Privacy Policy Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia '98 - Pagina 2 di 8

Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia ’98

25 Ottobre 2021

BRASILE

Giovane ÉLBER

Credits: Steve Morton – Empics via Getty Images

Dopo una fugace apparizione al Milan, senza mai scendere in campo, si fece apprezzare con le maglie di Grasshoppers, Stoccarda e Bayern Monaco. Proprio con i bavaresi, con cui ebbe il matrimonio più longevo, si conquistò la nazionale brasiliana. La stagione fu prolifica ma non bastò per la convocazione, e in Verdeoro non trovò mai la continuità.

JUNINHO PAULISTA Osvaldo Giroldo Junior

Centrocampista di intelligenza e classe, che faceva del dribbling una delle sue armi migliori. Stava conducendo una ottima stagione con l’Atletico Madrid, quando un intervento di Michel Salgado gli procurò un brutto infortunio che costrinse Zagallo ad escluderlo dal Mondiale. Si rifece quattro anni dopo, vincendo il torneo nippo-coreano. 

PAULO SERGIO Silvestre do Nascimento

Credits: Michael Kunkel – Bongarts – Getty Images

Dal Bayer Leverkusen al Bayern Monaco, passando dalla divisa della Roma, dove in due anni infila una dozzina di gol a stagione. Con la speranza, poi resa vana, di partecipare al Mondiale francese. Con la nazionale Verdeoro fa in tempo a vincere USA ’94, ma la indosserà soltanto dodici volte, segnando due gol.

Raimundo Souza Vieira de Oliveira RAÍ

Fratello di Socrates. Forse, la matrice sanguinea delinea già le qualità tecniche di questo centrocampista eccellente, dalle spiccate doti offensive. Giocò per San Paolo e Paris Saint-Germain, distinguendosi come uno dei migliori giocatori della storia paulista. Si ritagliò spazi importanti anche con il Brasile con cui vinse il Mondiale americano. Ma non fu scelto per il torneo francese.

ROMARIO de Souza Faria

Credits: Mike Powell – Allsport

Si, è vero. Sembra assurdo, ma O Baixinho non fu convocato da Zagallo per Francia ’98. Il rapporto complicato con il C.T. ebbe la meglio sulla sua innata capacità di infilare la palla in fondo al sacco. Proprio lui, l’eroe che soltanto quattro anni prima fu il protagonista del vittorioso Mondiale americano, venne escluso dalla lista per far posto ad un giovane di belle speranze: Emerson.

SONNY ANDERSON da Silva

Credits: AllsportUK – Allsport

Punta di diamante in realtà come Servette, Olympique Marsiglia, Monaco e Olympique Lione ma con altrettanta poca considerazione per la nazionale carioca. In vista del Mondiale francese disputò una buona stagione con la casacca del Barcellona, gonfiando dieci volte la rete, ma in Verdeoro chiuso dalle innumerevoli stelle brasiliane finì la carriera con un solo gol in sei apparizioni.