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I 25 giocatori più forti nati in Umbria

16 Novembre 2021

5. Mario FRUSTALUPI

All’inizio degli anni ’70, Mario Frustalupi arrivò all’Inter per sostituire Luis Suarez, ma dinanzi trovò dei mostri sacri insostituibili, su tutti Sandro Mazzola, fu così che l’Inter non trovando spazio e possibilità per Frustalupi lo diede alla Lazio come contropartita per Massa. L’operazione si rivelò fortunatissima per i biancocelesti, i quali costruirono attorno a Mariolino la squadra del primo storico Scudetto laziale. Guidò, poi, il Cesena nella conquista di un piazzamento in Coppa UEFA durante il campionato 1975-76.

4. Stefano TACCONI

Punto di riferimento e faro assoluto della porta juventina nel decennio post-Zoff è stato Stefano Tacconi. Nella sua decade vissuta con la maglia bianconera, tra i trofei vinti con lo storico club, Tacconi può fregiarsi del record di aver conquistato tutte le cinque competizioni europee dell’epoca: Coppa delle coppe, Coppa UEFA, Coppa Campioni, Supercoppa UEFA e Coppa Intercontinentale.

3. Riccardo ZAMPAGNA

Numeri eccezionali in tutte le realtà da lui toccate, dall’Amerina in Eccellenza ad Atalanta e Messina in Serie A. Con i nostri migliori auguri per colui capace di andare in doppia cifra in Eccellenza, Serie D, Serie C, Serie B e Serie A, signore e signori: Riccardo Zampagna.

2. Fabrizio RAVANELLI

La leggenda narra che se in area di rigore avversaria non sapevi a chi passare il pallone per fare gol, ti bastava cercare “quello con la testa bianca” e il gioco era fatto. Trattasi di Fabrizio Ravanelli, uno dei più vincenti export umbri di sempre, una carriera nata e finita a Perugia ma con parentesi super-vincenti soprattutto con la Juventus e la Lazio.

1. Giancarlo ANTOGNONI

Da Marsciano a Madrid nel giro di ventotto anni. È la storia di Giancarlo Antognoni, una storia che passa per Firenze e lì si ferma per quindici anni indimenticabili. Proprio gli anni di Firenze hanno rappresentato il picco della carriera di Antognoni che proprio a ventotto anni, nel 1982, partì per la Spagna diventando Campione del mondo con gli Azzurri di Bearzot.

di Danilo Mariotti