I migliori talenti del 1980, il Rosicky di fine anni ’90 era sicuramente da podio, a fine carriera si ritrova ottavo
5 Ottobre 2021
10. Robbie KEANE
Anima irlandese, recordman di presenze (146) e gol (68) con la nazionale del trifoglio verde. Ha giocato in undici squadre di club, legando il suo nome principalmente a Tottenham Hotspur e Los Angeles Galaxy. È stato un attaccante veloce e che sapeva svariare su tutto il fronte offensivo, spina nel fianco di difese e portieri, il quale prediligeva il ruolo di seconda punta. Robbie si è distinto come uno dei più grandi calciatori irlandesi di ogni epoca, se non il migliore in assoluto; ha giocato 895 partite, segnando 397 reti, senza vincere molto magari, ma rimanendo nel cuore di migliaia di tifosi.
9. Cristian CHIVU
Uno dei difensori rumeni più talentuosi di sempre, Chivu muove i primi passi in patria prima di passare all’Ajax. Con i lancieri vince tre titoli in Olanda, quindi viene acquistato dalla Roma e poi termina la carriera all’Inter. Parte dei nerazzurri del triplete, Cristian rimarrà legato al Biscione anche quando vestirà i panni dell’allenatore. Difensore duttile e all’occorrenza mediano incontrista, ottimo sinistro anche da fuori area e su calcio di punizione. Appende le scarpe al chiodo dopo tredici titoli ed essere stato capitano della Romania per sette anni.
8. Tomas ROSICKY
Grazie a un talento fuori dal comune, Rosicky è stato uno dei migliori calciatori cechi di sempre, centrocampista offensivo imprevedibile, giocatore totale e dotato di tecnica in purezza. Il bagaglio a sua disposizione si componeva anche di un ottimo dribbling, stile esteticamente inappuntabile, grande generosità e filtranti di difficile lettura da parte dei difensori avversari. La sapienza con cui Tomas dettava i tempi di gioco gli hanno valso il nomignolo di Piccolo Mozart. I club della sua carriera sono stati Sparta Praga, Borussia Dortmund e Arsenal; a questi si aggiungono le 105 apparizioni con la nazionale maggiore. Ha vinto sette titoli e una miriade di piccoli e grandi infortuni ne hanno limitato la carriera.
7. Sebastien FREY
Cresce giovanissimo nel Cannes, tanto da richiamare l’attenzione dell’Inter che lo mette sotto contratto quando è appena diventato maggiorenne. Dopo aver esordito in Serie A in nerazzurro ed essersi consolidato in quel di Verona, incappa in una sfortunata stagione in nerazzurro, seppur sia il portiere più giovane ad esser partito con la maglia da titolare nella storia del sodalizio meneghino. Scrive pagine indimenticabili con le maglie di Parma, Fiorentina e Genoa, con le quali si erge per un buon decennio come uno dei portieri più affidabili della massima categoria.
6. Ashley COLE
Terzino sinistro veloce, bravo anche in fase offensiva e dotato di senso della posizione: i pregi di Cole ne evidenziano l’utilità e sono il motivo per cui è stato titolare nell’Arsenal degli Invincibles e nel Chelsea per quattordici stagioni complessive. Nello stesso periodo ha vestito la casacca della Nazionale inglese in 107 occasioni ed ha sollevato da protagonista ben sedici trofei, tra cui spiccano sette FA Cup, record assoluto. Ha concluso la sua ventennale carriera, dopo un passaggio fugace alla Roma, con i Los Angeles Galaxy e infine al Derby County nella divisione cadetta britannica, continuando a correre senza sosta sulla fascia mancina.
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