Privacy Policy Tutti i giocatori che hanno collezionato una presenza in campionato nell’Inter dal 1990 al 2010 - Pagina 2 di 5

Tutti i giocatori che hanno collezionato una presenza in campionato nell’Inter dal 1990 al 2010

11 Aprile 2021

Domenico GERMINALE

A 33 anni, Germinale milita attualmente in Serie C nella Vis Pesaro. La sua carriera professionistica comincia proprio con l’Inter, che lo fa esordire contro il Cagliari nel maggio 2006, quando sostituisce il camerunense Pierre Wome al minuto ‘58, venendo poi a sua volta sostituito dopo mezz’ora da Ilario Aloe. Negli anni si è dimostrato un discreto bomber di periferia, sopratutto in C1.

Riccardo MEGGIORINI

Ancora il Cagliari a fare da testimone al debutto di un Primavera dell’Inter. Roberto Mancini, allora allenatore dei nerazzurri, decise di convocarlo in prima squadra dopo la doppietta che stese il Milan nel derby di categoria così, anche sotto consiglio di Moratti, Meggiorini si ritrova a calcare il grande palcoscenico nel novembre 2004, in una partita degna della “Pazza Inter”, sotto per 3 a 1 con un doppio Oba Oba Martins a firmare il pareggio in extremis. Dopo i prestiti allo Spezia e al Pavia, Meggiorini ha vestito le maglie di Cittadella, Bari, Bologna, Novara, Torino e Chievo prima del passaggio al Vicenza, sua attuale squadra.

Raffaele NUZZO

A lungo di proprietà dell’Inter, il portiere classe ‘73 ha militato per buona parte della sua carriera in prestito tra C1 e C2, spesso come dodicesimo uomo. Per alcune stagioni è stato il terzo portiere dei nerazzurri, come nel 98/99, quando riesce ad esordire in Serie A nell’ultima giornata entrando in campo al posto di Pagliuca. Dopo una parentesi, sempre in prestito, al Coventry, viene ceduto a titolo definitivo alla Reggiana, dove dal 2000 al 2007 scende in campo 84 volte.

Antonio PACHECO D’Agostì

Compagno di squadra di gente come Dario Silva, Magallanes e Otero al Peñarol, tutti approdati in Italia negli anni novanta. L’unico a rimandare il suo arrivo nel Bel Paese è proprio Pacheco, che nel gennaio 2001 viene acquistato dall’Inter allenata da Tardelli, in un trasferimento che promette un futuro roseo sia per Tony che per la squadra. Il tecnico toscano lo fa esordire il 20 gennaio nel match perso 2 a 0 contro la Lazio, in quella che si rivelerà essere l’unica presenza in campionato per un giocatore mai adattatosi ai ritmi italiani ed europei. Fa la sua seconda – ed ultima – apparizione in nerazzurro nella sconfitta in Coppa UEFA contro l’Alaves.

Cristiano SCAPOLO

Già dall’età di sei anni Domenico Parola (ex calciatore negli anni ‘60 e ‘70 e allenatore della squadra della suo paese) intravide in lui “un professionista con il corpo di un bambino”. Profezia azzeccata, perché a 12 anni Cristiano viene notato dall’Inter  con cui fa tutta la trafila delle giovanili, vincendo un campionato Allievi e uno Primavera, fino a debuttare in Serie A il 4 febbraio del 1990, in una squadra piena zeppa di campioni. Successivamente fa la spola tra B e A, conquistando due promozioni nel massimo campionato con Atalanta e Bologna e guadagnandosi la chiamata della Roma nel 97/98. Nella capitale viene bloccato da vari infortuni e scende in campo pochissime volte, le ultime stagioni da professionista lo vedono con le maglie di Napoli, Ravenna e Legnano.