Privacy Policy I migliori portieri dell’IFFHS dal 1987 al 2020

I migliori portieri dell’IFFHS dal 1987 al 2020

7 Ottobre 2021

Il nome è di quelli importanti: Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio. La IFFHS redige annualmente dal 1987 la classifica dei migliori portieri al mondo – ha scelto anche il “Portiere del secolo”: il Ragno Nero Lev Yashin – facendo votare decine di esperti dai cinque continenti. Di graduatoria in graduatoria non sono mancate le sorprese e alcuni dei nomi presenti se li ricordano in pochi: il cecoslovacco Stejskal ottavo nel 1990 ad esempio, oppure il costaricano Conejo, finito quella stessa stagione addirittura sul gradino più basso del podio. Decimi si piazzarono gli estremi difensori Gouaméné (Costa d’Avorio) nel 1992 e Onyango (Uganda) nel 2016, così come il russo Nigmatullin nel 2001; invece si sono posizionati settimi l’argentino Barovero nel 2015 e il brasiliano Cássio Ramos del Corinthians tre anni prima.

Questa squadra ci porta alla mente un ottimo portiere, passato da papere clamorose a gesti atletici poderosi, poi nuovamente da riflessi felini e trionfi a errori marchiani. Un numero uno coi fiocchi, che ha pagato carissimo un fumogeno e un’invasione di campo: Nelson de Jesus Silva, detto Dida. Proprio con la maglia bianconera di San Paolo riceve per la prima volta la nomination a questo speciale novero, che si potrebbe definire “Guanto d’Oro”. Riconoscimento che però Dida non vincerà mai: sei volte nell’elenco dei più forti, sempre preceduto da mostri sacri che in quel ruolo, in quel preciso momento, hanno ottenuto una manciata di preferenze in più. Carattere schivo, movenze un po’ goffe forse, ma anche decisivo nel Milan Campione d’Europa 2003 con veri e propri miracoli nel corso della competizione e le parate decisive durante la serie dei rigori in finale. Purtroppo per lui ha difeso la porta nel periodo in cui esplodevano Buffon e Casillas, altrimenti un premio simile la IFFHS lo avrebbe sicuramente riservato a Bagheera-la-Pantera Dida. Che probabilmente lo avrebbe meritato.

Ecco i vincitori anno per anno, dalla prima edizione a quella più recente.

1987 – Jean-Marie PFAFF

Portiere belga che garantiva alto rendimento, dava sicurezza al reparto anche nelle uscite ed era dotato di grande personalità. Riusciva a sopperire con la posizione, la reattività e l’intelligenza a una statura non imponente. Nel 1987, a guardia della rete del Bayern Monaco, portò a casa la decima Bundesliga per il club bavarese con la miglior difesa del torneo, conquistò la Supercoppa di Germania e si arrese insieme ai suoi compagni soltanto contro il Porto nella finale di Coppa Campioni.

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