Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia ’98

FRANCIA

Nicolas ANELKA

Le ottime prestazioni con la divisa dell’Arsenal convincono Jacquet a farlo debuttare in nazionale. A due mesi dal torneo Mondiale. Le qualità del centravanti ci sono tutte, tanto da essere chiamato per le giovanili dei transalpini, ma viene giudicato ancora acerbo e per giocare la prestigiosa manifestazione dovrà attendere addirittura il 2010.

Jocelyn ANGLOMA

Un terzino duttile, dalla corsa facile e bravo con i piedi. Dalle prime soddisfazioni in patria al triennio in terra italiana, dove lo ricordiamo per le scorribande con la maglia del Torino e dell’Inter. Nella stagione propedeutica al Mondiale passa al Valencia ma, al netto dell’ottima annata, con i Bleus disputerà soltanto gli Europei.

David GINOLA

Dopo l’exploit con la casacca del Paris Saint-Germain, sceglie l’avventura in Premier League. Adattandosi perfettamente allo stile inglese. Con il Newcastle United prima e con il Tottenham Hotspur poi disputa le sue stagioni migliori, compresa quella che precede la competizione del 1998, ma con la Nazionale conta poche presenze e pochi gol. Chissà quanto fa male vedere i propri compagni vincere un Mondiale in patria.

Sylvain WILTORD

Tanto rapido nel pensiero quanto nell’esecuzione. Segna caterve di gol, prima con il Rennes e poi col Bordeaux. Dove si distingue come uno dei giovani più promettenti della sua generazione, ma i dieci gol messi a referto con i Girondini non gli bastarono ad assicurarsi il Mondiale. Anche se poi divenne, per anni, un elemento imprescindibile della successiva nazionale francese.