Privacy Policy I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia) - Pagina 4 di 6

I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia)

28 Ottobre 2021

15. Patrice EVRA

Marsala e Monza, da giovanissimo. Classe 1981, Patrice, dopo gli esordi con il PSG, arriva nei nostri campionati a diciassette anni, quando nel 1998-99 gioca in serie C1 con i siciliani e la stagione successiva in B con i brianzoli. Ci sono già le tracce del giocatore che sarebbe diventato, tra i migliori interpreti del ruolo di terzino/ala in Europa, ruolo con cui ha fatto le fortune di Nizza, Monaco, soprattutto Manchester United e infine Juventus dal 2014 al 2017, prima del crepuscolo al Marsiglia e al West Ham United.

14. Ludovic GIULY

Brevilineo, veloce, fantasioso e imprevedibile. Un repertorio all’insegna della tecnica quello di Ludovic, che nasce al Lione e si consacra con la maglia del Monaco, dove dal 1998 al 2004 regala magie in campionato e in Europa, dove raggiunge la finale della Champions del 2004 e dove segna di tacco, nei quarti di finale, contro il Real Madrid. Barcellona, Roma e PSG, poi ancora Monaco e infine Lorient le tappe di una carriera di altissimo livello, nella quale Giuly, nonostante l’elevatissima concorrenza, è sempre riuscito a ritagliarsi i suoi spazi, spazi legittimi per un grande, grandissimo talento.

13. Vincent CANDELA

Dal Guingamp alla Roma di Zeman, poi protagonista nella Roma di Capello. Vincent è stato terzino nel senso più moderno del termine, corsa e diagonali, chiusure e cross per gli attaccanti, c’è tutto nel repertorio di questo ragazzo francese nato a Bédarieux, ancora adesso con la Roma nel cuore e nel cuore di Roma: c’è anche lui nella Hall of Fame dei giallorossi. Nel 2005 l’esperienza al Bolton e poi quella all’Udinese, dove gioca la Coppa dei Campioni, prima di passare da Siena e infine da Messina. Si ritira nel 2007, ci ripensa e torna a giocare in Prima Categoria con l’Albatros, prima di dire addio definitivamente nel 2009.

12. Sebastien FREY

Non si spiegano le sue due sole presenze con la maglia della nazionale francese. Portiere strepitoso tra i pali, reattivo, istintivo, eccellente nelle uscite, insuperabile nelle giornate di grazia, la giusta dose di follia che si addice al ruolo. Sebastien è stato tra i migliori portieri mai visti nel nostro campionato, grande al Parma, addirittura strepitoso alla Fiorentina. Classe 1980, arriva all’Inter nel 1998, segnalato da Walter Zenga: in nerazzurro gioca da titolare soltanto la stagione 2000-01, prima del Parma, che lo sceglie per sostituire Buffon. Ottima scelta.

11. Laurent BLANC

Libero vecchie maniere, testa alta, chiusure puntuali e ripartenze. Blanc inizia nel Montpellier, dove resta dal 1983 al 1991 prima del suo arrivo al Napoli, dove non è particolarmente fortunato e si ferma soltanto per una stagione. La sua crescita passa per il Nimes, il Saint Etienne e l’Auxerre, quando, all’apice della sua carriera, vola al Barcellona. Dal 1997 al 1999 è il momento del Marsiglia, e successivamente dell’Inter, dove si ferma fino al 2001 prima di chiudere al Manchester United. Campione del Mondo nel 1998 e d’Europa nel 2000 con la Francia: nella memoria di tutti il bacio sulla testa di Barthez, gesto portafortuna. Evidentemente funzionante.