Privacy Policy Haaland Senior e la rosa della Norvegia che spaventò l'Italia ad USA '94 (e non solo) - Pagina 4 di 5

Haaland Senior e la rosa della Norvegia che spaventò l’Italia ad USA ’94 (e non solo)

11 Dicembre 2021

13. Ola BY RISE

Ha trentaquattro anni quando attraversa l’Oceano per ricoprire il ruolo di terzo portiere. Ma in patria è un monumento rispettato da tutti. Ha sempre giocato con il Rosenborg, ininterrottamente dal 1977, mettendo assieme oltre 340 presenze che lo hanno portato in cima alla lista dei più presenti con il club di Trondheim. Lascia il calcio l’anno successivo per rivestire incarichi tecnici all’interno dello staff della sua Nazionale.

14. Roger NILSEN

Photo: Knut Falch – NTB

In molti ricorderanno più nostalgicamente il fratello Steinar, meteora nel Milan e nel Napoli, ma la carriera di Roger, il maggiore dei due, è costellata di successi in giro per l’Europa. Dopo aver mosso i primi passi con Tromsø e Viking Stavanger, il Colonia lo chiama per la seconda parte della stagione 1992-93. Gli sono sufficienti solo dieci partite per convincere lo Sheffield United: a Bramall Lane rimane per ben sei stagioni, mettendo assieme oltre 160 presenze in campionato. Un rapido passaggio al Tottenham Hotspur ed al Grazer AK, prima di tornare in patria al Molde. Dove tutto era iniziato.

15. Karl Petter LØKEN

È la rappresentazione pratica del concetto di jolly. Løken ha giocato in ogni parte del campo: in difesa, sulla mediana, in attacco. Si è anche laureato capocannoniere di un campionato con la maglia del Rosenborg, i colori che ha sempre vestito durante la sua carriera. Con i bianconeri ha messo assieme oltre 210 presenze in campionato, mentre con la nazionale norvegese ha disputato trentasei partite nell’arco temporale che va dal 1987 al 1995.

16. Gøran SØRLOTH

Photo: Phil O’Brien – Empics – Getty Images

Il corazziere di Kristiansund è uno degli elementi più esperti a disposizione di Drillo Olsen: dall’alto dei suoi trentadue anni, Sørloth si fa beffe dei concorrenti più giovani, aggiudicandosi per due anni di fila (1991 e 1992) il titolo di migliore attaccante in patria. Dopo aver segnato vagonate di gol con il Rosenborg, Gøran si presenta negli Stati Uniti d’America al termine di una buona stagione trascorsa in Turchia con il Bursaspor. È stata per lui la seconda avventura estera, dopo il fallimento del 1988-89 – solo cinque presenze in un torneo insieme a Rekdal – con il Borussia Mönchengladbach.  

17. Dan EGGEN

Lo statuario difensore centrale lascia la Norvegia a soli ventun anni, quando il Frem BK lo convince a varcare i confini per trasferirsi in Danimarca, prelevandolo dall’IF Ready che milita nella quarta serie. Le due ottime stagioni con i Rossoblù gli valgono la chiamata del Brøndby e l’arrivo tra i Drengene fra Vestegnen (I Ragazzi della Periferia Occidentale) gli consente di accumulare esperienza anche in campo europeo. La Nazionale lo chiama in ogni occasione e dopo l’esordio mondiale è un punto fermo della selezione di Drillo Olsen. Nel 1997 vola in Spagna per accettare l’offerta del Celta Vigo e dopo due anni al Balaidos accetta l’offerta del Deportivo Alaves, ma un bruttissimo infortunio ne frena la carriera. Rimane fuori per oltre due anni, tornando a giocare nel Le Mans soltanto nel 2003.