I 50 gol più belli della storia della Champions League (secondo France Football)
10 Maggio 2020
5. Philippe MEXES – 21 novembre 2012: ANDERLECHT – MILAN 1-3
Chi l’ha detto che certe prodezze balistiche siano esclusivamente all’interno del repertorio di attaccanti e centrocampisti? Per ulteriori informazioni rivolgersi ai tifosi belgi dell’Anderlecht, obbligati ad ammirare la perfezione firmata Philippe Mexes. Palla ricevuta da Montolivo al limite dell’area, stop e rovesciata imprendibile per tutto e tutti. Chapeau.
4. Dejan STANKOVIC – 5 aprile 2011: INTER – SCHALKE 04 2-5
Potenza, precisione, coraggio, classe, e una buona dose di follia. Sono queste le componenti che sono passate tra la mente e il piede (destro) di Dejan Stankovic quando ha raccolto il rinvio di Neuer, arrivato fino al cerchio di centrocampo, pensando bene di calciare al volo cercando di sorprendere i tedeschi. Risultato eccellente. Gol d’antologia. Stadio Meazza in visibilio.
3. CRISTIANO RONALDO – 3 aprile 2018: JUVENTUS – REAL MADRID 0-3
Strappare applausi all’intera platea di tifosi avversari che stanno assistendo inermi alla disfatta della propria squadra tra le mura amiche non è cosa da tutti i giorni, soprattutto se il palcoscenico è lo Stadium, dove la Juventus non è abituata a subire certe lezioni. CR7 ci è riuscito con una splendida rovesciata, che immortala l’immagine della perfezione assoluta e non dà scampo a Buffon. L’istantanea di Barzagli che allarga sconsolato le braccia è tutto un programma: «Come si fa a fermare questo marziano?»
2. Mauro BRESSAN – 2 novembre 1999: FIORENTINA – BARCELLONA 3-3
L’eroe che non ti aspetti. In campo ci sono Rivaldo, Figo, Rui Costa, artisti del rettangolo di gioco, capaci di pennellare giocate sopraffine. Ma in quella umida serata di novembre, la scena è tutta per il ragazzo di Valdobbiane. Palla allontanata dall’area di rigore blaugrana e, dopo un batti e ribatti, la risolve lui. Mauro si esibisce in un’incredibile, folle rovesciata che si insacca nell’incrocio del malcapitato Arnau. Un capolavoro assoluto, da raccontare ai pronipoti.
1. Zinedine ZIDANE – 15 maggio 2002: BAYER LEVERKUSEN – REAL MADRID 1-2
Solari lancia sulla sinistra Roberto Carlos, il brasiliano riesce ad arrivare sul pallone e a mettere in mezzo all’area di rigore un cross anomalo, quasi a campanile. Qualsiasi giocatore penserebbe a come addomesticare la sfera, lui no, Zinedine Zidane, il campione che decide di entrare nella storia, calciando di sinistro al volo e trovando un mix esplosivo che abbina una coordinazione inarrivabile con la giusta potenza e che regala il trofeo agli spagnoli.
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