 32 pronte per la nuova UEFA Champions League: ecco i gironi completi
La competizione più prestigiosa del vecchio Continente è pronta a fare il suo ritorno in quella che si preannuncia un’edizione con molte sorprese. Il Chelsea campione in carica avrà il duro compito di difendere la Coppa dalle grandi orecchie conquistata lo scorso 29 maggio all’ Estádio do Dragão ai danni del Manchester City, vincitore della Premier League.
Inter, Bayern Monaco, Lille, Sporting Lisbona e Atletico Madrid sono state le rappresentanti in prima fascia di Italia, Germania, Francia, Portogallo e Spagna, che ha anche portato all’interno dei bussolotti estratti da Branislav Ivanovic e Michael Essien il nome del Villarreal, vincitore dell’Europa League.
E proprio nelle mani dell’ex centrocampista del Milan sono state affidate le sorti delle squadre italiane: il ghanese ha giocato dei bei tiri mancini a due ex rivali come Inter e Juventus. I nerazzurri sono finiti nel girone D, ritrovando sia il Real Madrid che lo Shakhtar Donetsk, com’è accaduto nella scorsa edizione. Si è evitato il “derby del cuore” con Lukaku che, invece, si ritroverà sul proprio cammino Bonucci e Chiellini, accoppiati nel gruppo H. I bianconeri incontreranno lungo il loro cammino anche il Malmö e lo Zenit San Pietroburgo.
Per l’Atalanta, lungo la strada per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, ci saranno da superare avversari ostici come Villarreal, Manchester United e Young Boys. Il Milan, invece, ritrova il Liverpool e con i Reds i rossoneri ritrovano anche due “classiche” come Atletico Madrid e Porto. Uno dei gironi più difficili del torneo. Mai, però, come il girone di ferro: nel girone A, infatti, troviamo Manchester City, Paris Saint-Germain e Red Bull Lipsia. Piena solidarietà al Club Bruges, quarta del girone.
Il sorteggio si è tenuto ad Istanbul e rappresenta solo il primo passo di un torneo che si concluderà il prossimo 28 maggio 2022 allo Stadion Sankt Peterburg di San Pietroburgo.
Piccole curiosità; questa sarà la prima edizione della Champions League per Lionel Messi con una maglia diversa da quella blaugrana del Barcellona; l’Inter ritrova ben due squadre che ha già incontrato durante la scorsa edizione; sempre nel girone D si contenderanno il passaggio al turno successivo addirittura tre allenatori italiani: Inzaghi, Ancelotti e De Zerbi. Allacciate le cinture, dunque. Ne vedremo delle belle.
Ecco i gironi completi.
GRUPPO A
MANCHESTER CITY (ENG) – Sarà finalmente l’anno giusto? Dopo sei stagioni e oltre un miliardo speso sul mercato, Pep Guardiola ci riprova. Con un Kun in meno ed un Grealish in più chissà dove potranno arrivare i Citizens, dopo aver sfiorato la vittoria l’anno scorso ci sarà certamente fame di successi.
PARIS SAINT-GERMAIN (FRA) – Inutile negarlo: sono le stelle del momento. Il PSG di Pochettino quest’anno ha davvero tutte le carte in regola per portare finalmente la Champions sotto la Tour Eiffel. Se dovessero rinunciare a Mbappé come sembra vogliano indicare i rumors toccherà al sei volte Pallone d’oro Leo Messi il compito di non farlo rimpiangere.
RED BULL LIPSIA (GER) – Rispetto agli scorsi anni è un Lipsia un po’ più magro, questo è vero e l’addio del tecnico che ha portato questa giovane realtà alle semifinali di Champions League ossia Nagelsmann fa male. Sarà André Silva l’uomo d’area di rigore che dovrà fornire gol e prestazioni ai Tori Rossi di Germania.
CLUB BRUGGE (BEL) – Dopo averlo visto all’opera l’anno scorso nel girone con la Lazio, il Club Brugge non è più una sorpresa, da alcuni anni campione in patria, sarà guidato ancora in campo dal leader Hans Vanaken nel tentativo di far meglio della scorsa stagione.
GRUPPO B
ATLETICO MADRID (SPA) – Dopo dieci anni alla guida dei Colchoneros, El Cholo Simeone non molla i suoi ragazzi ed è pronto ad assaltare ancora una volta le migliori d’Europa, potendo contare su una rosa di assoluta qualità e altrettanta quantità ed impreziosita dall’arrivo di De Paul.
LIVERPOOL (ENG) – Altro giro, altro anno, stesso Liverpool. Jurgen Klopp conferma tutti gli effettivi dell’ultima stagione da Salah a Mané, da Firmino a van Dijk passando per Alisson, puntellando la panchina per tornare sul tetto d’Europa.
PORTO (POR) – I Dragoni Lusitani si ripresentano alla grande competizione UEFA con l’esperienza maturata l’anno scorso, nella quale riescono a superare brillantemente il girone dietro al solo Manchester City con tredici punti e ad eliminare poi la Juventus, prima di arrendersi al Chelsea.
MILAN (ITA) – Alla fine ce l’ha fatta, il Milan è tornato nella competizione che l’ha vista protagonista assoluta per molti, troppi anni. I rossoneri di Pioli dovranno fare a meno di Donnarumma e Çalhanoglu ma potranno contare sull’infinita esperienza di Giroud ed Ibrahimovic.
GRUPPO C
SPORTING LISBONA (POR) – Non sarà lo Sporting Lisbona del bomber Jardel, ma resta comunque una squadra molto concreta e capace di ottenere risultati, prova inconfutabile ne è il double campionato + coppa ottenuto l’anno scorso.
BORUSSIA DORTMUND (GER) – Manco a dirlo, i gialloneri anche per questa stagione si affidano al tanto affidabile, quanto letale Erling Haaland, il gioiellino del nuovo millennio orfano del partner Sancho, si appoggerà alle giocate di Thorgan Hazard e del sempre verde Marco Reus.
AJAX (NED) – In qualità di membro chiave della competizione – visti i precedenti – anche quest’anno l’Ajax ripropone a tutta Europa la sua schiera infinita di giovani talenti, nel tentativo di ricreare un miracolo simile a quello di tre stagioni fa, quando fu superato in semifinale dal Tottenham.
BESIKTAS (TUR) – Dopo aver vinto uno dei più combattuti campionati turchi di sempre, le Aquile Nere di Istanbul ci provano anche nell’Europa che conta, potendo contare su una rosa con un giusto mix di giovani ed esperienza e con un bomber come Michy Batshuayi.
GRUPPO D
INTER (ITA) – L’unica rappresentante italiana in prima fascia: trattasi dei Campioni d’Italia dell’Inter. E chissà che dalle ceneri di una spina dorsale nerazzurra svanita dopo gli addii di Conte, Hakimi e Lukaku, non possa risorgere una fenice guidata da Simone Inzaghi e dai neo-arrivati Çalhanoglu, Dzeko e Correa.
REAL MADRID (SPA) – Tredici volte vincitore della competizione, il Real Madrid si riaffaccia sui grandi palcoscenici d’Europa con il tecnico della Décima, Carlo Ancelotti, di nuovo al timone. Riusciranno le Merengues a rimpiazzare l’addio del Gran Capitàn Ramos con la quattordicesima Champions?
SHAKHTAR DONETSK (UKR) – Diciamocelo in tutta onestà: quest’anno allo Shakhtar vogliamo tutti un po’ più di bene. Merito di Roberto De Zerbi che, dopo l’esperienza trionfale a Sassuolo, tenta l’avventura estera per cullare e realizzare il sogno di allenare in Champions League.
SHERIFF TIRASPOL (MOL) – La Champions è ricca di favole, di piccole realtà che si misurano con i mostri sacri del calcio. Quest’anno il ruolo di Cenerentola toccherà alla moldava Sheriff Tiraspol, netta vincitrice del play-off contro la Dinamo Zagabria e pronta a debuttare nella competizione più importante al mondo.
GRUPPO E
BAYERN MONACO (GER) – Ancora guidati da bomber Lewandowski, i bavaresi proveranno a riprendersi il trofeo con Julian Nagelsmann in panchina il quale potrebbe diventare il più giovane allenatore di tutti i tempi a conquistare la Coppa dalle grandi orecchie.
BARCELLONA (SPA) – A proposito di orfani, come si può non citare la vedova dell’estate. Il Barcellona orfano di Leo Messi dopo sedici anni prova a consolarsi con il neo-arrivato Memphis Depay, Le Petit Diable Griezmann ed il Kun Aguero.
BENFICA (POR) – Fresco fresco di play-off superato non senza fatica contro il PSV Eindhoven, anche il Benfica si unisce alla cricca. Inutile precisare che se le Aquile intendono avanzare nella competizione, ci vorrà ben più del cuore dimostrato nei preliminari.
DINAMO KIEV (UKR) – Seconda rappresentante dell’Ucraina è la storica Dinamo Kiev, campione in patria e presente in quarta urna. Il tecnico Mircea Lucescu potrà contare su una squadra composta quasi interamente da giocatori ucraini molto talentuosi e battaglieri.
GRUPPO F
VILLARREAL (SPA) – Sorprendente vincitrice dell’Europa League, il Villarreal del Re di Coppe Unai Emery si qualifica alla massima competizione proprio grazie al trionfo ottenuto nell’ex Coppa UEFA. Conferma di tutti i membri della rosa con annesso riscatto di Foyth dal Tottenham.
MANCHESTER UNITED (ENG) – I Red Devils di Ole Gunnar Solskjaer, poco rilevanti nelle ultime edizioni della Champions League, si affidano alle doti da leader di Bruno Fernandes, Maguire, Rashford e Pogba e ad i nuovi arrivati Sancho e Varane per invertire il trend e tornare grandi.
ATALANTA (ITA) – Parlando di squadre con tanto cuore, eccoci all’Atalanta, una squadra che negli ultimi anni ha dimostrato di meritare ampiamente il posto tra le migliori d’Europa. Dopo aver tenuto testa e dato filo da torcere a Manchester City, PSG, Liverpool e Real Madrid, i ragazzi di Gasp ci riprovano.
YOUNG BOYS (SVI) – I campioni di Svizzera dello Young Boys si riaffacciano nell’Europa che conta dopo aver dominato la rassegna nazionale ed aver superato il preliminare contro un agguerritissimo Ferencvaros, entrambe le volte con un 3-2.
GRUPPO G
LILLE (FRA) – Eccoci alla squadra capace di spezzare il lungo dominio del Paris Saint-Germain, si tratta del Lille una buona squadra, rimasta tuttavia orfana del tecnico Galtier e del suo portiere Maignan, artefici e protagonisti del miracolo. Il neo-tecnico Gouvrennec dovrà rimboccarsi le maniche e marciare forte.
SIVIGLIA (SPA) – Con un Erik Lamela in più, il Siviglia – vincitore di quattro Europa League negli ultimi sette anni – tenta il grande salto nell’Europa che conta con maggior consapevolezza dei propri mezzi ed una gran voglia di fare.
RED BULL SALISBURGO (AUT) – Dai Tori Rossi di Germania a quelli d’Austria è un attimo. Il Salisburgo è pronto a mettere in vetrina i suoi talenti e provare a compiere l’impresa di superare la fase a gironi della Champions League.
WOLFSBURG (GER) – Bentornato in Champions League anche al Wolfsburg, il quale dopo alcuni anni di difficoltà, sembra essere uscito dall’impasse delle ultime stagioni. I Lupi di Germania guidati da Mark van Bommel si preparano a rientrare alla grande nell’Europa che conta.
GRUPPO H
CHELSEA (ENG) – Campioni in carica come detto ed a giudicare dal mercato, super intenzionati a difendere la Coppa. Confermata quasi per intero la rosa regina d’Europa con l’aggiunta del figliol prodigo Romelu Lukaku, tornato a serrare i ranghi di un team già fortissimo di base.
JUVENTUS (ITA) – Dopo due sconfitte agli ottavi di finale negli ultimi due anni, i bianconeri qualificatisi per il rotto della cuffia nell’ultima stagione, tentano di nuovo l’assalto al grande trofeo che manca a Torino da troppi anni ormai con Massimiliano Allegri di nuovo al comando.
ZENIT SAN PIETROBURGO (RUS) – Presenza pressoché stabile della competizione nell’ultimo decennio, i campioni di Russia si fanno sotto guidati in campo da capitan Lovren, dal talento di Malcom e dai gol di Dzyuba.
MALMÖ (SVE) – Altro nome che ha raggiunto l’urna solo dopo i preliminari è quello dei campioni di Svezia del Malmö. I biancoazzurri si qualificano dopo aver superato di misura i bulgari del Ludogorets Razgrad con una vittoria interna per 2-0 ed una sconfitta esterna per 2-1.
di Danilo Mariotti
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