Privacy Policy I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia) - Pagina 5 di 6

I 30 calciatori francesi più forti passati in Serie A (al netto di quello che hanno fatto in Italia)

28 Ottobre 2021

10. Didier DESCHAMPS

Impossibile elencare i trofei vinti, impossibile raccontare l’importanza e il ruolo cruciale che Didier ha sempre ricoperto in ogni squadra ove ha giocato. Al centro del gioco, al centro delle chiusure e delle ripartenze. Nantes, Marsiglia, Bordeaux, Juventus, Chelsea, Deschamps era riferimento di ogni centrocampo che ha avuto la fortuna di schierarlo. La rapidità, l’abilità nei tackle, la visione di gioco, l’essenzialità e l’efficacia nei ripiegamenti lo rendono uno dei migliori centrocampisti degli anni Novanta.

9. Marcel DESAILLY

C’è anche lui nella FIFA 100 di Pelé, la classifica dei migliori 125 calciatori di ogni epoca ancora viventi. Indifferentemente al centro della difesa o davanti a questa, Desailly ha fatto le fortune del Milan fin dal suo arrivo nel 1993: in rossonero si ferma fino al 1998, vince tutto quello che c’è da vincere, tra cui la Coppa dei Campioni 1993-94, la seconda dopo quella vinta al Marsiglia proprio contro il Diavolo nel 1992-93. Colonna nel vero senso della parola, l’affidabilità della linea difensiva del Milan Tassotti-Baresi-Costacurta-Maldini lo ha portato ad essere schierato sempre più spesso davanti alla difesa, diventando un sublime interprete del ruolo.

8. Youri DJORKAEFF

Uno splendido fantasista, metà centrocampista e metà attaccante, rifinitore e finalizzatore, ha rappresentato un vero e proprio valore aggiunto per tutte le sue squadre. Inter compresa, ovviamente. Ed è inutile ricordare il suo superbo gol contro la Roma, manifesto di un campione a tutti gli effetti, forse un filino sottovalutato per via dei grandi campioni al suo fianco che ne hanno sempre, ovviamente in modo involontario, oscurato il talento. Lui è sempre stato suo malgrado un passo indietro, a Zidane in nazionale, a Ronaldo nell’Inter, tanto per fare due esempi di alto impatto: questo tuttavia non hai nuociuto al suo essere semplicemente un campione. Semplicemente Djorkaeff.

7. Jean-Pierre PAPIN

Nella stagione europea 1990-91, il Milan entra nella competizione agli ottavi di finale, superando il Bruges e impantanandosi nell’ostico Marsiglia: i Rossoneri fermano la loro corsa europea al Velodrome, dove iniziano ad assaggiare il valore di Papin, futuro rossonero e stella di un OM niente male che alle spalle del francese schiera Chris Waddle e Abedì Pelé e che vede in squadra anche Eric Cantona. Papin, centravanti per eccellenza di quegli anni.

6. David TREZEGUET

Dieci anni di Juventus, 320 presenze e 171 gol. Numeri paurosi quelli di David Trezeguet, centravanti forse per antonomasia del calcio francese, letale in area di rigore, puntuale negli inserimenti, abile di testa e in acrobazia. Uno che ha fatto la fortuna delle sue squadre, uno che ha segnato in tutti i modi, un ragazzo nato nel 1977 che arriva alla Juve a ventitré anni portando in dote già 62 reti messe a segno con il Monaco. Uno che popola i nostri incubi, con il golden gol nella finale di Euro 2000.