I 105 giocatori che hanno partecipato al raduno di Operazione Nostalgia
5 Marzo 2020
Marco CASSETTI
Al nostro raduno in Puglia non poteva mancare, esploso nel salento con due annate strepitose, poi l’arrivo alla Roma e la consacrazione in Champions League con quel gol finito nel cuore di tutti i tifosi giallorossi. Giallorossi, già, un bicolore che ha accompagnato Cassetti durante quasi tutta la sua carriera.
Ernesto CHEVANTON
Sulle sue spalle poggiano le colonne più solide e durature della nostra intera esperienza. Sin dalla partita di Ostia, Cheva ha presenziato tutti i raduni, beccandosi sane razioni di ovazioni a ripetizione. Un simbolo di ON, ma prima di tutto del Lecce: è il primo giocatore nella storia ad aver firmato un contratto a tempo indeterminato con un club.
Antonio CHIMENTI
Il mitico Zucchina ha rispolverato i suoi guantoni per presenziare all’evento di Nardò. Una colonna della Salernitana in risalita verso la Serie A, tanto da diventare titolare nella Roma nel 1998-99. Tre anni da protagonista con i colori giallorossi del Lecce e poi Cagliari, prima di diventare uno dei più affidabili portieri di riserva con Juventus e Udinese.
Bruno CIRILLO
Il legame con Lecce non si è mai sciolto, ecco perché l’ex difensore, fra le altre, di Reggina, Inter e Siena ha partecipato di gran cuore all’evento organizzato in quel di Nardò. Si è levato la soddisfazione di disputare diverse edizioni della Champions League durante il suo periodo ellenico con le maglie di AEK Atene e PAOK Salonicco.
Francesco COCO
Uno dei giocatori più promettenti della fine degli anni ’90, tanto da poter vantare due scudetti col Milan e un titolo di campione d’Europa a soli ventitré anni. Esempio per eccellenza di terzino fluidificante, ha vestito anche le maglie di Inter, Torino e Barcellona. Proprio l’esperienza in blaugrana gli è valsa la chiamata del team La Liga Legends a Cesena.
Gianluca COLONNELLO
Se avesse avuto il teletrasporto, probabilmente, avrebbe presenziato anche all’evento di piazza San Babila a Milano. Mai assente sin dal raduno di Roma, il difensore si mise in mostra con la maglia del Pescara insieme ai vari De Sanctis e Margiotta. Titolare nel Perugia di Nakata e nei quattro anni di Lecce. Un amico più che fraterno.
Francesco COLONNESE
Ciccio è stato quasi un figlioccio di Gigi Simoni. Il tecnico, infatti, lo ha portato con sé durante le sue esperienze con Cremonese, Napoli, Inter ed anche Siena, a fine carriera. Campione d’Europa nel 1994 con l’Under 21 di Maldini, si è unito per la prima volta al gruppo di Operazione Nostalgia lo scorso anno, nel meeting di Cesena.
Alessandro CONTICCHIO
Un’istituzione a Lecce. Anzi, un Sindaco, come lo soprannominarono i tifosi salentini dopo il gol in un derby contro il Bari. Protagonista assoluto del Via del Mare, dove ha vissuto il suo periodo migliore, ha vestito anche le maglie di Torino e Cagliari in Serie A. È stato uno dei più osannati al raduno di Nardò. Come poteva essere diversamente?
Pedro CONTRERAS
Da sempre nell’orbita merengue all’ombra di Buyo e Illgner, trova finalmente la titolarità in Andalusia con i biancazzurri del Malaga. Dopo un’esperienza al Real Betis, chiude la carriera nel Cadice. Ha difeso la porta del team La Liga Legends lo scorso anno al Dino Manuzzi.
Hernan CRESPO
Valdanito ci perdonerà se dobbiamo riassumere la sua esperienza in sole tre righe. Esploso nel Parma al fianco di Chiesa, capocannoniere con la Lazio, tre scudetti con l’Inter e uno con il Chelsea. Il suo colpo di tacco rimarrà una delle eredità più preziose lasciate al gioco del calcio. Presente al raduno nel “suo” Ennio Tardini.
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