I 20 Flop più incredibili dell’Inter dal 1990 al 2006
9 Ottobre 2020
12 – GILBERTO

Se dovessimo scegliere il titolo di un film da abbinare all’epopea della scelta del terzino sinistro in casa Inter questo sarebbe certamente La Storia Infinita. Non si contano più, infatti, i cursori che hanno fatto la loro comparsa sulla fascia mancina e, fra i carneadi che annoveriamo, ad inizio millennio fa la sua comparsa anche Gilberto. Fino a diciannove anni milita nella Serie A di calcio a cinque spagnola, salvo poi convincersi di giocare a calcio a undici in patria. Le prove al Flamengo e al Cruzeiro convincono la dirigenza interista a puntare su di lui, sognando un colpo alla Roberto Carlos. Tuttavia, il buon Gilberto la Serie A la vedrà i campi della Serie A solo per due volte, senza mai farsi troppo notare.
11 – Cyril DOMORAUD

Tra Bordeaux e Olympique Marsiglia, Cyril viene considerato in patria come il nuovo Thuram per via della forza fisica e della prestanza atletica. L’Inter fiuta il colpo e lo porta a Milano. Ma la pista che conduce i dirigenti interisti a lui si rivela essere un clamoroso buco nell’acqua. Lippi gli concede soltanto sei presenze e tanta panchina. Nel giro di un solo anno matura l’addio senza che nessun tifoso della Beneamata si stracci le vesti.
10 – Ciriaco SFORZA

Il centrocampista svizzero, con una Champions League in palmares, è una colonna del Bayern Monaco, ma in Italia raggiunge la fama per aver dato lo spunto a Giacomo Poretti per una delle scene più memorabili del cinema comico nostrano. Seppur con una stagione dignitosa alle spalle, condita da quattro reti – di cui una in Serie A e decisiva alla prima giornata di campionato contro l’Udinese – il buon Ciriaco non riuscì a dimostrare a Milano le doti espresse in Baviera ed alla fine del torneo 1996-97 fa le valigie per tornare in Bundesliga, questa volta per vestire la maglia del Kaiserslautern
9 – Francisco Javier FARINOS

Nel Valencia di Cuper, Francisco Farinos era una delle pedine fondamentali ed indiscusse nel centrocampo degli spagnoli. Tant’è che quando l’Inter annunciò il suo acquisto, vincendo un derby di mercato coi cugini del Milan, molti esperti commentarono l’acquisto in maniera entusiastica. Il rendimento, con un solo gol all’attivo deluse e non poco, specie per quanto ammirato al Mestalla. Ciononostante, rimane nel cuore dei nerazzurri per un’epica prestazione fra i pali proprio contro la sua ex squadra, durante la Coppa UEFA 2001-02, in seguito all’espulsione di Francesco Toldo.

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