I 45 under-20 più prolifici dei quattro maggiori campionati dal 1990 ad oggi
9 Maggio 2020
30. Max MEYER – 11 gol
Gioca prevalentemente dietro le punte, incalzando dalla trequarti gli inserimenti dei compagni, ma è capace anche di adattarsi al ruolo di mezz’ala, dove si destreggia nell’impostazione del gioco. Dalle giovanili del Duisburg passa a quelle dello Schalke 04, la squadra con cui conosce la Bundesliga. Nel massimo campionato tedesco resta fino al 2018, quando lascia Gelsenkirchen per approdare a Londra e indossare la maglia del Crystal Palace.
29. Samuel ETO’O – 12 gol
Un campione assoluto. Capace di coniugare la raffinatezza e l’intelligenza dei movimenti con la grande qualità nei piedi e la grande padronanza con il gol. Inizia con il Real Madrid che lo gira in prestito al Leganes ed Espanyol. Passa al Mallorca con cui si fa conoscere ed esplode poi con il Barcellona, durante gli anni d’oro di Ronaldinho. Veste poi i colori dell’Inter con cui vince il Triplete e chiuderà la carriera girovagando per l’Europa. Con 56 reti detiene il record di gol con il Camerun.
28. Julian DRAXLER – 12 gol
Trequartista che abbina qualità e quantità. Abile nel dribbling e nel tiro dalla distanza. Inizia a giocare nelle giovanili dello Schalke 04 con cui raggiunge l’esordio in Bundesliga a diciassette anni. A Gelsenkirchen conquista in poco tempo il posto da titolare e vince due trofei: una Coppa di Germania e una Supercoppa tedesca. Nel 2015 passa al Wolfsburg e vi rimane solo un anno e mezzo, accettando la proposta faraonica del Paris Saint Germain dove in tre anni vince ben nove titoli. Con la Germania è Campione del Mondo nel 2014.
27. Mario GÖTZE – 12 gol
Cresce nelle giovanili del Borussia Dortmund, dove gli addetti ai lavori notano subito le sue doti fuori dal comune. Gli riesce tutto quello che non rientra nell’ordinario, dotato di una tecnica eccellente e di una polivalenza tattica che lo porta in Bundesliga a diciassette anni, e poi in nazionale. Nel 2013 passa al Bayern Monaco dove trascorre un triennio fatto di alti e bassi. Il momento più alto lo vive con la Germania, segnando il gol decisivo nella finale mondiale del 2014. Oggi è tornato di nuovo al Dortmund.
26. Emile HESKEY – 13 gol
È la classica prima punta di peso, il terminale offensivo a cui si chiede di aiutare e di farsi trovare pronto al momento giusto. Si fa conoscere nel Leicester City dove, alla prima stagione da titolare, raggiunge la doppia cifra, ripetendosi anche l’anno successivo. Alle soglie del 2000 si trasferisce al Liverpool dove si fa apprezzare con i gol e le prestazioni – con cui trova perfino la Nazionale – tanto da essere ricordato ancora oggi dalla Kop. In seguito, gioca con Birmingham City, Wigan Athletic, Aston Villa e Bolton Wanderers.
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