I 30 giocatori stranieri con più presenze in Serie A
18 Marzo 2020
Approdare nel campionato più bello e difficile del mondo, spesso in giovane età e riuscire ad adattarsi, integrarsi, emergere, vincere. Non è cosa da tutti. Eppure, la magnifica storia della Serie A è stata scritta in buona parte anche da giocatori stranieri, giovani giunti in Italia con grandi speranze e sogni, oppure campioni già affermati che qui hanno cercato la definitiva consacrazione.
Tante, diverse, bellissime sono le storie degli stranieri che hanno calcato i campi da gioco del campionato italiano. Oggi abbiamo deciso di raccontare chi ha avuto costanza di rendimento, chi è riuscito ad imporsi, chi per anni è stato protagonista sugli illustri palcoscenici della Serie A. E ancora chi di questo campionato è divenuto essenza, racconto, mito e storia.
Amici di Operazione Nostalgia, ecco i trenta calciatori stranieri più presenti in Serie A.
30. Rodrigo PALACIO – 311 presenze
Per tutti El Trenza, soprannome che si porta dietro fin da ragazzo per la lunga treccia che ha contraddistinto per anni la sua acconciatura, l’attaccante argentino è un riconosciuto simbolo di abnegazione e correttezza in campo. In Italia è stato il beniamino di Marassi per tre anni (sponda Genoa), di San Siro (con cinque stagioni in nerazzurro, di cui almeno due davvero memorabili) e del Renato Dall’Ara di Bologna, dove ancora oggi, a trentotto anni suonati, macina prestazioni di livello ogni domenica.
29. Esteban CAMBIASSO – 315 presenze
Un altro argentino, un altro esempio dentro e fuori dal campo. El Cuchu, con 25 trofei vinti, è il secondo calciatore argentino più vincente di sempre, dietro ad un certo Leo Messi. In Serie A ha vissuto un decennio magico con la maglia dell’Inter conquistando, dal 2004 al 2014, da protagonista assoluto, ben 15 coppe nazionali ed internazionali, tra cui la storica Champions League 2009-10.
28. Sinisa MIHAJLOVIC – 315 presenze
Mister Sinisa, dal carattere deciso e autorevole, poteva vantare in campo un sinistro di rara potenza e precisione. In Serie A, con le maglie di Roma, Sampdoria, Lazio e Inter, ha segnato 28 gol su calcio di punizione (record condiviso con Andrea Pirlo), di cui ben tre in un solo match, contro la Sampdoria del malcapitato Ferron, portiere blucerchiato che ha confessato di sognarsi ancora oggi, nelle notti più buie, i tiri di Mihajlovic.
27. Matias SILVESTRE – 318 presenze
Il roccioso difensore argentino è arrivato in Italia a ventiquattro anni e non se ne è più andato. Ha garantito solidità difensiva al Catania dal 2008 al 2011, dove si è messo in mostra anche per la spiccata vena realizzativa, segnando ben sei reti nel campionato 2010-11. Ha vestito poi le maglie di Palermo, Inter, Milan, Sampdoria ed Empoli, prima di approdare a Livorno, nella serie cadetta.
26. Gabriel Omar BATISTUTA – 318 presenze
Il Re Leone sarà per sempre legato a Firenze, dove in maglia viola ha segnato valanghe di gol dal 1991 al 2000, ma ha raggiunto l’apice del successo a Roma, conquistando uno scudetto magico nel giugno del 2001. Dopo una breve parentesi all’Inter, ha salutato la Serie A con 184 gol all’attivo segnati, che lo posizionano al 12esimo posto tra i marcatori all times del campionato.
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