Privacy Policy Champions League: la classifica dei 50 gol più belli della storia

I 50 gol più belli della storia della Champions League (secondo France Football)

10 Maggio 2020

Gemme preziose, dal valore incalcolabile, da custodire gelosamente e preservare dall’oblio. E da catalogare, una dopo l’altra, fino alla più pregiata. Un lavoro non da poco. Eppure, la redazione di France Football ci è riuscita. O, almeno, ci ha provato. La celeberrima testata giornalistica che, ogni anno, premia il più forte dei giocatori con il Pallone d’Oro, il riconoscimento più ambito dei nostri eroi in maglietta e calzoncini, ha stilato la graduatoria dei cinquanta gol più belli della storia della Champions League. Un’impresa non da poco, specie se si considera la mole di reti segnate e lo spessore, atletico e tecnico, dei calciatori che hanno popolato ed appassionato i martedì ed i mercoledì sera di un intero continente.

Ecco, dunque, la classifica intera che condensa in un unico viaggio indietro nel tempo, quasi trent’anni di prodezze, di ricordi e di emozioni. Ah, scoprite chi è l’unico italiano in classifica.

50. Thierry HENRY – 21 febbraio 2006: REAL MADRID – ARSENAL  0-1

Thierry Henry dopo il gol in Champions League contro il Real Madrid

Con un campione della classe di Titi, uscire indenni dal Bernabeu si può. Ci pensa il francese a caricarsi sulle spalle i suoi, riceve palla nel cerchio di centrocampo, e incurante dei difensori avversari prova l’accelerata, salta tre uomini e si presenta in area battendo Casillas. Sergio Ramos tenta il recupero, ma è partito tardi, Henry entra nella storia dei Gunners.

49. JUNINHO PERNAMBUCANO – 5 novembre 2003: BAYERN MONACO – OLYMPIQUE LIONE  1-2

Il brasiliano va contro le leggi della fisica, e con una precisione disumana regala al numeroso pubblico dell’Olympiastadion una perla che da sola vale il prezzo del biglietto, confermandosi tra i migliori per quello che sarà per sempre il suo marchio di fabbrica: il calcio da fermo. Punizione devastante calciata con il destro, tanto preciso quanto potente: Kahn fa di tutto per evitare il peggio, ma non ci riesce e, anzi, rischia l’infortunio scontrandosi contro il palo.

48. DEIVID de Souza – 3 aprile 2008: FENERBAHÇE – CHELSEA  2-1

Credits: Koepsel/Bongarts/Getty Images

Inizio di gara shock. Al tredicesimo inglesi avanti grazie all’autorete del brasiliano. Ma tutto va nel dimenticatoio, visto che il numero 99 si fa perdonare e dopo settanta minuti infila la porta dell’italiano Cudicini con una conclusione di spessore assoluto.

47. Mikael NILSSON – 3 marzo 1993: PSV EINDHOVEN – IFK GÖTEBORG  1-3

Il numero nove svedese annulla il momentaneo vantaggio olandese di Numan, con una galoppata tanto caparbia quanto di qualità. Ruba palla presso la propria area di rigore e parte palla al piede, dopo aver chiuso un triangolo con un compagno, giunge ai venti metri, trafiggendo di destro Van Breukelen. La rimonta ha inizio.

46. Ezequiel GONZALEZ – 20 ottobre 2004: PANATHINAIKOS – ARSENAL  2-2

L’uscita disperata fuori area di Lehmann è un’occasione assolutamente da non perdere per Equi che si fionda sul pallone e calcia di prima intenzione regalando al pubblico greco una parabola spiovente che beffa l’estremo difensore tedesco, rendendo vano il suo tentativo di rientrare tra i pali.

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