I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia)
28 Ottobre 2021
25. Pierre LAIGLE

Alla fine ha fatto una carriera più che dignitosa, questo centrocampista di Bethune, classe 1970. Cresciuto nel Lens, diventa titolare nel 1990, restano in prima linea e protagonista fino al 1996, quando arriva la chiamata della Sampdoria dall’Italia. A Genova sponda blucerchiata Laigle fa la sua figura, mettendo insieme novanta presenze e segnando nove gol in Serie A. La retrocessione lo fa tornare a casa, nello specifico al Lione, dove vince uno scudetto nella stagione 2001-02. Per lui otto presenze in Nazionale, tutte amichevoli, tranne un Francia-Inghilterra valevole per il torneo di Francia.
24. Olivier DACOURT

Uomo d’ordine per eccellenza, grande protagonista con la maglia del Leeds dal 2000 al 2003 prima dell’arrivo in Italia, fortemente voluto dalla Roma. Geometria, visione, tempi di gioco: un vero metronomo che gestisce il centrocampo giallorosso per 122 volte, dal gennaio 2003 fino al giugno del 2006. Tappa successiva è San Siro, dove lo aspetta l’Inter per metterlo al centro del gioco. Trova in nerazzurro una discreta continuità, vincendo 2 scudetti e due Supercoppe italiane. Il meglio, tuttavia, lo aveva fatto vedere nei suoi anni ad Elland Road.
23. Louis SAHA

Tecnica, velocità, fiuto del gol. Tutto questo ha dimostrato la carriera di Louis Saha, origini del Guadalupe, parigino di nascita, cresciuto nelle giovanili del Metz. Uno che ha sempre fatto tanti gol, e che è esploso a partire dal 2000, quando è arrivato al Fulham, dove resta fino al gennaio 2004 per un totale complessivo di 142 presenze e 63 gol, tanto basta per attirare l’attenzione del Manchester United. Perseguitato dagli infortuni, ad Old Trafford riesce comunque a farsi apprezzare, restando fino al 2008 e mettendo insieme 124 presenze e quarantadue reti. Bene anche l’esperienza all’Everton, i passaggi al Tottenham prima e al Sunderland poi prima dell’arrivo alla Lazio nell’inverno 2013, pochi mesi dopo arriva il ritiro dalle scene.
22. Djibril CISSÉ

Completo, veloce, tecnico, potente, capace di giocare su tutti i fronti dell’attacco. Giusto un po’ matto, quel tanto che basta per essere sempre arrivato ad un passo dalla completa maturazione, senza mai averla del tutto raggiunta. Ha fatto gol e ne ha fatti fare questo attaccante di Arles, eterna promessa del calcio francese. Auxerre, Liverpool, Olympique Marsiglia, Sunderland, Panathinaikos, Lazio e QPR le tappe della sua carriera, che ha chiuso a livello di club con 600 presenze complessive e 272 gol messi a segno. Meno infortuni e un po’ più di testa, avremmo parlato molto più di lui. Alla Lazio un totale di ventisette presenze e cinque reti.
21. Nicolas ANELKA

Forse l’incompiuto per eccellenza del calcio transalpino, ancora in attesa di vedere esplodere questo ragazzo, che ha vestito le maglie di un gran numero di big del calcio europeo senza mai riuscire ad incidere come avrebbe voluto e come tutti si sarebbero aspettati. Doti tecniche eccellenti, capace di giocare da seconda e da prima punta, Anelka cresce nel PSG, e, come spesso accadeva, viene notato da Wenger e portato all’Arsenal a soli diciotto anni. È l’inizio di un continuo viaggio tra le varie squadre che hanno costellato la sua carriera, con alterni risultati e con alterne fortune. Dopo l’Arsenal c’è il Real, poi di nuovo il PSG, poi il Liverpool, poi il Manchester City, e ancora Fenerbahçe e Bolton, prima del quadriennio 2008-12 quando si ferma al Chelsea. La parentesi in Cina e quella a Torino, con la Juventus che lo prende nel gennaio 2013 e lo lascia andare via in estate. Senza rimpianti.

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
18. GUILHERME SIQUEIRA Il brasiliano conosce bene l’Italia: dal 2004 è nell’orbita dell’Inter e, dopo un fugace passaggio alla Lazio, giunge all’Udinese alla corte della famiglia Pozzo, dopo una stagione in prestito all’Ancona in Serie B, dove Guilherme fa vedere buone cose, torna in bianconero, ma non sfonda e viene mandato nella succursale in Spagna […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
25. JULIO CESAR Silva (Brasile) È forse una delle sorprese più inaspettate della spedizione carioca. Il centrale difensivo veste al meglio i panni del classico stopper e la sua prestanza fisica gli consente di farsi rispettare anche dal punto di vista fisico. Dopo gli esordi fra i professionisti con la maglia del Guaranì, sono i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
INTER – JUVENTUS 4-0 (11 novembre 1984) La data dell’11 novembre porta decisamente male alla Juventus quando si presenta allo stadio di San Siro per affrontare l’Inter e cinque anni dopo un altro 4-0 maturato contro i nerazzurri, i ragazzi di Trapattoni vanno nuovamente al tappeto con un altro poker sul groppone, ben difficile da […]