I giocatori più decisivi nel derby di Torino, anno per anno, fra andata e ritorno
1 Ottobre 2021
Toro contro Zebra. La vecchia gloria Granata contro la forza virile della Vecchia Signora. Il Derby della Mole ritorna ad accendersi nel capoluogo piemontese e non potevamo farci mancare l’occasione per celebrare la sfida andando a ripescare i mattatori più decisivi che, anno per anno, si sono imposti nella cronistoria della Stracittadina Torinese. L’arco temporale che abbiamo scelto – dal 1980 al 2010 – ci riporta alla mente le imprese del Toro di Pulici e Graziani, e la Juventus schiacciasassi del Trap. Una squadra formidabile che si porta dietro la scia meravigliosa degli anni ’90, quando sul prato del Comunale si poteva assistere a Derby di assoluto valore. Poi la discesa del Toro nei primi anni 2000, e la sua fiera risalita tra i posti più nobili del grande calcio. Fuori da questo conteggio ci sono le stagioni del Torino in Serie B e quella in cadetteria della Juventus. Così come ci siamo riservati di omettere tutti quelli che, nell’arco di 180 minuti, hanno fatto un solo gol in una singola stagione. In questo caso la duplice marcatura è mancata nei match disputati dal 1985 al 1988 e nel 2002-03. Ma all’interno di questa lista troverete comunque i giocatori che hanno insaccato l’unico pallone decisivo all’interno della doppia sfida. Ci saranno bomber che scaldano il cuore, o come chi, nel bene o nel male, ha lasciato il segno nell’arco di questo splendido trentennale.
1980-81: Francesco GRAZIANI – 2 gol

Nel girone di andata, con la doppietta di Graziani, in rimonta al gol in apertura di Causio, è la Torino granata a vincere la prima sfida stagionale sotto la Mole. Nel ritorno, con la Juventus del Trap che viaggia spedita verso lo scudetto numero 19, il derby si veste di bianconero, ma il mattatore principale resta comunque il partner perfetto per Paolino Pulici, il personaggio più iconico, dei Gemelli del gol: Ciccio Graziani.
1981-82: Gaetano SCIREA – 2 gol

A Torino domina la Juventus, vince di misura all’andata, e con una grande prova di forza nel ritorno. A fine stagione arriverà la storica seconda stella cucita sul petto. Un traguardo che stavolta, nel derby, regala lo scettro alla figura monumentale di Gaetano Scirea. Il libero indimenticabile per eccellenza, con l’eleganza di chi padroneggia in campo senza mai alzare la voce. È sua la doppietta che indirizza il match di ritorno verso un’annata memorabile.
1982-83: Michel PLATINI – 2 gol

A Torino sponda bianconera arriva la classe gigantesca di Le Roi. Un fenomeno capace di fare la differenza ogni volta che accende la luce con la palla tra i piedi. Nel derby di andata è subito decisivo con una zampata in area di rigore, nel ritorno esce sconfitto dai granata ma timbra comunque il cartellino con un altro dei suoi colpi di genio.
1983-84: Michel PLATINI e Franco SELVAGGI – 2 gol

A condividere il gradino più alto del podio col solito Platini è il baffo simpatico di Franco Selvaggi. Un Pallone d’oro e un comprimario. Un fuoriclasse e un mestierante. Se il primo decise con una doppietta il derby del ritorno, l’attaccante di scorta della truppa italiana campione del mondo nel 1982, si prese la scena segnando il gol della vittoria alla prima uscita e aprendo le danze nella successiva sconfitta del ritorno.
1984-85: Michel PLATINI – 2 gol

Sempre lui. Ancora una volta Le Roi Michel. Imprevedibile e luccicante. Segna un gol per derby anche in questa stagione e al termine dell’annata strepitosa si porta a casa il terzo Pallone d’Oro consecutivo. Il primo è una pennellata d’autore su tocco di Cabrini, un gol che non riesce comunque ad evitare la sconfitta, mentre il secondo è un sigillo da calcio di rigore che spiazza l’incolpevole Martina.
1988-89: Alessandro ALTOBELLI – 1 gol

A Torino si torna a respirare aria di equilibrio. Gli anni appena trascorsi hanno raccontato di derby capovolti e di quelli decisi dai colpi dei campioni che hanno calcato il glorioso campo del Comunale. Questa volta con lo 0-0 del ritorno, al computo dei due incontri, è sufficiente il tocco sottoporta di Spillo Altobelli – dietro il pregevole assist di Laudrup – a legittimare la Stracittadina torinese.
1990-91: Roberto POLICANO – 2 gol

Sale in cattedra l’opportunismo di Policano, difensore dalla grande spinta con il vizio del gol. Il numero 3 del Toro è abile a farsi trovare nel posto al momento giusto in entrambi le situazioni. All’andata firma l’1-1 insaccando a due passi dalla riga la respinta di Tacconi sul colpo di testa di Annoni, al ritorno raccoglie al bacio l’assist di Škoro per timbrare la vittoria esterna per 2-1 dei granata.
1991-92: Walter Junior CASAGRANDE – 2 gol

Segna Casiraghi regalando la vittoria all’andata della Juventus, ma al ritorno la sinfonia granata è suonata solo ed esclusivamente da Casagrande. L’eroe brasiliano della cavalcata in Europa del Toro si prende i riflettori anche nel derby del ritorno con una doppietta in sei minuti. Prima con un bel colpo di testa su assist di Vazquez, e poi con una zampata che tarpa le ali delle Zebre.
1992-93: Antonio CONTE – 2 gol

Il polmone del centrocampo juventino si conferma una spina nel fianco degli avversari. Il giovane salentino, pescato proprio dalla formazione leccese, è un infaticabile motorino che morde le caviglie con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per fare male. La Coppa Italia sarà granata, ma il Derby della Mole, grazie alla doppietta di Conte al ritorno, torna a vestirsi di bianconero.
1993-94: Daniele FORTUNATO – 2 gol

Nel suo passato bianconero segnò un autogol che decise il derby in favore del Torino, ma nel biennio vissuto con i granata divenne l’uomo da copertina per i gol che infilò, stavolta nella porta giusta, contro la Juventus. La rete dell’andata servì solo a registrare la sconfitta, ma quella del ritorno certificò il pareggio, in risposta alla prodezza di un certo Roby Baggio.
1994-95: Ruggiero RIZZITELLI – 4 gol

Da bomber di razza Rizzitelli si erge sulla Torino granata dominando su tutti i fronti il doppio derby stagionale. Due vittorie su due per la squadra di Nedo Sonetti che risponde con forza al doppio timbro di Vialli. Rizzitelli marchia a fuoco la Stracittadina con una prestazione sontuosa: doppietta all’andata, e bis al ritorno.
1995-96: Gianluca VIALLI – 4 gol

Se appena l’anno precedente fu oscurato dalla freddezza di Rizzitelli, stavolta la classe imperante di Vialli straborda con tutta la sua dirompenza. È un percorso stagionale a senso unico per i derby di Torino, dove l’ex doriano segna una tripletta nel 5-0 dell’andata per poi iscrivere il proprio nome anche al ritorno, siglando il gol della vittoria.
1999-00: Marco FERRANTE – 2 gol

Dopo un’assenza di tre anni, il derby torinese torna a ruggire nel match di ritorno. Lo scialbo 0-0 dell’andata viene spazzato via dalla vittoria per 3-2 della Juventus. Il nome su tutti è granata, quello di Ferrante, ma è un’impresa vana. Gli autogol di Brambilla e Lentini annullano la doppietta del capitano, e allora ci penserà Del Piero, su calcio di rigore, a regalare i tre punti ai bianconeri.
2001-02: Alessandro DEL PIERO e Marco FERRANTE – 2 gol

Di nuovo Ferrante e Del Piero sugli scudi, grazie ai due gol segnati da entrambi nella rinnovata sfida cittadina. All’andata la doppietta di Pinturicchio viene in qualche modo accantonata dal recupero pazzesco dei granata – sotto alla fine del primo tempo per 3-0 – e dalla buca di Maspero che condiziona il rigore di Salas; al ritorno Ferrante si ripete, ma l’incornata leggendaria di Maresca toglierà in extremis i tre punti al Torino.
2007-08: David TREZEGUET – 1 gol

Ci vogliono ancora quattro stagioni senza il Derby di Torino prima che la zampata vincente di Trezeguet riporti la vittoria della Juventus sul vecchio cuore granata. Uno 0-0 che si sblocca proprio all’ultimo istante: il colpo di testa sbilenco di Dellafiore è un cioccolatino tanto prezioso quanto involontario: destro al volo e palla nell’angolino.
2008-09: Carvalho AMAURI e Giorgio CHIELLINI – 1 gol

Tutto di misura. Basta un semplice 1-0 alla Juventus per intascare i tre punti – con il medesimo punteggio – sia all’andata che al ritorno. Prima è una accelerata splendida di Amauri a decidere il match superando un Calderoni fino a quel momento strepitoso; poi nel ritorno, è Giorgio Chiellini a insaccare di testa un assist col contagocce di Pavel Nedved.
di Matteo Galli

Grigoris Georgatos nella classifica dei 20 terzini più prolifici di sempre
Ci sono terzini che nel corso della loro carriera sono stati apprezzati più per la loro fase offensiva che per quella difensiva. Addirittura in alcune stagioni sono risultati più decisivi di tanti attaccanti. Un esempio? Nel ricordare oggi il compleanno di Grigoris Georgatos ci è venuta in mente la sua incredibile stagione del 1998/1999, quando […]

Le rose dell’Europeo Under 21 2002: il pianto dell’Italia e l’insuperabile Cech
Tutte le rose dell’Europeo Under 21 2002, vinto dalla Repubblica Ceca di Baros e Cech. Quanti campioni e quanti talenti perduti.

Riscriviamo la storia del trofeo mai vinto da Diego
Se la giuria di France Football avesse potuto premiare anche i calciatori sudamericani, di certo la classifica del Pallone d’Oro 1986 sarebbe stata diversa. Ecco la nostra graduatoria Come sarebbe andata se non avessero costruito il Muro di Berlino? E se gli americani non fossero andati sulla Luna? E se non si fossero sciolti i […]

Halloween nel calcio: l‘enciclopedia delle notti horror dagli anni ‘80 ad oggi!
Prepararsi ad Halloween non è mai stato così masochistico e autoironico. Per questo, ripercorriamo le peggiori e più clamorose disfatte delle big italiane negli ultimi quaranta anni Dolcetto o Caporetto? Cos’hanno in comune la festa che esorcizza la paura dei mostri con la più grande sconfitta militare nella storia del nostro Paese, tanto da diventare […]