Gli esclusi eccellenti di tutte le Nazionali che non sono stati convocati per Francia ’98

GERMANIA

Mario BASLER

Cervello e piede fino. Con la divisa della Mannschaft vince il Campionato Europeo del 1996, sono gli anni che passa a cavallo tra Werder Brema e Bayern Monaco, dove il destro di Mario faceva davvero le scintille. Ma non bastò per aggiudicarsi il posto al Mondiale francese.

Fredi BOBIC

Con le ottime stagioni allo Stoccarda si guadagna le attenzioni della Nazionale tedesca, con cui vince il Campionato Europeo nel 1996. E anche nell’annata che introduce il torneo Mondiale segna con la frequenza dei goleador, senza però assicurarsi un posto tra i convocati. Tornerà a vestire la divisa della Mannschaft agli Europei del 2004, stavolta con meno fortuna.

Thorsten FINK

In carriera conta solo una presenza in Under 21. Neanche una con la Nazionale maggiore. Eppure, la stagione di Fink che porta a Francia ‘98, con il Bayern Monaco, è di quelle da leccarsi i baffi: Coppa di Germania e Coppa di Lega, sempre titolare. Ma non fu sufficiente per avere la convocazione.

Bodo ILLGNER

Ha dedicato al Colonia quasi una intera carriera. Soltanto il Real Madrid lo convinse a lasciare la Renania per difendere la porta delle Merengues. In Nazionale diede vita ad un lungo dualismo – in stile Zenga e Tacconi – con il più anziano Köpke. Una contrapposizione che, con Berti Vogts, virò a favore del collega proprio dal Mondiale del 1998. Nonostante, pochi mesi prima, si distinse nella finale di Champions contro la Juventus.

Mehmet SCHOLL

Storica colonna portante del Bayern Monaco. In quindici anni con i bavaresi conquista ventuno trofei, un record che lo ascrive tra i calciatori tedeschi più vincenti della Bundesliga. Con la nazionale partecipa a due Europei (1996 e 2000), senza ricevere da Berti Vogts la fatidica chiamata per il torneo Mondiale.